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Paesaggi notturni con Via Lattea


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avatarsupporter
inviato il 02 Giugno 2023 ore 7:44

Ciao, e benvenuto nel forum, sono lieto che ti sei iscritto solo per rispondermi, Juza mi deve un utente.

In realtà il merito è mio che apro dei topic bellissimi ed interessantissimi! MrGreen

Cmq oggi ho pubblicato una vecchia foto a doppia exp rieditata e dopo aver seguito la discussione avevo l ansia

Bello e naturale il tuo scatto Tragniact, ma in effetti se il primo piano non lo si riprende prima del tramonto, o meglio durante l'ora blu, non potrai mai avere l'impatto di altre foto che si vedono in giro qui e soprattutto oltreoceano

Lorenzo ha ragione, chi siamo noi per decidere dove si trovi il limite dell'eticamente corretto o quanto meno del tollerabile?
Comunque credo che tutti siamo daccordo nel definire scatti come questo delle pacchianate inverosimili, giusto? MrGreen




avatarjunior
inviato il 02 Giugno 2023 ore 7:45

Tornando alla domanda iniziale di Zeppo, per me ha senso questo tipo di fotografia. Come ogni genere fotografico ben eseguito, richiede impegno, dedizione, sacrificio. Ne sono testimoni diversi YouTuber che filmano le loro imprese.
A me personalmente piace molto, ma solo se fatta in modo adeguato. Aborro le porcate ipersaturate e contrastate, ma questo vale anche per il 90% delle foto di qualsiasi genere che si vedono sui social (penso che gli slider contrasto, dettaglio e saturazione siano di default al massimo per molti utenti xD)

avatarsenior
inviato il 02 Giugno 2023 ore 8:08

Comunque credo che tutti siamo daccordo nel definire scatti come questo delle pacchianate inverosimili, giusto? MrGreen


Assolutamente sì, alla stessa stregua delle foto di paesaggio con celi fosforescenti prati arancioni e foreground perfettamente esposto anche se in controluce. Come i ritratti di fotomodelle dalla pelle piallata, o foto macro improbabili, con insetti perfettamente in posa, riflessi nell'acqua, ecc…

Il troppo, e la spettacolarizzazione a tutti i costi, porta a risultati pacchiani.

Una foto alla via lattea fatta con multi esposizione anche in orari diversi, ma coerente con il luogo (per me concetto fondamentale), non la ritengo un'esagerazione, anzi.
Certo se poi mi vedo nel cielo nebulose e galassie neanche fossimo in Star Trek, è un altro discorso.

avatarsenior
inviato il 02 Giugno 2023 ore 8:17

Assolutamente sì, alla stessa stregua delle foto di paesaggio con celi fosforescenti prati arancioni e foreground perfettamente esposto anche se in controluce.

Andrò controcorrente ma io trovo coerente i riuscire a vedere un terreno ben esposto in controluce perchè il nostro occhio a differenza della macchina fotografica riesce a vederlo. Io stesso quando vado a fare fotografie mi trovo spesso in queste condizioni e sono costretto ad usare la doppia esposizione.
Zeppo prima aveva fatto riferimento alla scuola americana che nella fotografia di paesaggio usa tecniche come il dodge and burn, orton, glow e compagnia cantante: io sono favorevole al loro utilizzo perchè alla fine portano a riprodurre la scena in maniera verosimile e coerente con quello che il nostro occhio vede. Il segreto sta sempre nel non esagerare.

Comunque credo che tutti siamo daccordo nel definire scatti come questo delle pacchianate inverosimili, giusto? MrGreen

Più che giusto. Praticamente ha fuso due porzioni di cielo diverse o sbaglio? è Aberrante sta roba

avatarsenior
inviato il 02 Giugno 2023 ore 8:32

Passo in dietro su cosa? Che è da 800 messaggi che vengono totalmente screditati altri 1000 lavori fatti da altre persone e solo perchè non rientrano nei canoni etici di un mulo devono per forza essere screditati e sminuiti?


