| inviato il 25 Luglio 2023 ore 23:33
Ormai non penso che me lo dimentichero' mai... di mettere un fitro uv0 davanti alla lente. Per pigrizia e poca voglia di spendere (so di avere un uv0 hoya da 82mm da qualche parte a casa di mia madre) non l'ho mai preso per il sigma 35/1.2. Domenica stavo facendo foto ai miei figli, l'ho rimesso in borsa sulla camera come faccio di solito. Metto il tappo, giro il paraluce, e metto la camera in borsa. Risultato: mi si è smontato il tappo nella borsa che ha fatto due graffietti sulla lente frontale. Niente che si possa vedere in un'immagine, ma comunque con i trattamenti antiriflesso di questi anni che sono fragilissimi bisogna starci attentissimi: uv0 sempre montato in borsa. |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 8:48
Io sostengo da sempre che gli obiettivi di pregio vanno sempre protetti con un adeguato filtro anch'esso di pregio ma alla fine parte quasi sempre la polemica sul fatto che degraderebbero l'immagine, e finora nessuno l'ha dimostrato al di fuori dei laboratori, e che comunque basterebbero paraluce e tappo (La domanda tipica è: e che fai foto ai bordi di una pista di motocross?) perché lo strato antiriflesso è molto resistente purtroppo non è così e anche se raramente capita il piccolo "incidente" c'è e nella migliore delle ipotesi svaluta molto il nostro obiettivo e fa rodere molto. |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 9:03
@Il Signor Mario QUOTO in pieno. Sempre usato filtri UV sulle mie digitali, anche se Pentax (leggenda vuol che siano state forgiate da Vulcano) perché usandole (anche per lavoro) in ambiente polveroso si riempiono quasi costantemente di polvere fina e di quella "untuosità". Risultato: una bella sgrassata con prodotti Zeiss per ottiche sul filtro e con pennello, panno e pompetta sul resto e dal 2017 va tutto bene. P.S. Ho cambiato due filtri UV, alla fine il primo si era rigato ma la lente frontale sempre intonsa. Bisogna montare filtri di qualità che non costino quanto un caffè ma almeno 30/40 euro (Hoya, BW per quanto mi riguarda). |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 9:30
Invece degli inutili UV esistono anche i filtri Clean, che hanno l'unica funzione di proteggere la lente frontale e (se di qualità) di non introdurre indesiderati viraggi o riflessi Monto filtri B&W 007 Clean MRC Nano su tutte le mie ottiche e non ho mai avuto problemi di alcun tipo... EDIT Questi filtri servono anche a proteggere la parte frontale di alcune ottiche tropicalizzate, visto che è la stessa casa produttrice a consigliarne l'uso, come l'EF 50L F1.2 o in tempi più recenti l'RF 50L F1.2 |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 9:32
Gli uv0 li uso da fine anni 80, li non lo avevo messo perché da qualche parte ne ho uno e non volevo ricomprarlo. Ci sono combinazioni di luce/obbiettivo in cui crea dei flare. Esempio il 24-105 sony con la luce nell'angolo o il 20/2.8 ef in controluce. In questi casi basta svitarlo con il tappo della lente. Ho l'impressione che i trattamenti antiriflesso diventino sempre più fragili con il passare del tempo. @zeppo: Nessun uv0 decente crea dominanti, altrimenti lo vedremmo guardandoci dentro. I sensori hanno una sensibilità agli estremi dello spettro (rosso profondo e violetto) molto inferiore all'occhio umano. |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 9:42
"mai dimenticare..." Son cose che succedono, tutto invecchia o si usura o si rompe. C'è da dire che la tua borsa sicuramente non è molto adatta al tuo corredo, se riga un'ottica senza tappo. |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 9:52
