| inviato il 05 Giugno 2023 ore 16:43
Ciao a tutti, sto per comprare quest'ingranditore per fare i primi passi in quello che è il processo di stampa; questo modello è solo per il 35mm e per fare B/N...se un giorno pensassi di fare colore mi toccherà cercare altro ma avendollo trovato a 45€ compreso di ottica vorrei prenderlo: kreuznach componar 3,5/50 ; cosa ne pensate dell'ingranditore e dell'ottica come nitidezza ? vorrei tampare vari formati tra cui anche 24*30; ho letto che l'apertura di diaframma maggiore serve per aiutare il processo di messa a fuoco ma in fase di scatto si tende a chiudere di più il diaframma; |
| inviato il 05 Giugno 2023 ore 17:00
Ho avuto da ragazzo come primo ingranditore proprio questo e con lo stesso obbiettivo inizialmente ( ero uno studente squattrinato). Che dire? Va bene per formati fino al 24x30, oltre bisogna girare la testa e proiettare da maggiore altezza. Per cominciare a divertirsi va bene; certo, sarebbe decisamente meglio avere un obbiettivo di qualità: basterebbero già un Componon, Rodagon. Però per 45 euro serve a capire se continua la passione per la stampa e, con questa attrezzatura, già te ne puoi accorgere. Da quanto ricordo, per il tuo obbiettivo i migliori diaframmi erano tra 5,6 e 8 |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 13:50
ma una mezza giornata in una camera oscura in affitto assieme a uno che sappia cosa fa per capire cosa ti serve proprio no? |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 18:12
Tykos, come ben sai su altri lidi si è arrivati a 8 pagine di spiegazioni e consigli. Non ne ha ancora abbastanza, capisco l'inesperienza ma dopo tutto quello che è stato scritto secondo me bisognerebbe agire. Chiedere e lecito. Rispondere e cortesia. Insistere è.......... |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 19:55
L'ingranditore va benissimo:prendilo. Nella conta considera anche: Filtri contrasto multigrade Un timer o un metronomo per segnare il tempo Lampada rossa 3 bacinelle e 3 pinze Sviluppo, arresto e fisssaggio. Carta multigrade. Per iniziare non ti serve altro, spero di non aver dimenticato niente. Era così difficile? Che senso ha suggerire corsi, camere oscure o altro, quando è chiaro che al momento non gli interessano? Inizierà guardando qualche video su youtube, poi valuterà se impegnarsi di più. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 20:17
Intanto dovrebbe scattare qualche rullino e poi svilupparlo, se non ho capito male ancora non ha il necessario per sviluppo rullini. Già sviluppare bene e un gran lavoro, poi si pensa come è con cosa stampare. Di ingranditori c'è ne per tutti i gusti e prezzi, ne prende uno qualsiasi di quelli nominati dall'altra parte e comincia. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 20:22
Era la versione economica dell' M300. Comunque la messa a fuoco va fatta all' apertura effettiva di lavoro perché molti obbiettivi variano la MF con la chiusura del diaframma. Per questo serve il focometro. |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 23:18
Ciao :) si ho scritto anche su altri forum, devo ottenere quante più informazioni possibili da quante più possibili persone, ma no non andrò al momento in una camera oscura, e non svilupperò prima una negativo se non ho comprato l'ingranditore potete anche ripeterlo 1000 volte se qualcuno considera oltraggioso il mio modo di fare può anche non rispondere a questa topic ma se lo fa che non sia per cercare di discreditarmi grazie o ripetermi un consiglio che dev'essere una forzatura Sono sempre stato abituato a consultare il forum e a vedere video su internet come tutorial. Ho trovato un Durst M302 con testa a colore, ho già trattato il prezzo a circa 100€, costa di più della precedente soluzione ma ha in dotazione anche un timer, un obbiettivo di qualità superiore Durst Neonon 50 f2.8: images.sbito.it/api/v1/sbt-ads-images-pro/images/1a/1af5ce92-e4b9-4a82 images.sbito.it/api/v1/sbt-ads-images-pro/images/ac/ac83fe34-4fef-48f7 images.sbito.it/api/v1/sbt-ads-images-pro/images/05/05063116-9c85-47bb potrebbe valerne la pena dato che è un modello superiore ma anche per via del timer e dell'obbiettivo che se lo trovo in buone condizioni può essere già definitivo. Tuttavia ho dei dubbi: questi filtri : fotomatica.it/shop/filtri-multigrade/319-foma-set-filtri-da-stampa-9x9 servono ad aumentare il contrasto e vengono usati negli ingranditori BN con testa a diffusione e a condensatore; 1) ma quindi la testa del modello M302 a colori non dovrebbe necessitare di questi filtri perché dovrebbero essere già presenti all'interno o sbaglio ? su wikipedia avevo letto "Altri modelli sono dotati di un cassetto in cui inserire varie gelatine." a cosa si riferiscono con gelatine ? 