Beh intanto il passo indietro lo hai fatto, giustamente, scusandoti del fatto che hai messo in dubbio, evidentemente senza cognizione di causa, la foto (ottima) di Emanuele.
Sei intervenuto con ferme convinzioni (sbagliate) e pochi dubbi. E questo quasi mai è un bene.

avatarsenior
inviato il 02 Giugno 2023 ore 12:21

Ci rifletto da parecchio e non so se esiste una risposta alla questione di questo tipo di foto.
Esiste un filone di critici che sostiene che queste foto non sono giustificabili da un punto di vista etico, non è giustificabile mettere assieme foto scattate allo stesso soggetto in momenti diversi. Ma se la si imposta in questo modo uno si potrebbe chiedere a questo punto quale sia la distanza temporale fra gli scatti massima accettabile eticamente: gli HDR sono eticamente accettabili? Le panoramiche multiscatto sono accettabili? Due scatti in multiesposizione per ridurre lo shot-noise sono eticamente accettabili?
Si capisce bene che l'etica della distanza temporale fra i due o più scatti non può essere criterio discriminante a meno di volere condannare qualsiasi tecnica che preveda più del singolo scatto.
Esiste poi il secondo filone critico che condanna questi scatti per motivi eminentemente tecnico-scientifici. Il criterio discriminante assunto in questo approccio sarebbe quello della esattezza e precisione scientifica della posizione degli astri. Questo pensiero mostra però il fianco a due possibili repliche: prima e più importante replica è che della esattezza delle posizioni astrali non deve necessariamente interessare a chi produce un'opera, un'immagine intellettuale-artistica (diamo per accettato che quelle foto si possano considerare creazioni artistiche e non scientifiche), seconda replica è che diventa a quel punto impossibile per la grande massa degli osservatori e difficile anche per i più esperti del genere giudicare con quel criterio la bontà della foto.
Esiste poi un terzo filone critico che assume come criterio per la condanna di queste foto la loro mancata verosimiglianza. Anche a questo criterio si può replicare che la verosimiglianza non può valere per tutti i possibili approcci e stili fotografici; se un fotografo ha un approccio 'documentario' e produce questo tipo di immagini cade in contraddizione ma non tutti debbono necessariamente avere una poetica fotografica di tipo documentario, sono leciti approcci artistici diversi, se voglio usare colori ipersaturi a fini artistici devo essere libero di farlo come del resto sono libero di fotografare in B/N. Ma anche per quelli che fanno foto del cielo profondo con approccio molto più rigoroso e scientifico si può dire che le loro immagini non sono certamente 'verosimili', i colori con cui rappresentano le galassie sono piuttosto 'arbitrari' e 'convenzionali', anche potendo noi ad occhio nudo non vedremmo certamente le galassie come ce le dipingono quelle foto astronomiche.

Quindi a questo punto se vogliamo esprimere un giudizio negativo su questo tipo di foto che sono studiate per fare cadere la mascella dell'osservatore ed esclamare un sonoro WOW, quale potrebbe essere un valido criterio critico?

avatarjunior
inviato il 02 Giugno 2023 ore 12:49

Comunque credo che tutti siamo daccordo nel definire scatti come questo delle pacchianate inverosimili, giusto? MrGreen

Aspetterei il parere degli esperti in etica per capire se ci può piacere o meno la foto.
Per quanto mi riguarda è si, è una pacchianata assurda oltretutto anche orrenda. Quello che però a me piacerebbe trasparisse da questo topic, è che non dobbiamo fare di tutta un erba un fascio, perchè c'è una grande differenza tra questa foto e quelle di capture the atlas.

Beh intanto il passo indietro lo hai fatto, giustamente, scusandoti del fatto che hai messo in dubbio, evidentemente senza cognizione di causa, la foto (ottima) di Emanuele.
Sei intervenuto con ferme convinzioni (sbagliate) e pochi dubbi. E questo quasi mai è un bene.

