| inviato il 13 Luglio 2023 ore 13:14
grazie. un paio li avevo già letti! ;) |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 15:56
Ciao a tutti, prendo questo topic perchè interessa anche a me. Attualmente monto su tutti un filtro "neutro" protettivo per una questione di sicurezza nei confronti delle lenti. PaoloMcmix, secondo te, è necessario un filtro polarizzato? Se si quando? ha senso oppure mi tengo quelli protettivi che ho? Grazie in anticipo! |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 16:00
Io posso dare un consiglio sulla mia esperienza: K&F Nano K Polarizzatore sono ottimi come sottobicchieri ma non da montare su degli obiettivi |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 16:17
“ è necessario un filtro polarizzato? Se si quando? ha senso oppure mi tengo quelli protettivi che ho? „ Sinceramente, viste le domande, no, non ti è necessario, perché evidentemente non sai a cosa serve, e quello che non sai a cosa serve, non ti manca. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 16:33
Alvar, Grazie per la risposta. Ma non sono d'accordo su quello che hai scritto. Impossibile che tutti sappiano tutto.... sennò vivremmo in un mondo di tuttologi.... e proprio per il fatto che non so a cosa serva, non capisco se possa "mancarmi" o no. Mi spiego meglio allora, visto che è chiaro... A cosa serve un filtro polarizzato? Qual'è il risultato/effetto ottenuto? Quando è consono utilizzarlo? Grazie Rif |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 16:51
- Riful - il polarizzatore è l'unico filtro di contrasto adoperabile nella fotografia a colori, in sostanza serve a eliminare i riflessi dalle superfici NON METALLICHE, acqua e vetro essenzialmente, aumenta la saturazione cromatica e, nella fotografia a colori, svolge le funzioni che nel Black & White svolgono i filtri Giallo, Arancio e Rosso, in sostanza scurisce il cielo, che viene reso di un blu profondo, e consente alle nuvole, che per contrasto rende ancora più bianche, di spiccare nettamente sul blu scuro e saturo del cielo. L'effetto è estremamente spettacolare ma è un filtro da adoperare con cura, in primis perché alla lunga stanca un po', e poi anche perché va usato con cognizione di causa altrimenti l'effetto che produce non è omogeneo su tutto il fotogramma e quindi, invece di spettacolarizzare l'inquadratura si rischia l'effetto opposto. Per l'uso bisogna sapere che il massimo effetto di polarizzazione si ottiene allorquando il Sole si trova posto a 90 gradi rispetto all'asse piano-pellicola/soggetto, col Sole in questa posizione si ha la quasi totale certezza di avere un effetto omogeneo su tutti i punti dell'inquadratura, col Sole in altre angolazioni l'effetto è via via meno omogeneo, fino a scomparire del tutto col Sole posizionato di fronte oppure alle spalle del fotografo. Inoltre poi assorbe una discreta quantità di luce, in genere fra 1 stop e 2/3 e 2 stop, quindi con la pellicola va adoperato veramente con molta cura, e anche se i filtri polarizzatori moderni tendono ad assorbire meno luce, in genere 1 stop o al massimo 1 stop e 1/3 questo avviene essenzialmente perché il filtro è meno scuro e quindi assorbe meno luce... MA POLARIZZA PURE DI MENO! Il polarizzatore è di due tipi, LINEARE o CIRCOLARE, il nome dipende dalla traiettoria che prende la luce dopo aver attraversato il filtro stesso, con le macchine moderne bisogna adoperare per forza il polarizzatore circolare, perché con esso la traiettoria della luce dopo l'attraversamento del filtro non acceca la cellula esposimetrica e non interferisce con l'AF quindi, di fatto, i polarizzatori lineari non si trovano quasi più anche se, questa è la mia impressione, il polarizzatore lineare non solo polarizza di più... ma è anche meno schizzinoso di quello circolare. Oltre a costare meno! Ultima nota: in teoria può essere adoperato su qualsiasi focale: in pratica, sempre per una questione di omogeneità dell'effetto riprodotto, è meglio limitarsi a un range di focali compreso fra 28 e 135 mm, dove il funzionamento è davvero ottimale, e con al massimo delle sporadiche eccezioni che coinvolgano le focali 24 e 200 mm. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 18:16
A proposito di polarizzatore e filtri ND: da circa tre anni mi dico che prima o poi mi prenderò un polarizzatore, per i paesaggi. In realtà poi non me lo sono mai comprato e continuo lo stesso a fare foto, da tre anni... forse non è così necessario... |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 19:31
