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Ciao, ottimo lavoro. Se può essere utile, ho un blog dove ho postato un confronto A6000 IR vs A6400 liscia per capire quanto l'infrarosso "buca" la foschia, si trova qui: hobbydigiscoping.blogspot.com Alla A6000 applico un adattatore da Canon EOS a Sony dove ho realizzato all'interno un porta filtri da 30.5mm (avevo dei filtri recuperati da un catadiottrico, perfetti), usando poi qualsiasi ottica che possa essere adattata con ulteriori anelli (M42-EOS, Nikon-EOS, pentax-K ecc). I filtri sono piccoli, un po meno costosi, unico difetto riscontrato è che un filtro vicino al sensore tende a far perdere qualità hai bordi. Nel post ho usato un Pentax Asahi 28mm f3.5, tra quelli che possiedo è quello che mi da maggior soddisfazione. Per curiosità negli altri post faccio esperimenti di foto a distanze estreme usando software astronomici, nei prossimi post vorrei provare una combinazione con l'IR. Il tutto solo perché mi diverte un saluto
Grazie, l'infrarosso mi ha preso tanto. Sono certo che gli schemi ottici, l'antiriflesso e l'oscuramento interno non sono progettati per l'infrarosso, quindi si va a fortuna. Per esempio ne ho alcuni che il problema dello spot centrale nasce con il diaframma chiuso oltre un certo valore, tipo f/8 o anche più. Invece per quanto riguarda i filtri interni, nasce un problema diverso: il filtro deforma il percorso ottico, quindi al centro la luce è perpendicolare ma ai bordi forse si arriva anche a 45°, puoi provare a guardare attraverso una finestra con questi angoli e ti fai un'idea del problema... Mariano di VideoZappo, al minuto 11.30, spiega sicuramente meglio di me. Se ti piace il blog mi fa piacere, ogni tanto metto nuovi post su argomenti vari, ci possiamo aggiornare qui man mano che facciamo esperienza
Con il tuo sistema riesci ad usare i filtri classici da telescopio 1.25"? Mi sembra che fossero più o meno quel diametro li. In caso avresti tutta la lineup di filtri baader da testare che sono a decine e di altissima qualità. Tendenzialmente sono fatti per fotografare comete, pianeti e oggetti da cielo profondo ma li potresti provare anche per foto più semplici.
P.s vedo che hai anche un telescopio quindi come non detto
No Daomao, non fare l'errore che ho già fatto io: il diametro da 1.25" dei filtri si riferisce a quello esterno che si inserisce nel tubo del telescopio, ma la filettatura è di diametro inferiore e non ti so dire se vignettano, in teoria sono appena più piccoli del sensore APS-C che dovrebbe essere 25mm circa sul lato più lungo. Il filtro che uso io è di 30.5mm sulla filettatura, ma l'ho adottato solo perché ne avevo già, magari uno più leggermente più grande è meglio. Però il mio sistema è senza nessun automatismo, era nato come una prova ed è rimasto li. Ho il sigma MC-11 che mi piacerebbe adattare, almeno posso usare anche l'autofocus con qualche obiettivo compatibile Canon. Altrimenti, ho già provato, ho posizionato il solo vetro di un filtro IR Zomei da 30.5 sul posteriore di un Sony 18-105 fermandolo sul bordo con biadesivo, poca roba, funziona e non si stacca facilmente, ma ci devi uscire di casa e tornarci, nel senso che non lo togli quando sei in strada. Mi sa che devo fare un post con qualche foto sul blog...
Dao mao, guarda il buon Luca Fornaciari cosa mostra in questo video, io l'ho realizzato tempo fa ma qualcuno l'ha fatto decisamente meglio:
usano dei filtri da 2", costano un mondo, non li comprerei apposta per foto infrarosso. Ma se disponi di una stampante 3d forse puoi provare a realizzare un portafiltri.
Topic che mi interessa da un po'. Dopo qualche esperienza positiva in analogico adesso ho una XT1 a cui vorrei dare una seconda vita.
Avrei un paio di domande:
La conversione della macchina è irreversibile?
Con la modifica full spectrum e filtro davanti (IR Chrome o 720) si scatta a mano libera o serve sempre il treppiede?
Meglio rivolgersi a ditta riconosciuta che fa la modifica in modo certosino con ritaratura piano focale e AF o (risparmiando un bel po') va bene anche da privato con esperienza?
Ciao Fagius, la conversione è sempre invasiva, quando ho modificato la 550D il filtro era incollato e non ne è rimasto molto , sulla A6000 si è tolto facilmente e potrei rimontarlo ma al solo pensiero di smontarla nuovamente mi fa passare la voglia; potresti rimediare con un filtro IR-UV cut che ti riporta la macchina sulla gamma del visibile, ma se non usi l'originale ho dei dubbi sul corretto bilanciamento del bianco in automatico.
Con il filtro a 720 su una full spectrum la luce è tanta e si scatta a mano libera, però l'esposimetro non è più tanto affidabile, io lo lascio quasi sempre a +1/+2EV, ma questo dipende anche dalla direzione e quantità della luce, quindi istogramma sempre visibile.
Per la mia esperienza posso dirti che una mirrorless mette a fuoco sempre, ma io ho perso il fuoco a infinito con un obiettivo (tamron 17-50 2.8+adattatore EOS-Sony), mentre con il pentax 28 f3.5 devo tenerlo a 2 metri per arrivare a infinito, quindi dipende anche dall'ottica; qualcuno aggiunge il filtro trasparente, in teoria è per compensare la distanza del piano ottico, ma non l'ho mai provato. Perdi sicuramente la pulizia elettronica del sensore, preparati a soffiare spesso.
Privato o ditta? mmh, non saprei... in ogni caso penso tu debba essere "disposto a perderla": cioè, in caso di problemi, la ditta ti darebbe qualche rimborso? io da privato specificherei questo prima di iniziare: se va, bene, altrimenti amici come prima.
Interessante anche simulare l'Aerochrome in analogico con la tricromia IR: joshuabird.com/blog/post/recreating-aerochrome (anche se analogico fino a un certo punto perchè poi serve unire gli scatti in PS). Basta una rollei infrared, filtri IR, rosso e verde ...Mi sa che la XT1 può stare tranquilla ancora per un po'
L'IR CHROME è bello “live” senza ricette. Come lo vedi, così lo congeli! Filtro Kolari senza se e senza ma. Costicchia, ma ne vale la pena.
Lago del Turano
Ponte Tazio
Calabria saudita
Modificare una macchina del sistema che si usa abitualmente, oltre a consentire l'uso delle proprie ottiche (risparmio economico sulle lenti), permette di portarsi appresso solo un secondo corpo e poi decidere se fare o meno foto IR senza uscire con un sistema dedicato (risparmio di pesi e ingombri). Per questo conviene modificare corpi piccolini. Ecco, l'IR “sostenibile” che non viene a noia, io lo vedo cosi.
Centauro, a breve vedro' se la combinazione custom batte il Kolari!
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un saluto 
, sulla A6000 si è tolto facilmente e potrei rimontarlo ma al solo pensiero di smontarla nuovamente mi fa passare la voglia; potresti rimediare con un filtro IR-UV cut che ti riporta la macchina sulla gamma del visibile, ma se non usi l'originale ho dei dubbi sul corretto bilanciamento del bianco in automatico. 
