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Per ciò che riguarda la colonna ribaltabile io ho il Manfrotto Befree GT. Uso la colonna in posizione orizzontale per le inquadrature dall'alto. Comodissimo.
Invece la semisfera livellante piace un sacco anche a me come idea. Io avevo visto che anche la serie tortoise di Benro ha una versione con semisfera. Il problema, per quel che mi riguarda, è il peso. La semisfera aggiunge circa 500 g al peso del treppiede, troppo.
Alla fine si tratta di trovare il giusto compromesso tra peso, stabilità, capacità di carico e caratteristiche del treppiede. Sto setacciando i siti dei vari produttori ma non sono ancora arrivato ad una conclusione.
Mi piacerebbe avere un sistema modulabile, da cambiare un base alle necessità, ma non ho ancora trovato la soluzione perfetta.
Il sistema più modulabile, direi che è quello di Leofoto, almeno da una prima visione dei link che ha messo l'ottimo McBrandon. Non avevo mai osservato prima tutti gli accessori che propongono, ma c'è veramente di tutto.
E' piuttosto difficile trovare un cavalletto giusto da portare sui monti di notte!
Per quello voglio provare con il mini, almeno mi pesa poco!
Eh, sono tentato anch'io di sacrificare l'altezza per il peso e l'ingombro visto che ho già un cavalletto molto buono di 2 Kg. Però l'idea di avere qualcosa da poter modificare in base alle esigenze del momento mi intriga. Tra l'altro ho dato un'occhiata al sito della Gitzo e ho gli occhi che luccicano.... Ma i prezzi sono da paura!
Ah beh, di Gitzo ho solo il monopiede. E' sicuramente un passo avanti rispetto agli altri, ma i prezzi mi frenano.
Mi hanno prestato per qualche mese un cavalletto della Gitzo, nemmeno un modello dei più costosi, ma era veramente una roccia, inamovibile!
Avevo adocchiato la serie Systematic, ma siamo oltre ai 1.000 euro senza colonna o altro…
La colonna costa 500 euro e la piastra livellante altri 300 euro, ossia con meno di 2.000 euro non te la cavi…
Però alla fine, lascio a casa il monopiede Gitzo e prendo su l'equivalente Sirui che oltre a pesare meno, è talmente compatto che mi sta anche nel bauletto della moto insieme allo zaino e questo aspetto, per me, fa la differenza. Se mi devo spostare, lo voglio fare in moto, odio la macchina, traffico, poco pratica, parcheggi ecc…
Alla fine mi sono deciso per il Leofoto Ranger LS-284C con testa a sfera LH-30 ( qui ) Pesa 1.43 Kg, ha la colonna avvitabile e ho sempre la possibilità di acquistare separatamente una testa livellante. Porta 10 Kg che alla fine sono più che sufficienti per la mia mirrorless. Sistema piuttosto modulabile, quindi. L'ho trovato in offerta a 250 € su in sito tedesco e non ho resistito.
Il treppiede che uso per trekking Sirui T-1204X 800/900g con testa sotto 1kg cambiato con piastra più robusta funziona benissimo. Non so come fatte a me ogni grammo in più da fastidio da ieri o il Manfrotto per macro vediamo come va ma sicuramente lo uso solo per distanze molto corte. Ma spesso trekking non porto nessuno treppiede solo il 70-300 Fuji stabilizzato che dio comanda e adesso il 11-20 Tamron + il 56 1.2 WR che mi piace da morire o il nuovo acquisto che o fatto poco tempo fa 80 macro + tc 1.4 ma allora non porto il 70-300. Ok, in due magari uno porta il treppiede il secondo il resto. Nota: o letto critiche treppiedi Sirui/Manrotto (materiale scadente) che non condivido del tutto avevo comprato molti anni fa uno treppiede Gitzo in carbonio dopo solo un anno di uso rotto e il bello costava una cifra folle. Altro: letto anche qualche lamentela guida alpina il rischio carbonio in caso temporale fulmini il carbonio attira i fulmini questo mi faceva ridere ma non certo da sottovalutare.