Alla fine è un filtro che può sempre servire e io ce l'ho per questo, ma con quello che costano se non avessi trovato, a un prezzo stracciato, un B+W Kasemann è molto probabile che neppure io lo avrei preso! |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 20:23
“ Alvar, Grazie per la risposta. Ma non sono d'accordo su quello che hai scritto. Impossibile che tutti sappiano tutto.... sennò vivremmo in un mondo di tuttologi.... e proprio per il fatto che non so a cosa serva, non capisco se possa "mancarmi" o no. Mi spiego meglio allora, visto che è chiaro... A cosa serve un filtro polarizzato? Qual'è il risultato/effetto ottenuto? Quando è consono utilizzarlo? Grazie Rif „ Se parti dalla prima pagina di questa discussioni trovi un sacco di spunti da cui partire. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 21:07
Paolo, più paziente di me, ti ha risposto nel dettaglio. Secondo me perdendo il suo tempo, perché finché non possiedi il polarizzatore e non lo provi sul campo non capisci davvero a cosa serve, quando usarlo, se ti piace l'effetto, se ti serve ecc. |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 22:27
Ma i manuali di fotografia, quelli che partono da zero, dall'abc, non li legge più nessuno? |
| inviato il 01 Agosto 2023 ore 23:12
Ma se ci sono i tutorial su youtube... |
| inviato il 02 Agosto 2023 ore 8:56
“ Riful - il polarizzatore è l'unico filtro di contrasto adoperabile nella fotografia a colori, in sostanza serve a eliminare i riflessi dalle superfici NON METALLICHE, acqua e vetro essenzialmente, aumenta la saturazione cromatica e, nella fotografia a colori, svolge le funzioni che nel Black & White svolgono i filtri Giallo, Arancio e Rosso, in sostanza scurisce il cielo, che viene reso di un blu profondo, e consente alle nuvole, che per contrasto rende ancora più bianche, di spiccare nettamente sul blu scuro e saturo del cielo. L'effetto è estremamente spettacolare ma è un filtro da adoperare con cura, in primis perché alla lunga stanca un po', e poi anche perché va usato con cognizione di causa altrimenti l'effetto che produce non è omogeneo su tutto il fotogramma e quindi, invece di spettacolarizzare l'inquadratura si rischia l'effetto opposto. Per l'uso bisogna sapere che il massimo effetto di polarizzazione si ottiene allorquando il Sole si trova posto a 90 gradi rispetto all'asse piano-pellicola/soggetto, col Sole in questa posizione si ha la quasi totale certezza di avere un effetto omogeneo su tutti i punti dell'inquadratura, col Sole in altre angolazioni l'effetto è via via meno omogeneo, fino a scomparire del tutto col Sole posizionato di fronte oppure alle spalle del fotografo. Inoltre poi assorbe una discreta quantità di luce, in genere fra 1 stop e 2/3 e 2 stop, quindi con la pellicola va adoperato veramente con molta cura, e anche se i filtri polarizzatori moderni tendono ad assorbire meno luce, in genere 1 stop o al massimo 1 stop e 1/3 questo avviene essenzialmente perché il filtro è meno scuro e quindi assorbe meno luce... MA POLARIZZA PURE DI MENO! Il polarizzatore è di due tipi, LINEARE o CIRCOLARE, il nome dipende dalla traiettoria che prende la luce dopo aver attraversato il filtro stesso, con le macchine moderne bisogna adoperare per forza il polarizzatore circolare, perché con esso la traiettoria della luce dopo l'attraversamento del filtro non acceca la cellula esposimetrica e non interferisce con l'AF quindi, di fatto, i polarizzatori lineari non si trovano quasi più anche se, questa è la mia impressione, il polarizzatore lineare non solo polarizza di più... ma è anche meno schizzinoso di quello circolare. Oltre a costare meno! Ultima nota: in teoria può essere adoperato su qualsiasi focale: in pratica, sempre per una questione di omogeneità dell'effetto riprodotto, è meglio limitarsi a un range di focali compreso fra 28 e 135 mm, dove il funzionamento è davvero ottimale, e con al massimo delle sporadiche eccezioni che coinvolgano le focali 24 e 200 mm. „ PaoloMcmix, grazie per la dettagliata risposta. Ora , almeno per me, è più chiaro il funzionamento , prima valutarne l'idea di acquisto (non lo ritengo saggio acquistare un oggetto di cui, almeno sulla carta, non ne conosco il funzionamento). Mi ha fatto pensare la tua affermazione "si rischia l'effetto opposto" se non adoperato con cura. ( i video che ti indicano il funzionamento ci sono, ma si trovano molte fesserie in giro , quindi, difficile fidarsi visto la facilità con cui tutti sono , o si ritengono, tuttologi di tutto ) . Penso che allora opterò per un filtro protettivo "neutro". Grazie!! |
| inviato il 02 Agosto 2023 ore 9:54
Grazie Chiotas!!! |
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