2) ho letto in giro, che con una testa a diffusione a colore non è possibile ottenere lo stesso BN di quello che si ottiene con una testa specifica BN, forse questa affermazione è errata perché in teoria con quella a colore se paragonata a una testa a diffusione BN si dovrebbe poter ottenere lo stesso risultato giusto ? ok una testa BN a condensatore produce più contrasto di una testa a diffusione per la natura della luce che viene propagata ma con quella a diffusione forse si dovrebbe ottenere lo stesso livello di contrasto nel BN; Non mi spiego il contrario. 3) forse, iniziare a stampare in BN con una testa a colori è più difficile che farlo usando una testa BN a diffusione o a condensatore ? Grazie :) |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 23:59
I filtri (gelatine) di contrasto con testa colore non servono. Il contrasto con testa colore lo regoli con il giallo e il magenta. Alla domanda 2 ti sei risposto da solo, non cambia niente tra una e l'altra, in quella BN devi comunque mettere i filtri di contrasto. Quella colore li ha già inseriti. 3- e uguale, anzi secondo me più facile perché puoi regolare il contrasto in modo più fine, le gelatine da mettere nel cassettino vanno a scarti di mezzo punto la testa colore e continua. NEL "kit" che hai linkato ti dà anche tank e tutto quello che si vede in foto? |
| inviato il 08 Giugno 2023 ore 8:25
“ Per iniziare non ti serve altro, spero di non aver dimenticato niente. Era così difficile? Che senso ha suggerire corsi, camere oscure o altro, quando è chiaro che al momento non gli interessano? Inizierà guardando qualche video su youtube, poi valuterà se impegnarsi di più. „ altrove, ma pure qui in altri thread, erano già state poste queste domande ed era già stato risposto a tutte. Però poi le domande sono state ripetute, e le risposte pure, e le domande di nuovo. Oltre a questo c'è una difficoltà a capire come funzionano le cose (e pure io prima di andarci avevo una vaga idea ma mi sfuggivano molti aspetti pratici), quindi il consiglio di toccare con mano è utile per ridurre i tempi di apprendimento. Nella conta manca: un marginatore o un buffo accrocco a tal scopo, tre bricchi per misurare i chimici, un paio di cilindri graduati, un termometro, una tank per sviluppare (non ha mai sviluppato un rullo), mollette, un posto per asciugare le stampe, un focometro, probabilmente altro. |
| inviato il 08 Giugno 2023 ore 8:29
e su youtube temo di aver visto uno che pretendeva di fare un tutorial mettendo prima il fix poi lo stop, capisci che senza saperne nulla è piuttosto complicato raccogliere informazioni. (e in un video che ha postato lui c'era uno che faceva recensioni di ingranditori facendone vedere uno che sembrava parecchio disallineato, ecco...) |
| inviato il 08 Giugno 2023 ore 9:13
Siamo d'accordo, iniziare con un corso o con qualche amico in camera oscura sarebbe il modo migliore per risparmiare tempo e soldi. È però abbastanza chiaro che questo non succederà. Inizierà a stampare, facendo prove ed errori, sprecando carta e materiali, come hanno fatto quasi tutti quando non c'erano forum o video. O più probabilmente, quando si troverà davanti a tutte le spese che dovrà fare, non inizierà nemmeno. Io ho iniziato senza avere marginatori, timer e focometri. I rulli i li farà sviluppare in negozio. Poi magari approfondirà.. Insomma, il minimo indispensabile può bastare, i consigli gli sono stati dati abbondantemente. |
| inviato il 08 Giugno 2023 ore 9:42
oddio, io già preferirei partire con lo sviluppo che con la stampa: meno investimento, meno sbattimento, zero spazio richiesto, migliori risultati da subito. I consigli, comunque, gli sono stati dati in abbondanza. Più che abbondanza. Quello che sembra è che manchi proprio la lettura dei consigli o l'astrazione per capire cosa si legge. Ed è facile risolvere entrambe le cose toccando con mano. Riguardo allo sprecare per imparare, boh, ma perché per forza se qualcuno ha imparato a tentoni allora tutti devono imparare a tentoni? Capisco il bel ricordo del nostro passato del "ai miei tempi si faceva così" che vogliamo suggerire a tutti, ma se c'è una via migliore è più facile seguirla. Tanto di carta ne dovrà buttare comunque, non è meglio imparare un metodo solido da subito? |
| inviato il 08 Giugno 2023 ore 9:54
Due cose per me fondamentali sono lo spazio ed il tempo. Come spazio intendo una stanzetta, meglio se dotata di acqua corrente, dove allestire una C.O. permanente; montare e smontare tutto ad ogni sessione di stampa è il modo migliore per spegnere il "sacro fuoco". Con tempo indico la pazienza, i risultati di uno scatto analogico non si vedono immediatamente e, a queste tempistiche, nel frenetico mondo dei social e della condivisione selvaggia, serve farci il callo (abituarsi). |
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