| inviato il 24 Agosto 2023 ore 11:07
“ Il problema è che a 35 anni (io ne ho 46) non sei più un bimbo, anzi, e tutte le persone più giovani di un 35enne non hanno neanche idea di cosa sia la pellicola, e non si spiegano neanche come essa possa entrare in bagarre il dgt.
Avere 30 anni nel 1980/90, anno in cui già non si stampava quasi più in casa, vuol dire averne oggi almeno 70/80...ce ne rendiamo conto? uno stesso 60enne oggi sarebbe comunque relativamente giovane per la pellicola, ed infatti non ha subito nessun trauma con l'arrivo del dgt, anzi, si è adattato rapidamente proprio perché giovane. „
Non è sempre vero, io ho 54 anni e, anche se ero un eccezione, a 16 anni mi nutrivo di pane e sistema zonale.
avevo l' altarino con la tripletta dei libri di Ansel Adams e sognavo banchi ottici e hasselblad 500 c/m (in realtà non avevo una lira quindi mi "accontentavo" del 35mm).
possedevo una camera oscura e caricavo una macchina con dia 35mm e un'altra con pellicola BW che sviluppavo e stampavo rigorosamente da me. |
| inviato il 24 Agosto 2023 ore 11:20
Complimenti per la perseveranza non c'è che dire.
Ma tutto questo oggi purtroppo, è solo masochismo!
I costi rispetto al digitale sono proibitivi.
(La fotografia è sempre stata una chimera per i poveracci, su questo mon ci piove. Solo con l'arrivo delle compatte c'è stata diffusione, ma cokunqie quando si comprava il rullo e lo si sviluppava si piangevano lacrime amare, e dopo la vacanza, un fotografo interpretava spesso i redditi dei propri clienti senza troppi problemi...... |
| inviato il 24 Agosto 2023 ore 11:21
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| inviato il 24 Agosto 2023 ore 11:29
Ognuno ha la propria storia con la pellicola, in base a data di nascita, influenze ambientali e familiari, etc...
Ho la stessa età di Paolo da Roma e benché in teoria nativo argentico per me la pellicola non è stata una ri-scoperta, ma una scoperta de novo . A casa mia nessuno ha mai fotografato ed ho scattato qualche rullino giusto verso fine anni novanta con una punta e scatta alla gita del liceo....
Ho iniziato ad apppassionarmi alla fotografia con il digitale non prima del 2015, e da 3 - 4 anni ho deragliato verso la pellicola che attualmente uso al 99,9%. Io faccio probabilmente parte di quella categoria di fotoamatori che ha voluto provare la 'diversità' del mondo analogico e - per il momento - ci si trova a proprio agio. Godo in tutte le fasi della catena ed ho la fortunissimissima di avere una camera oscura. Capisco tuttavia i colleghi più maturi che hanno avuto questa fase 30-40 anni fa e sono stufi di chimici e ore in CO e giustamente apprezzano di più la versatilità del sensore digit. Allo stesso modo capisco quelli, come Paolo, che pur volendo continuare sono amareggiati per i costi e la limitata disponibilità di pellicole rispetto ai tempi passati...
Per chi ha le possibilità é un hobby molto appagante, ma ci vuole un po' più di pazienza e dedizione rispetto al digitale. Per 'possibilità' non intendo quelle economiche, perché a conti fatti i costi di un corredo (anche medio formato) più spese per pellicole e trattamento fino alla stampa non sono superiori a quelli di una analoga catena digitale. Le 'possibilità' sono quelle di poter gestire in autonomia la maggior parte dei passaggi, possibilmente fino alla stampa finale.
Scusate lo sproloquio, ho già fame e sono ipoglicemia..... |
| inviato il 24 Agosto 2023 ore 11:34
Un passaggio in analogico, magari facendosi prestare le attrezzature lo suggerisco a tutti. Non vi dico come fui felice quando mio nipote (Figlio di io fratello) mi chiese che voleva imparare a stampare in bianco e nero. L'ingranditore non lo avevo più ma trovai un amico. anche la Tank era andata persa .... un'altro amico ed ecco la Tank, qualche proba di caricamento sotto le coperte e via .... poi Photoshop tutta la vita Ah Ah Ah ! |
| inviato il 24 Agosto 2023 ore 12:20
Avete confermato o reso materico il mio pensiero. Voi siete entrati nel favoloso mondo della fotografia a 15 anni!!!!Vi rendete conto?
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Veramente caro Paolo la prima Nikon F, col suo bravo 50/1.4 auto S, mi è passata per le mani nel 1967.
Il primo Kodak Carousel invece, allora non esistevano gli Ektapro ma il principio alla base era sempre lo stesso, ebbi modo di vederlo nel 1971.