Mi state mettendo ansia In cinquant'anni di fotografia non ho mai graffiato una lente frontale, pur usandole frequentemente e in situazioni anche abbastanza estreme. Talvolta esco con un corpo a tracolla che monta il 70-200 f/2.8 e l'altro che monta il 24-70 f/2.8 con paraluce e lo infilo e lo estraggo senza il tappo in una fondina a tracolla nel fianco opposto, senza aver avuto mai un problema. L'unico episodio, che alimenta la mia ansia , mi è capitato recentemente mentre riprendevo a bordo strada il passaggio del giro d'Italia under 23. Non c'era nessuno intorno a me, ma un sassolino è partito dai pneumatici di un'ammiraglia o di una moto e mi ha colpito in fronte, mentre riprendevo. In pratica a pochissimi centimetri dalla lente dell'obiettivo. Dal bernoccolo che mi ha causato direi che un qualche danno evidente lo avrete fatto alla lente. Il filtro UV non mi convince e non vorrei usarlo, ma un neutro Protector potrebbe lenire la mia ansia. Qualcuno sa citare una marca e un modello di ottima qualità da montare in situazioni pericolose? Grazie mille. |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 10:23
Hoya Filtro Protector HD MK II 82mm e 77mm. Ho trovato questi, effettivamente in versione Protector e non UV. Costano rispettivamente 82,00 € e 69,00 €. 'Na bombardata, per usarli una volta ogni tanto Qualcuno li ha provati? |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 10:32
io quando so che debbo spostarmi tra le persone..tolgo paraluce e lascio un uv0 di quelli non slim ho hoya oppure sigma e fine della storia. Il paraluce sono orami anni che non li porto durante qualsiasi evento mentre se sono solo li ho sempre. Ed ho optato per filtri standard perchè gli slim talvolta sono troppo delicati ed essendo più piccoli rischi che si righino anche le ghiere di innesto delle ottiche, in aggiunta gli slim mi sono spesso rimasti bloccati serrati mente con quelli standard vengono via meglio e se si bloccano utilizzo la pinza gommata per svitare i tappi dei barattoli |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 10:38
@alessandro, leggi: Il trattamento antiriflesso si è segnato contro il tappo smontato. |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 10:42
Io faccio sempre affidamento a questa lista: www.lensrentals.com/blog/2017/06/the-comprehensive-ranking-of-the-majo Uso regolarmente i Nikon NC e i Marumi Exus, davvero facili da pulire (a differenza degli Hoya HD), sottili e senza impatti sulle immagini, se non qualche microriflesso con i lampioni di sera. Volendo spendere un po' meno ci sono anche gli ottimi Hoya Fusion Antistatic, che però hanno un profilo un po' più spesso e possono vignettare su grandangoli molto spinti. |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 10:46
Gli hoya antistatic si graffiano molto più facilmente dei vecchio hoya hd, e non si possono pulire con l'isopropanolo. Ne ho diversi e non li amo per niente |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 10:47
"Il trattamento antiriflesso si è segnato contro il tappo smontato." successo anche a me che il tappo si sia smontato... in effetti durante le uscite, se si utilizzano zaini con scomparti imbottiti forse sarebbe meglio lasciare direttamente i tappi in un'altra tasca... |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 11:12
Grazie Capilander88. I Nikon sono caretti, i Marumi sembrerebbe qualcosa meno, ma devo indagare bene dove trovarli. Comunque li userei solo in situazioni dove potrei correre qualche concreto rischio, non li terrei montati sempre e comunque. Non mai mai rigato la lente di un obiettivo, tengo da sempre montato il paraluce, che mi sembra una forma di protezione adatta alla maggior parte delle situazioni. |
| inviato il 26 Luglio 2023 ore 11:18
Grohmann, Il paraluce protegge pochino da solo, solo dai colpi una volta che l'ottica è sulla camera. Ma non è così che graffi una lente, almeno a me in 35 anni non è mai successo. Lo tengo sempre montato, eppure di uv0 ne ho cambiati parecchi (impatto di sassi proiettati da veicoli/bici), puliture brutali a causa di sabbia o fango sulla lente. Preferisco rischiare di rovinare il filtro e pulire come posso piuttosto che perdere un bello scatto. La prima che ho graffiato è stata in borsa, dove il paraluce non c'è. |
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