| inviato il 09 Luglio 2023 ore 18:22
Un saluto ragazzi!
Volevo capire l'uso dei filtri, circostanze, necessità, risultati ottenibili.
Avete qualche consiglio da darmi? O in caso dove documentarmi al meglio.
I miei obiettivi sono un Sigma 17-50 F2.8 (che mi arriverà a giorni), canon 50mm F1.8 e un canon 55-250 IS.
Mi piacerebbe immortalare al meglio i paesaggi durante le mie escursioni (corsi d'acqua, cielo)
Leggevo di ND1000, polarizzatori ecc, ma vorrei capire meglio.
Chiaramente utile qualche consiglio dall'ottimo rapporto qualità/prezzo.
thank you |
| inviato il 09 Luglio 2023 ore 19:46
L'ND 1000 è un filtro grigio neutro che assorbe 10 stop di luce.
Serve per ridurre la luminosità di una scena senza dover agire sul diaframma o sui tempi di posa.
Se ne abusa per ottenere l'effetto "acqua setosa" già stravisto mille miliardi di volte e che, francamente, ormai ha un po' rotto gli zebedei.
Il Polarizzatore invece serve essenzialmente per eliminare i riflessi da superfici non metalliche, oltre che per saturare i colori.
Di fatto è l'unico filtro di contrasto usabile nella fotografia a colori.
Come tutti i filtri sono quasi essenziali nella fotografia chimica, e sostanzialmente inutili in quella digitale. |
| inviato il 09 Luglio 2023 ore 20:06
I filtri ND li usi quando c'è troppa luce per la modalità di scatto che desideri. In video sono essenziali e si usano quasi sempre quelli variabili.
I polarizzatori saturano e tolgono i riflessi, ad esempio, a vetrine e laghi permettendoti di "vederci attraverso. Io uso il polarizzatore per gestire le foto con acqua.
Ci sono filtri circolari e a lastra. Dei secondi esistono i GND che abbassano la luminosità di una parte dello scatto. Li usi, ad esempio, se hai cieli troppo chiari che portano l'immagine fuori gamma dinamica.
Si può parlare per ore dei filtri. Questi sono forse i più diffusi. Spero di averti dato una minima traccia su cui ora lavorare guardando a siti di produttori come NISI che spiega bene il loro uso.
Ciao
Giancarlo
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| inviato il 09 Luglio 2023 ore 20:11
Ti ha detto molto Paolo. Da aggiungere sui filtri ND che, oltre ad essere utilizzarti per rendere l'acqua setosa, possono servire ,aumentando il tempo di scatto se vuoi determinare un lieve movimento delle nuvole. Inoltre, non esiste solo l'ND1000 da 10 stop ma ce ne sono altri utili se, in,pieno giorno, non vuoi chiudere il diaframma ma tenerlo alla massima apertura per un ritratto o ogni volta che vuoi ridurre il più possibile la profondità di campo e non dono sufficienti tempi di scatto rapidi. O talvolta puoi utilizzarlo se vuoi rendere mosso un atleta in pieno sole e non puoi allungare i tempi per dargli un minimo di movimento. O ti aumenta le possibilità fi rendere un po' mossa l'acqua che scorre da una cascata: in pieno giorno un tempo troppo rapido che congela il movimento dell'acqua francamente è decisamente sgradevole e non conferisce dinamicità. O talvolta per allungare le scie di sera dei fari delle auto allungando i tempi o le scie delle luci di barche. In qualche caso potresti voler esaltare il rumore aumentando a dismisura gli iso e non hai una coppia utilizzabile tempi/diaframmi. Puoi giocare come vuoi
Agli ND puoi aggiungere i GND, filtri che hanno una metà circa più scura di 1 2 3 e più stop e una zona di transizione più o meno soft per recuperare la sovraesposizione del cielo, per esempio, ed esaltare le nuvole e il cielo anche se questo può essere effettuato in postproduzione con i filtri digradanti. Un GND particolare è il reverse. Poi ci sono filtri oggi abbastanza utilizzati come i natural light che tagliano alcune frequenze delle luci artificiali, spesso utilizzati per una maggiore piacevolezza delle luci della città e,insieme agli ND, per allungare a dismisura le luci lasciate in scia dalle auto e dare intonazioni particolari alle luci. E poi gli UV
Rileggiti in rete uno per uno questi filtri per cominciare e poi allargherà i tuoi interessi. |
| inviato il 09 Luglio 2023 ore 20:40
L' unico filtro utile con il digitale è il polarizzatore, non simulabile in post produzione. I filtri UV per proteggere l' obbiettivo io li giudico più che utili, altri no.