E in entrambi i casi credo tu possa bene immagine il mio stupore  al cospetto di tanta magnificenza |
| inviato il 24 Agosto 2023 ore 12:33
a 13 anni Kodak Pocet Istamatic ed ero felice
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| inviato il 24 Agosto 2023 ore 15:32
@Lorenzo. Chiedi "dati oggettivi/numeri"! Te ne allungo un paio: quando, tra il 1975 ed il 1980 stavo costruendo il mio (CORPOSO) corredo Hasselblad, i magazziani A 12, usati come nuovi, li pagavo un milione di lire cadauno. Quando nel 2012 mi lasciai tentare da una bella SWC, in condizioni perfette ed al prezzo delle patate, il commerciante mi "regalò" -zero euro!- DUE magazzini A 12! GL
P.S.: per la cronaca, purtroppo o PER FORTUNA, di anni ne ho 14 più dei carISSIMI amici Paolo e Pierfranco! |
| inviato il 24 Agosto 2023 ore 16:02
Io ne ho 53  |
| inviato il 24 Agosto 2023 ore 16:10
a 13 anni Kodak Pocet Istamatic ed ero felice
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Bellissimo il cubo/flash della Pocket... |
| inviato il 24 Agosto 2023 ore 16:20
@Giovanni Leoni
chedevo i dati di "quando la pellicola non se la filava nessuno"... quanti erano questi nessuno che non se la filavano?
Secondo me erano molti di più di quelli che ne sono innamorati ora... |
| inviato il 24 Agosto 2023 ore 16:24
@Paolo da Roma,
vorrei fare due conti della serva sui costi perchè non è detto che scattare (stampa esclusa poi vedremo ilò perchè) in analogico sia non per forza più costoso del digitale.
Faccio l'esempio sulle mie esigenze, fotografia posata dove non serve l'autofocus, lenti superluminose e n-mila iso. Classica fotografia di paesaggio (nel mio caso antropico) in bn.
Con 1000e riesci a farti un corredo completo (con il piccolo formato) composto da fotocamera e 3-4 lenti (diciamo 20-28-50-85) + il necessario per sviluppare i rullini. Secondo me con un po' di accortezza ti rimangono anche dei soldi (se non prendi una fotocamera costosa).
Per scattare in BN ho guardato la Pentax monochrome, che ho avuto modo di provare, e va benissimo (ho ottenuto risultati migliori rispetto a quelle con il sensore bayer). Diciamo che con una lente decente siamo a 3000e. Belissimo oggetto veramente, ma richiede un bell'investimento.
Per ogni rullo spendo 7.3e (HP5 da 120) + 1e di chimica (D76 e fissaggio).
io scatto abbastanza, diciamo 50 rulli l'anno; in totale sono 415e.
Quindi per arrivare a coprire la spesa della Pentax posso scattare per circa 5 anni.
Fatti questi conti (deformazione professionale purtroppo ) ho deciso che non ne vale ancora la pena per quanto mi riguarda.
Considerando che scatto la maggior parte delle foto con una Yashica biottica (che ha una resa veramente ottima, non come la Rollei, ma sufficiente per soddisfarmi) che costa circa 250e, non ho trovato ragioni per investire i soldi in una macchina digitale.
Le considerazioni sono ovviamente basate sulle mie esigenze e non devono essere considerate universali; è solo per sottolineare che spesso l'idea dello scatto gratis della fotocamera digitale è sbagliato. Si può anche acquistare un corredo digitale a 500e post-produrre in bn, ma io nel mio piccolo, non sono ancora riuscito con questo metodo ad ottenere risultati che mi facessero dimenticare la pellicola.
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| inviato il 24 Agosto 2023 ore 17:47
Che l'analogico BN sia diverso e soggettivamente preferito dal digitale non ci piove...
Ma la differenza la vedi completamente solo se stampi con ingranditore, e qui i costi aumentano...
se scansioni..... si ma.....
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| inviato il 24 Agosto 2023 ore 17:57
Ciao speedking, i costi aumentano, ma di quanto?
Il problema dellingranditore è solo uno: avere lo spazio dove metterlo. Con 4-500 euro puoi allestire una camera oscura di tutto rispetto. Forse con la stessa spesa ci prendi un obiettivo,... Una volta fatta la spesa il costo carta+ chimici per fare una stampa bianco e nero (inclusi i provini) con carta baritata 20x30 si aggira sui 5-7 euro..... Considerato che se uno fa 3 stampe in una sessione è bravo e se stampi due volte al mese vuol dire che tua moglie ti vuole molto bene, o ha l'amante, i conti non mi sembrano così esosi. :-)
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| inviato il 24 Agosto 2023 ore 18:16
PC sempre aggiornato, schede di memoria, monitor, abbonamento ai vari software di sviluppo non mi pare che siano gratis, magari il costo/foto e più basso ma il tempo sempre quello è se ci si mette a fare le cose per bene.
Poi se si fanno 2 rulli al mese con stampe annesse non sono grandi spese una volta che hai tutti gli attrezzi. Ingranditori si trovano anche a 50€ se non vuoi quello supermegabello, il resto si costruisce nel tempo.
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