| inviato il 22 Luglio 2023 ore 12:13
Buongiorno Oggi sarà il caldo…. Ma sono rimasto un po' interdetto per il costo dello sviluppo di 3 rulli b/n Ilford 400 da 36 formato 10x15 lucido Solo come sondaggio (premesso che non so come siano stati veramente sviluppati ne la carta usata per la stampa….era una prova che volevo fare con una vecchia analogica) qualcuno si ricorda in lire quanto costava e soprattutto oggi qual è il costo accettabile in euro ? Accettabile in tema (per chi ne sa più di me) di qualità e materiali usati nel processo chimico. |
| inviato il 22 Luglio 2023 ore 19:13
Io, solo sviluppo b&n formato 120, senza stampa, presso un laboratorio artigianale di Milano che fa solo pellicola b&n (sviluppo e stampa) lo pago mi pare (è un anno che non fotografo quibdi qualcisa potrebbe essere cambiato) circa 7 euro, cui aggiungere altri 7 euro (mi pare) per il provino a contatto. |
| inviato il 22 Luglio 2023 ore 20:12
Uhm…. Allora qui ho prezzi da rapina, tipo 90 centesimi a foto 10x15 e negativo….. erano anni che non sviluppavo un rullo, ne mi sono messo a cercare on line o chiedere il prezzo….ma 36 scatti a 32 euro !!! Quando ho visto i prezzi sulle buste quasi 100 euro per 3 rulli poi scontato a 80….avrei voluto dire 2 paroline…. Poi errore mio che alla consegna non ho chiesto il prezzo |
| inviato il 22 Luglio 2023 ore 20:14
Stai confobdendo sviluppo e stampa. |
| inviato il 22 Luglio 2023 ore 20:59
Se sono stampe da ingranditore, fatte da stampatore professionale, penso che quei prezzi ci possano stare. Lo sviluppo incide relativamente poco, dovrebbe stare sotto i 10€. Purtroppo il paragone con i tempi che furono e c'erano le lire non regge, oggi la fotografia a pellicola e' diventata un qualcosa di nicchia. E' anche il motivo per cui quasi tutti stampano in proprio a casa. Si poteva pero' far fare il provino e poi far stampare solo alcune foto, e la spesa sarebbe stata molto piu' contenuta. Se invece le stampe sono state ottenute tramite digitalizzazione semi-automatica della striscia di negativi allora in effetti un costo del genere risulterebbe anche a me una mezza fregatura. |
| inviato il 23 Luglio 2023 ore 10:58
Non so se la stampa è da ingranditore o digitale, c'è modo per capirlo? Ricordo che da ragazzo spesso dietro la carta era riportato kodak, fuji e via dicendo….non in questo caso |
| inviato il 23 Luglio 2023 ore 11:53
Dipende come stampano. Se stampano da ingranditore ci può pure stare. Altrimenti il costo di stampa é lo stesso del digitale. |
| inviato il 23 Luglio 2023 ore 13:57
Penso sia una normale stampa da scansione del negativo... altrimenti costava di più. Non è una rapina... sono costi adeguati ai tempi (della poca diffusione della pellicola) Vedo, cercando in rete, che con la stampa da ingranditore avresti speso 65-70 euro per sviluppo e stampa (che sono due cose diverse) per ogni rullino. Dai, t'è andata bene. |
| inviato il 23 Luglio 2023 ore 19:44
Mediamente dalle mie parti (Bologna, Romagna, Rovigo) che sono i posti dove ogni tanto mi servo; i costi sono sui 15e sviluppo standard (senza tiraggi) e provino a contatto analogico. Sia che si tratti di un 120 che un 135. Il discorso stampe a parer mio non ha senso, avere 36 stampine fatte male non serve a nulla. Molto meglio un provino a contatto. Le stampe da ingranditore costano mediamente 10-15 e cadauna se fatte a mano, da ingranditore. Qui il discorso però varia molto in funzione delle esigenze e dal numero di provìni necessari. |
| inviato il 24 Luglio 2023 ore 21:45
Ok per le prossime farò solo sviluppo, poi stampo all'occorrenza. Una curiosità, ma quelle grandi macchine che c'erano nei negozi commerciali, dove il fotografo inseriva il rullino e dall'altra parte uscivano le foto, a parte il processo chimico di sviluppo….la stampa come la facevano ? |
| inviato il 24 Luglio 2023 ore 21:50
Il negativo veniva passato allo scanner... poi l'immagine digitalizzata veniva proiettata all'inteno della macchina su carta fotosensibile... almeno, quel minilab che aveva il mio fotografo funzionava così. |
| inviato il 24 Luglio 2023 ore 22:19
Prima ancora erano ottici i minilab, non con scanner. |
| inviato il 24 Luglio 2023 ore 23:03
In pratica è come andare a cena da Cracco, pellicola ciaone. |
| inviato il 24 Luglio 2023 ore 23:40
curiosità, ma quelle grandi macchine che c'erano nei negozi commerciali, dove il fotografo inseriva il rullino e dall'altra parte uscivano le foto, a parte il processo chimico di sviluppo….la stampa come la facevano ? Male |
| inviato il 24 Luglio 2023 ore 23:44
Forse nei centri commerciali le facevano male... ma dal minilab del mio fotografo venivano fuori cose più che decenti... non al livello di stampa da ingranditore ma pienamente fruibili. |
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