| inviato il 21 Settembre 2023 ore 9:02
Il D76 è un ottimo prodotto che dovrebbe garantire risultati ineccepibili, se il trattamento viene eseguito per bene. Però, mi sembra si stiano facendo troppi "sofismi" su questioni marginali, quando poi magari i preziosi fotogrammi verranno ficcati nello scanner di casa. Lo sviluppo della pellicola può avere caratteristiche differenti, per usi particolari, per esempio alcuni sviluppi "finegranulanti" tendono a non evidenziare la grana a scapito del dettaglio, un po' come quando si esagera con la riduzione del rumore in digitale. Gli sviluppi "compensatori" tendono a non annerire troppo le parti sovraesposti e comunque a salvare quelle sottoesposte, a scapito della qualità generale. Il terzo di stop è una sega mentale, specialmente se applicato preventivamente allo sviluppo di una pellicola con svariati scatti presi in condizioni diverse. Trovo sinceramente stravagante fare questa alta sperimentazione sugli sviluppi, facendoli per di più eseguire ad altri, per poi ... non proseguire con la stampa. Posso capire chi si accontenta di prendere una vecchia reflex meccanica degli anni '60 '70, ficcarci il rullino e vedere quello che viene fuori, senza tanti problemi, ma tutta questa disquisizione intorno ai massimi sistemi ... boh? | 
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 9:06
“ mi sembra si stiano facendo troppi "sofismi" su questioni marginali, quando poi magari i preziosi fotogrammi verranno ficcati nello scanner di casa. „ no gli scanner piani fanno su 35mm schifo, meglio digitalizzare usando una ml/reflex e macro...vi sanguineranno gli occhi a leggere ma è cosi. Scanner piani vanno bene solo con formati più grandi. | 
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 9:11
sono una voce fuori dal coro.....ho iniziato da me a sviluppare qualche rullino BN con la ricetta del Caffenol. Sarà anticonformistico, da matti, blasfemo o quello che volete.....ma mi diverto un casino. Puro piacere come quando un bambino si costruisce le proprie costruzioni con i mattoncini lego. | 
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 9:15
Ho provato anche la riproduzione tramite macchina digitale, i risultati sono migliori, come ho scritto proprio su questo thread, lo sto facendo per il mio vecchio archivio, così lo metto anche al sicuro dal degrado del tempo, però non è il massimo, almeno per chi è disposto a sobbarcarsi gli sbattimenti della pellicola, alla ricerca di risultati. | 
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 9:18
“ sono una voce fuori dal coro.....ho iniziato da me a sviluppare qualche rullino BN con la ricetta del Caffenol. Sarà anticonformistico, da matti, blasfemo o quello che volete.....ma mi diverto un casino. Puro piacere come quando un bambino si costruisce le proprie costruzioni con i mattoncini lego. „ Ecco, un commento del genere mi piace. Un approccio tranquillo e spensierato ci può stare, e magari chi lo ha scritto continuerà su questa strada e riscoprirà la fotografia dei padri (o dei nonni). | 
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 9:21
“ sono una voce fuori dal coro.....ho iniziato da me a sviluppare qualche rullino BN con la ricetta del Caffenol. Sarà anticonformistico, da matti, blasfemo o quello che volete.....ma mi diverto un casino. Puro piacere come quando un bambino si costruisce le proprie costruzioni con i mattoncini lego. „ Occhio a quello che dici che qui ti mettono al gabbio in 0.2 secondi eh! Scherzi a parte avevo letto anche io qualcosa in merito a questa tecnica di sviluppo diciamo "alternativa". Belli o brutti i risultati che siano l'importante è proprio divertirsi e godersi i risultati... cosa che molti hanno dimenticato. Anzi guai a parlare di emozioni. | 
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 9:25
“ però non è il massimo, almeno per chi è disposto a sobbarcarsi gli sbattimenti della pellicola, alla ricerca di risultati „ A me piacciono gli sbattimenti della pellicola, anche se non arriverò mai al top dei risultati... Io capisco il discorso che fate, ma non è per tutti. Per fare camera oscura ecc ci voglio spazio e competenze che non tutti hanno...quindi perchè condannare o denigrare chi si accontenta di fare 2 passaggi su 3? Portando il discorso sulle lenti C'è chi fa bellissime foto anche con dei cessi di zoom (28-300 e compagnia). Certo con una schiera di fissi o zoom luminosi sarebbero ancora meglio, ma magari uno può permettersi solo quel micragnoso zoom...e si accontenta... Va lapidato per questo? non credo | 
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 9:34
Però, mi sembra si stiano facendo troppi "sofismi" su questioni marginali, quando poi magari i preziosi fotogrammi verranno ficcati nello scanner di casa. ******************************** ... che è la morte della pellicola! | 
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 9:36