Ma passo in dietro di che, ripeto, l'ho detto subito, non sono la voce della ragione, e sono stato io steso ad invitare Bubu a scrivere all'autore della foto del lago ad intervenire, in quanto avevo visto che era italiano e c'era buone probabilità che sarebbe intervenuto, quindi il ragionevole dubbio me lo sono comunque posto. Mi sono state sottoposte delle foto io ho dato il mio parere, come del resto lo sta dando anche il mio altro interlocutore e anche voi, che per altro, mi picerebbe intervenissero alcuni degli autori delle foto postate, sai quante smerdate partirebbero? La differenza è che in questo topic io sono l'"unpopular opinion" all'interno di un forum di persone che non riesce a vedere oltre la punta del loro naso.
Ma ripeto, se ognuno degli autori intervenisse hai idea di quante smerdate partirebbero? A partire dalle foto di Lorenzo Ranieti Tenti che è un ragazzo che ho tra i miei contatti facebook e instagram e che seguo con piacere, posta sempre backstage delle sue avventure e scatti, spesso fa proprio vedere il LV.
Se ti rileggi il topic da inizio a fine, magari ti accorgi anche, che non è che sono io che mi sono messo a criticare scatti altrui, non sono andato a prendere la foto di Tizio X e ho detto questa è così così e cosi e fa cagare, molto semplicemente mi sono state sottoposte all'attenzione delle immagini io ho dato il mio parere, come del resto state facendo voi con le foto del concorso, non vedo perchè voi possiate criticare e sminuire tutto quello che volete mentre io non dovrei farlo? Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 02 Giugno 2023 ore 13:18

È tutto scritto. Hai fatto il fenomeno, consigliando di “fare un passo avanti” per imparare a riconoscere blending e diavolerie varie, addirittura scrivendo che “ti faceva sorridere” il fatto che le stelle in cielo fossero puntiformi e sul riflesso invece allungate. Come la chiamiamo? Saccenza?
Il passo indietro lo hai fatto, scusandoti, e hai fatto bene. Ti serva di lezione per la prossima volta, quando magari ti ricorderai di documentarti meglio *prima* di entrare così a gamba tesa.


avatarjunior
inviato il 02 Giugno 2023 ore 13:39

È tutto scritto. Hai fatto il fenomeno, consigliando di “fare un passo avanti” per imparare a riconoscere blending e diavolerie varie, addirittura scrivendo che “ti faceva sorridere” il fatto che le stelle in cielo fossero puntiformi e sul riflesso invece allungate. Come la chiamiamo? Saccenza?
Il passo indietro lo hai fatto, scusandoti, e hai fatto bene. Ti serva di lezione per la prossima volta, quando magari ti ricorderai di documentarti meglio *prima* di entrare così a gamba tesa.


Guarda che dentro questa discussione ci sono tanti fenomeni, visto che più volte sono volate accuse di fare la via lattea da una parte e poi incollarla in posti dove non c'entra niente. E ti ripeto, che per quella che è la mia esperienza con le specchiate le stelle erano coerenti con i tempi di esposizione terra/cielo, quanto meno ho parlato per esperienza personale. Il passo avanti consiglio comunque di farlo, visto che tra le foto che ha postato ci sono comunque fusioni di immagini. Il problema è vostro non mio se vi disturbano così tanto il blend di immagini quando ad oggi sono ormai la quotidianità fotografica, e non è un insulto dire che una foto è un blend, quindi si, fatelo un passo avanti che ve la vivete anche meglio, più tosto che cagare le palle ogni singolo topic di questo forum quando invece potrebbe uscirne un qualcosa di interessante al posto di mandare sempre e comunque tutto in merda e che si deve trasformare in un teatrino o spettacolo circense dove quello sfotte quello e poi sbuca quell'altro che è l'unico intelligente su più di 7 miliardi di persone al mondo.
Quando in origine, quello che ho detto io è che se a voi piacciono foto rumorose scattate a 6400 con poco dettaglio sulla via lattea e sul panorama terreste ben venga, sono gusti vostri, come sono gusti miei che piacciono scatti con dettaglio sia sul terreno che sul cielo e ti riporto quello che è stato il mio messaggio in origine;
Rispetto la propensione alla naturalezza, rispetto una persona che mi dice preferisco una foto scattata a 12800 iso con una grana che carta vetrata levati di torno, più tosto che le mie fotografie che fanno cagare, giuro lo comprendo e lo rispetto,ma leggere certe assurdità come "non c'è bisogno di fare doppie esposizioni" siamo a livelli tragicomici.