“ Io per le macro uso la semplice testa rovesciata. Dove invece qualche volta ho delle preoccupazioni, è quando devo mettere il treppiede su terreni molto scoscesi e anche allungando una gamba di più rispetto alle altre, non mi sembra proprio stabilissimo. A maggior ragione quando devi “smacchinare” di sera al buio e in una zona di montagna. La semisfera risolverebbe in modo elegante il problema. „
In effetti ci sta, la semisfera ha i suoi vantaggi. Io per la macro avendo, oltre al mini Sirui, un Rollei rock solid Beta II (treppiedi principale), che ha la possibilità di montarci la colonna centrale corta e raggiungere il terreno, non ho necesità di invertire quella lunga. Tuttavia si può anche invertire quella lunga.
Nell'astrofotografia i miracoli non ci sono....se un giorno vorrai prendere l'astroinseguitore sappi che tutti i treppiedi nominati finora, alla minima brezza d'aria causerebbero il mosso.
NB: concordo con chi precisa che i dati di portata siano quanto di più fantasioso si possa immaginare.
Per quanto riguarda l'astroinseguitore, stavo guardando quello della skywatcher, ovviamente o con il suo treppiede, o con qualcosa di equivalente.
Nello specifico questo, ma devo capire se è una cosa seria o no. Su internet si leggono pareri che vanno dall'entusiasmo totale, alla delusione più nera…
A me l'astroinseguitore interessa unicamente per fotografia della via lattea, niente spazio profondo (almeno per ora).
Tra i super leggeri ho messo l'occhio sul modello della move shoot move ( qui ) che pesa meno di mezzo chilo. È sicuramente un entry level ma ne ho sentito parlare bene.
L'altro modello a cui punto è lo Starwatcher star adventurer.
“ Per quanto riguarda l'astroinseguitore, stavo guardando quello della skywatcher „
Tanto per cominciare, quello di cui hai messo il link per la fotografia non va bene....è un alta azimutale e quindi va bene per attaccarci uno strumento ottico per osservazioni visuali.....se ci fai le foto lui inseguirà pure l'oggetto al centro, ma sui bordi avrai la rotazione di campo...per le foto ci va una montatura equatoriale (ovvero con uno degli assi che punta il polo celeste)....tipo la Star adventurer sempre della Sky watcher......che io ho e devo dire che il suo lavoro lo fa bene....diciamo che con focali fino a 2/300mm riesci ad avere stelle puntiformi anche con esposizioni di 10/15min. La differenza tra un fotografo e l'altro la farà sempre la capacità di fare un buon setup (curare la messa in bolla e puntare bene l'asse polare sul polo celeste, CHE NON E' LA STELLA POLARE, sono le 2 richieste principali....poi dipende anche se la zona che stai fotografando è più o meno vicina al polo celeste piuttosto che all'equatore celeste, dove le velocità angolari degli oggetti sono ben maggiori.
Ma dici che non va bene nemmeno per oggetti a campo stretto?
Pensavo di montarlo su una base equatoriale tipo la Star Adventure Equatorial Wedge. Dici che faccio una caga.a?
Fino ad oggi ho sempre usato il mio Celestron NexStar 6SE, ma è parecchio scomodo per fare foto. Cercavo una cosa piccola e facilmente trasportabile. Premetto che sono un neofita, ma l'astrofotografia mi sta appassionando parecchio e, soprattutto, il mio poco tempo libero è per lo più di notte!
L'idea di base era questa…
Studiando, se ho capito bene, la soluzione migliore sarebbe lo Star Adventure GTI che può essere montato facilmente anche su un normale cavalletto fotografico.
Le dimensioni angolari dell'oggetto c'entrano poco...avrai sempre un'immagine che risulterà rotante sul suo centro....montarla su una base equatoriale ok....ma alla fine penso che la soluzione migliore sia andare direttamente sulla Star Adventure...
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