Il filtri ND sono talvolta utili per tenere il diaframma aperto, ma oggi con i tempi di otturazione che arrivano a un 16millesimo di secondo non ne vedo l' utilità. Quando si usa il filtro nd 1000 la macchina sta sul treppiede e il filtro è sostituibile con le esposizioni multiple |
| inviato il 10 Luglio 2023 ore 7:38
Beh gli ND servono anche se vuoi fare esposizioni più lunghe quando c'è troppa luce,
C'è da dire che anche il polarizzatore un paio di stop li toglie ed è l'unico utile e come dicevano insostituibile |
| inviato il 10 Luglio 2023 ore 14:00
grazie davvero.
adesso mi butto alla ricerca di info.
mi date qualche indicazione specifiche sul filtro polarizzatore e nd da prendere?
Chiaramente non cerco il top assoluto, ma qualcosa dall'ottimo rapporto qualità-prezzo. |
| inviato il 10 Luglio 2023 ore 15:38
Comprati un ND, serve, eccome! Il polarizzatore anche. Di giorno, ma volte anche all'imbrunire ( non proprio notte) se per esempio vuoi vedere i fari delle auto come lunghi serpentoni e non hai tempi sufficientemente lunghi. Mi è capitato sui tornanti dello Stelvio. E poi per il movimento delle nuvole di giorno.Non tutti i giorni ma ti servono soprattutto quando...non li hai.
Non ho mai usato un filtro a protezione lente: sarò stato molto fortunato evidentemente, perché pur NON essendo particolarmente e maniacalmente attento, in 40 anni che fotografo non ho mai graffiato minimamente una sola lente. Uso però sempre il paraluce.
Preferisco, quando posso, divertirmi con i filtri digradanti GND e vedere subito il risultato; in post tante cose si possono ottenere. Ma è più noioso.
Se vuoi sapere le marche, uso i Nisi ND e i GND Nisi e Lee. Si parla molto degli Haida che sono più economici |
user148470 | inviato il 10 Luglio 2023 ore 16:05
Io ho recentemente acquistato dei filtri diffusione per divertirmi con qualche foto dall'effetto "sognante".
Sei vai sul sito della Tiffen puoi vedere i risultati.
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| inviato il 10 Luglio 2023 ore 17:07
Grazie Grazie Grazie |
| inviato il 10 Luglio 2023 ore 18:08
Non comprare nulla finché non ti sei documentato per bene ed hai visto che ti servono.
I filtri di qualità costano parecchio, e se non sai cosa stai facendo butti solo dei soldi. |
| inviato il 10 Luglio 2023 ore 19:58
Quasi tutti i filtri che si usavano nella fotografia analogica si possono emulare in postproduzione: l'effetto che fanno lo si può ottenere altrettanto bene usando un programma di fotoritocco, a costo zero.
Il polarizzatore e i filtri ND sono gli unici che non si possono emulare in postproduzione: il polarizzatore per eliminare i riflessi da alcune superfici e i filtri ND per poter aumentare i tempi di posa o aprire i diaframmi più del consentito per ottenere effetti particolari.
Come ti è già stato detto i filtri buoni costano parecchio, e usarne di qualità scadente peggiora anche di molto le prestazioni degli obiettivi. Perciò prima di spenderci dei soldi conviene documentarsi, capire come funzionano, vedere foto fatte con questi filtri e capire se davvero è il caso di averceli.
Io non ne ho manco uno. |
| inviato il 10 Luglio 2023 ore 21:03
Il pola toglie i riflessi da tutte le superfici, non solo da vetro o acqua.
Quindi ad esempio la vegetazione non viene con il tipico bagliore dato dalla luce che incide sulle foglie.
Satura bene il cielo, quindi risaltano molto più eventuali nuvole chiare.
Con le carrozzerie delle auto è quasi indispensabile.
Insomma .. molti utilizzi  |
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