Che alcune immagini postate non hanno fatto altro che confermare quanto detto, se vi piacciono immagini rumorose e con poco dettaglio, ben venga, sono gusti vostri e il mondo è bello perchè vario, ma ciò non vi autorizza a cagare il × al prossimo ogni singola volta che una foto non rientra nei vostri canoni etici/estetici, perchè non mi sembra di essere io quello che posta foto altrui cercando in tutti i modi di smontarle, di criticarle, di trovare il pelo nell'uovo, che passa giornate sui planner fotografici e se li gira tutti sperando di trovare quello che gli da ragione solo per riempire ulteriormente il proprio ego. Ripeto, fate un passo avanti, ve la vivete meglio ;-)

avatarsenior
inviato il 02 Giugno 2023 ore 14:12


Ma anche per quelli che fanno foto del cielo profondo con approccio molto più rigoroso e scientifico si può dire che le loro immagini non sono certamente 'verosimili', i colori con cui rappresentano le galassie sono piuttosto 'arbitrari' e 'convenzionali', anche potendo noi ad occhio nudo non vedremmo certamente le galassie come ce le dipingono quelle foto astronomiche.


Come detto tante volte, una foto astronomica va compresa. Non è un “fuoco d'artificio”. Non è bella perché è colorata. Per apprezzare davvero un'astrofotografia ci vogliono specifiche conoscenze. Si usano i colori arbitrari non per stupire, ma spesso per portare alla luce dei dettagli REALI, altrimenti non distinguibili.
Molti aspetti scientifici sono spesso sconosciuti ai profani. Ad esempio hai usato il termine “occhio nudo” in modo improprio. Occhio nudo significa “senza l'ausilio di strumenti ottici”. A quel punto ti dico, ad occhio nudo non solo non vedresti i colori delle galassie, ma non vedresti proprio le galassie stesse, perché troppo lontane. Mi rendo conto comunque che è un discorso piuttosto articolato.

avatarsenior
inviato il 02 Giugno 2023 ore 14:46

...per favore non ammazzate i congiuntivi.

@Giancarlo Melis, rileggi quel che ho scritto e ci troverai un "anche potendo" che mi sembra chiarisca cosa intendessi dire

avatarsenior
inviato il 02 Giugno 2023 ore 15:04

Che poi, proprio le galassie sono i soggetti i cui colori si discostano meno rispetto alla percezione umana. In ogni caso, paradossalmente, siamo noi “in difetto”. Tralasciando le palette il cui scopo è quello di portare alla luce le composizioni chimiche, al netto dei livelli di saturazione, e questo vale però anche nella fotografia tradizionale, il fatto che noi non vediamo qualcosa che invece uno strumento è in grado di vedere, cosa significa?
Nella marcofotografia noi non vediamo gli ommatidi, eppure esistono. Però andiamo verso un OT assurdo…

avatarsenior
inviato il 02 Giugno 2023 ore 15:16

...non troppo OT, e mi ricollego a quanto ho scritto sopra sopra e che pare sia caduto nel nulla, del tutto senza seguito, non siamo OT se teniamo conto che una delle maggiori critiche al tipo di foto da cui si è sviluppata la discussione è la mancata verosimiglianza.
La verosimiglianza non credo possa essere assunta a metro di bontà di una foto se non in alcuni casi ben determinati

avatarsupporter
inviato il 02 Giugno 2023 ore 15:30

La verosimiglianza non credo possa essere assunta a metro di bontà di una foto se non in alcuni casi ben determinati

Concetto ancora difficile da digerire, per alcuni.

avatarsupporter
inviato il 02 Giugno 2023 ore 15:32

Ampliamo un pò il discorso…

Se la verosimiglianza passa in secondo piano, qual'è lo scopo di scatti del genere? Stupire, acchiappare like?

Perché sicuramente non servono per documentare/descrivere un luogo o hanno alcuno scopo scientifico…

P.S. Ovviamente mi riferisco agli scatti esageratamente elaborati come quelli riportati nelle pagine precedenti, non alla classica doppia esposizione

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