@Luca.categoria Per stampare foto in B&N non serve una laurea magistrale, è sufficiente leggersi qualcosa e fare un po' di pratica. Capisco che, specie per chi vive in un appartamento di città, non sia facile allestire una camera oscura, io ho iniziato a farlo nell'unico bagno di casa dei miei, significa che prima di iniziare la seduta, facevo fare pipì a tutti., poi mettevo due tavole sulla vasca da bagno, una per l'ingranditore ed una per le bacinelle e lavoravo in ginocchio. Avevo vent'anni, se lo facessi adesso dovrebbero venire a rialzarmi. La camera oscura, con un po' di fantasia, si può realizzare in molti modi, può bastare un ripostiglio senza acqua corrente, basta un secchio per mettere a mollo le stampe, poi quando è finito tutto, si risciacqua per bene. Io l'ho fatto per anni in cantina con un amico, ci eravamo procurati un serbatoio che riempivamo periodicamente dai lavatoi, usando un tubo ed una pompa per lavatrice presa allo sfascio. Ritengo quella della stampa una esperienza formativa importante. | 
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 9:38
In genere fotografo, sviluppo e stampo con quello che ho, posso e so. Se il risultato finale mi soddisfa lo tengo, in caso contrario lo butto nel cest....... cassonetto della differenziata; questo non mi toglie l'appetito e nemmeno il sonno. Posso assicurare che i problemi sono altri. | 
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 9:39
Lo sviluppo della pellicola può avere caratteristiche differenti, per usi particolari, per esempio alcuni sviluppi "finegranulanti" tendono a non evidenziare la grana a scapito del dettaglio, un po' come quando si esagera con la riduzione del rumore in digitale. ****************** Il solito discorso della coperta corta amico mio... alla faccia dei soliti: "ve lo dico io". Per cui si, si fa tutto con tutto, ma se c'è un trattamento... come dire... "di riferimento", forse un mezzo motivo ci sarà. | 
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 9:46
Anzi guai a parlare di emozioni. ****************************** Le emozioni, quelle vere, si provano quando un lavoro viene alla perfezione non certo quando viene... mah... diciamo "alla buona"! | 
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 9:49
“ Per stampare foto in B&N non serve una laurea magistrale, è sufficiente leggersi qualcosa e fare un po' di pratica. Capisco che, specie per chi vive in un appartamento di città, non sia facile allestire una camera oscura, io ho iniziato a farlo nell'unico bagno di casa dei miei, significa che prima di iniziare la seduta, facevo fare pipì a tutti., poi mettevo due tavole sulla vasca da bagno, una per l'ingranditore ed una per le bacinelle e lavoravo in ginocchio. Avevo vent'anni, se lo facessi adesso dovrebbero venire a rialzarmi. La camera oscura, con un po' di fantasia, si può realizzare in molti modi, può bastare un ripostiglio senza acqua corrente, basta un secchio per mettere a mollo le stampe, poi quando è finito tutto, si risciacqua per bene. Io l'ho fatto per anni in cantina con un amico, ci eravamo procurati un serbatoio che riempivamo periodicamente dai lavatoi, usando un tubo ed una pompa per lavatrice presa allo sfascio. Ritengo quella della stampa una esperienza formativa importante. „ ne sono certo...ma con 2 bambini, di 4anni uno e di 6 mesi l'altra, preferisco impiegare il tempo in maniera diversa “ Le emozioni, quelle vere, si provano quando un lavoro viene alla perfezione non certo quando viene... mah... diciamo "alla buona"! „ Paolo, ti assicuro che io mi emoziono già prima di vedere il risultato mi emoziono a comprare il rullino, mi emoziono quando imposto tutto e scatto, sperando di aver preso il fuoco o il momento giusto, mi emoziono quando dentro la changing bag devo trovare alla cieca tutto e caricare la tank mi emoziono a versare chimici e a girare la tank, mi emoziono a vedere i negativi "nati" mi emoziono a mettere tutto su una tavola luminosa e scattare con la ML e finalmente vedere il mio negativo convertito Tutte emozioni "passeggere" Con la stampa in CO ci sarebbe un emozione secondaria in più, sicuramente.... Ma alla fine, tutte queste emozioni verranno dimenticate...rimarrà solo l'emozione che mi da la foto che ho tra le mani. Del come l'ho ottenuta non me ne potrebbe fregar di meno | 
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 9:50
“ @PaoloMcmlx Le emozioni, quelle vere, si provano quando un lavoro viene alla perfezione non certo quando viene... mah... diciamo "alla buona"! „ Emozione e soddisfazione, due cose diverse. | 
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 9:56
“ Emozione e soddisfazione, due cose diverse. „ Mi ricorda la storia di quello che dopo aver messo la mano su un'incudine la provava a colpire a martellate. La soddisfazione era quando mancava il colpo, l'emozione sempre. Ho dovuto modificare il messaggio perché non passa la parola "col P I R L A" |
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