| inviato il 19 Agosto 2023 ore 15:02
“ cmq non e' che sono furbo io e te coxxone perche' hai speso.
Il filtro e' vetro, io ho vetro + un gel che di sicuro non giova alle foto... confermo che ho un filo di separazione in piu' sul fogliame rispetto all'IR, come dicono in molti forum, ma appunto ho le paranoie di un gel...
Per giocare pero' mi basta! „
E' lo spirito del mio blog, il fascino del fai da te |
| inviato il 19 Agosto 2023 ore 15:43
“ E' comunque chiaro che stiamo cercando di evitare il passaggio in post perchè si ha più un effetto pellicola, dallo scatto alla stampa.”
+1
ottimo thread |
| inviato il 19 Agosto 2023 ore 19:56
www.ultravioletphotography.com/content/index.php?/topic/4052-three-dif
Qui fa vedere che il gbr3 è poco più aperto di un uv ir cut come il primo BW
Se però si aggiunge il lee 115 che è fondamentalmente un filtro cyan, ovvero blu+ verde, il rosso e l'infrarosso si prendono una mazzata finale  per questo dicevo che a quel punto l'effetto dovrebbe essere riproducibile senza camera modificata |
| inviato il 19 Agosto 2023 ore 20:07
scatto con IR convertita e accrocchio gbr3+lee 115
stessa scena qualche ora dopo con Leica M10r e sempre stesso filtro, WB sempre su asfalto.
“ per questo dicevo che a quel punto l'effetto dovrebbe essere riproducibile senza camera modificata „
mi sa di no.
ps, minks l'APO! |
| inviato il 19 Agosto 2023 ore 20:57
Qui ho trovato qualcos'altro, a quanto pare il lee non blocca l'infrarosso, blocca il rosso e l'infrarosso più vicino (680-720)
Evidentemente insieme ad un gbr3 la camera è come fosse truccata a credere che quell'infrarosso debba andare nel canale rosso, hai mai provato a fare la foto con il solo lee, o con il solo gbr3? |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 15:50
il mio set piccolo (52mm), Ir590, Ir720, IrChrome.
impressionante e' vedere come l'ultimo vada bene rispetto gli altri col 16 2.8 di Sony senza andare sui bordi come fanno tutti gli ir col piccolo pancake. |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 16:36
Il mio set è da 46mm, avvitato su due tappi metallici:
590nm Infrared
665nm Infrared
720nm Infrared
850nm Infrared
Aerochrome |
| inviato il 02 Settembre 2023 ore 20:55
Di certo c'e' un abisso fra il 16 2.8 Sony (che ha bordi andati in IR) e il 28 Voigtlander, anche con un filtro costruito col gel come quello IR chrome che sto usando.
Inizio a pensare di farmi il 16 50 pancake a 70 sterle per avere una lente dedicata senza bordi andati in IR. |
| inviato il 03 Settembre 2023 ore 16:25
Si:
il 16/50 pancake (fino a F8) va benissimo in IR.
Oltre fa HOT SPOT ... |
| inviato il 03 Settembre 2023 ore 17:05
Tony, ma ai bordi? perche il 16 2.8 su Full spectrum di fatto ai bordi fa schifo, il piano di fuoco e totalmente concavo mentre su fotocamere normali fa il suo lavoro...
Il 16 50 ha lo stesso problema? |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 7:11
Molto interessante, mi sto avvicinando anche io all'infrarosso, oggi andrò a vedere un reflex full spectrum. Ti ringrazio per l'informazione dell' Hoya 590nm ho cercato in giro e su amazon non avevo trovato nulla, farò nuove ricerche nei vari mercatini con Hoya R25A |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 9:13
@Ulysseita
Sono anni che non uso il 16/50 power zoom, ma a memoria mi pare che la distorsione a barilotto che si ha in grandangolo viene corretta automaticamente da Lightroom. |
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 11:25
Io uso il Sony 18-135 come lente tuttofare su apsc.
Lo so che non è pancake ma, con la A6000 full spectrum e un astuccio per i filtri Hoya, ho tutto in poco peso.
Stavo quasi pensando di prendere anche un filtro UV-IR cut o uno Hot Mirror per avere colori normali al bisogno.
|
| inviato il 04 Settembre 2023 ore 12:17
Il punto e' che se uso il 16 Sony... che e riconosciuto come non degno fuori dal centro in IR come vedete qua
Non ho una resa dignitosa come ad esempio il 28 Voigt per Leica...
Ecco, se il 16 50 almeno e' costante se chiuso (entrambi a 5.6 le foto sopra), e' tutto grasso che cola. |
| inviato il 05 Settembre 2023 ore 19:20
Per le ottiche con autofocus che ho provato come il sigma 30 1.4 o il tamron 17-50 2.8, ma anche il Sony 18-105, dopo un certo diaframma vedo uno spot o comunque un alone al centro, e comunque meno contrasto generale. Invece con le vintage, in particolare il Pentax 28 f3.5 ottengo ottimi contrasti. Forse, dico forse, oggi si usa un antiriflesso interno più semplice, "plasticoso", delegando il grosso del lavoro di filtraggio allo strato antiriflesso delle lenti. Ricordo di aver visto in rete chissà dove delle foto IR fatte ad oggetti di plastica che diventavano trasparenti o comunque di riflessi strani, se la stessa cosa avviene all'interno delle ottiche moderne, allora è un grosso limite per la fotografia IR. Certo l'autofocus è utile, ma la resa no. E se il Voigtlander non è fatto di plastica, forse la mia teoria trova fondamento  |
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