RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Dedicata a chi ama i Tibetani e i loro Mandala


  1. Forum
  2. »
  3. Blog
  4. » Dedicata a chi ama i Tibetani e i loro Mandala





avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2023 ore 18:07

Oggi condivido con voi questo pensiero che come un mandala tibetano e' già cambiato...

Il concetto di creare e disfare i mandala senza attaccamento rappresenta una profonda comprensione dell' impermanenza e dell'interconnessione di tutte le cose.
I monaci tibetani, attraverso queste pratiche, guidano la loro attenzione verso un concetto più permanente, oltre la realtà fisica e la materialità.

Questa pratica riflette anche la natura della vita stessa, poiché tutto ciò che ci circonda è in costante trasformazione.

Nel momento in cui qualcosa viene creato, sappiamo già che alla fine si trasformerà e si dissolverà nel suo stato originario o in qualcos'altro.

Non si può essere attaccati a qualcosa che è destinato a cambiare.
In questo modo, i monaci tibetani ci insegnano l'importanza di non aggrapparci alle circostanze e alle esperienze della vita, perché tutto passa.

Questo ci invita ad abbracciare l'impermanente e ad avere una visione più ampia della realtà, al di là delle forme e delle apparenze.

Può portarci ad apprezzare l'essenza dell'armonia e della bellezza che si manifesta in ogni momento e ad abbracciare i cambiamenti come parte integrante del nostro percorso di crescita.
Anche noi, in quanto esseri umani, possiamo applicare questo concetto alle nostre vite.
Possiamo imparare ad essere più consapevoli dei nostri attaccamenti e identificazioni con le cose materiali, con le persone o con le circostanze.
Questo ci permette di trovare una maggiore serenità e di coltivare un senso di pace interiore.
Inoltre, possiamo riflettere sulla trasformazione dei mandala come rappresentazione simbolica delle nostre stesse vite.
Così come i monaci creano e dissolvono i mandala, possiamo riconoscere che le fasi della nostra vita sono simili a un mandala in cui ogni esperienza, positiva o negativa, contribuisce alla nostra crescita e trasformazione personale.
Ogni esperienza lascia un segno nella nostra coscienza e ci trasforma in individui più consapevoli.
Quindi, attraverso l'esempio dei monaci tibetani e la pratica dei mandala, si può comprendere più a fondo il concetto di non attaccamento e la bellezza dell'impermanenza.
Possiamo imparare a vivere con un senso di leggerezza e a lasciare andare ciò che non è più utile o che è destinato a cambiare.
In questo modo, possiamo permettere alla nostra vita di fluire in armonia e di trasformarsi verso uno stato di maggiore consapevolezza e serenità.

Se il creato si legava alla bellezza della sua prima alba oggi lo stato universale delle cose , non poteva essere osservato...

Essere se stessi dovrebbe essere la condizione più naturale che un individuo possa sviluppare, insieme alla sua continua evoluzione.

Questa come sempre e' una mia umile riflessione personale, penso che La fede più profonda che possiamo sviluppare non consiste nel credere che Dio abbia già pianificato ogni cosa per noi, ma piuttosto nel sapere che Egli sarà con noi in ogni passo, luogo e momento.

Un abbraccio Pietro Emanuele, ricorda che se passi dalla mia montagna qui c'e' un tuo amico, perche' alla fine dei conti la montagna non e' solo mia ma bensì anche tua, e diventa nostra nel momento in cui decidiamo di osservala insieme.

Scusate come sempre i miei errori ortografici se lì vedo lì correggo in alternativa al momento fanno parte di me.

Con affetto a presto.

Pietro Emanuele


avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2023 ore 19:25

Più che una riflessione mi sembra un'accozzaglia di luoghi comuni...ma poi cosa c'entra il buddismo tibetano (l'impermanenza ecc.) con la fede in Dio? Confuso

user206375
avatar
inviato il 20 Agosto 2023 ore 21:22

Sono entrambe espressioni d'amore e liberazione dalla paura.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me