| inviato il 29 Maggio 2023 ore 23:03
Invece no
Lo devi dimostrare a tutti oltre ogni dubbio.
La scienza non è fantasia o filosofia. |
| inviato il 29 Maggio 2023 ore 23:03
“ Disse Einstein che senza la fantasia la scienza non avrebbe fatto i progressi che ha fatto. Proprio chi è dotato di molta immaginazione può avvicinarsi a comprendere concetti che sfidano la ragione comune. La fantascienza anticipa con un balzo dell'intelletto ciò che la scienza poi dimostrerà con le formule „
Disse anche che non si può superare la velocità della luce.Star Trek lo fa..... |
| inviato il 29 Maggio 2023 ore 23:08
Anche Balle Spaziali. E infatti poi hanno creato la Tesla Plaid |
| inviato il 29 Maggio 2023 ore 23:10
Io abbandono, mi assumo la colpa di parlare di certe cose in modalità social |
| inviato il 29 Maggio 2023 ore 23:10
Nell'ambito del nostro comportamento bisogna tenere presente sia l'innato che l'appreso.
Gli esseri viventi -tutti- hanno una dotazione di base specie specifica: l'innato.
Ogni specie ha una sua capacità valutativa dello spazio che lo circonda ed è dotato di "strumenti" per percepirlo e un sistema per elaborare i dati rilevati funzionali alle caratteristiche della specie stessa.
La zanzara
Non a caso ho scherzosamente parlato della zanzara.
Come tutti gli esseri viventi ha strumenti atti a valutare dimensionalmente il mondo che la circonda.
Ad esempio è in grado di valutare quanto è veloce la nostra mano nel tentare di acchiapparla.
... e spesso riesce a salvarsi dal ceffone. 
Pur non conoscendo le unità di misura, la matematica e la fisica e manco avendolo appreso "culturalmente" sa fare rapidamente un sacco di calcoli finalizzati alla propria sopravvivenza.
Idem quando vola: sembra esile, incerta ma se voi cercate di acchiapparla lei riesce a schivare la vostra mano.
Probabilmente non sa cosa sia l'infinito perché non le serve per soppravvivere ma in modo innato sa come valutare l'ambiente.
Anche i nostri antenati prima di crearsi delle unità di misura valutavano in modo (+o-) innato il mondo che li circondava.
Ancora oggi, buona parte dei nostri movimenti sono frutto di una valutazione innata: quando camminiamo, corriamo, andiamo in auto o semplicemente stiamo eretti ci affidiamo ai nostri strumenti innati che forniscono dati spaziotemporali al nostro sistema nervoso centrale il quale li elabora ad una velocità impressionante.
... e l'infinito?
Con buona probabilità è un concetto umano e ... forse degli animali superiori.
Il cervello umano ha notevoli capacità e nella sua valutazione si può spingere a concetti ben oltre quello che può rappresentare il mondo essenziale per la sua sopravvivenza.
Ad esempio anche il concetto di saper elaborare un lutto riconduce a uno stato di coscienza del prima e del dopo.
L'elaborazione del lutto che a noi esseri umani ci porta a pensare al altre vite extraterrene o reincarnazioni ci spinge verso questo concetto spirituale dell'infinito che in questo caso è legato a un'esistenza infinita.
Ma attenzione, seppur in forma elementare il concetto del lutto non è esclusivamente umano ma lo è per diversi mammiferi e persino le gazze, dotate di una porzione di cervello detto striato, sono in grado di elaborarlo.
Cito testualmente:
La gazza è molto curiosa e intelligente: similmente ad altri corvidi, ha il rapporto fra le dimensioni del cervello e le dimensioni totali molto vicino a quello dei cetacei e delle scimmie antropomorfe, e in particolare lo striato presenta massa relativa simile a quella di scimpanzé e uomini, caratteristica questa che la gazza condivide con le taccole e che la posiziona fra gli animali più intelligenti in assoluto.
Le gazze, infatti, mostrano rituali sociali complessi, che evidenziano la presenza di cognizione sociale, immaginazione, memoria episodica, autoconsapevolezza (la gazza è uno dei pochissimi animali ad aver passato con successo il test dello specchio) e perfino del lutto.
Per chi volesse spingersi un po' più in la:
it.m.wikipedia.org/wiki/Striato
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| inviato il 30 Maggio 2023 ore 5:03
“ Invece no
Lo devi dimostrare a tutti oltre ogni dubbio.
La scienza non è fantasia o filosofia. „
la scienza fa anche previsioni e speculazioni, non é che possa definirsi scienza solo tutto cio che é dimostrabile, cio che la differenzia dalla religione o filosofia, e che ogni previsione é supportata da solide leggi matematiche, non sono semplici speculazioni
a riguardo ci sono tantissimi esempi, due su tutti, i buchi neri e bosone di Higgs furono previsti decenni prima della loro osservazione. teoria delle stringhe, della gravita quantistica, inflazione cosmica, multiversi, sono tutte logiche conseguenza delle leggi fisiche che abbiamo |
| inviato il 30 Maggio 2023 ore 9:13
Concordo con quanto scritto da Old, aggiungerei, anzi, che si sono osservati parecchi casi di trasmissione (per via genetica?) di condizioni di stress e relativi comportamenti da una generazione all'altra, questo anche in organismi molto meno complessi dei mammiferi, tanto che la cosa è stata studiata sugli insetti che, avendo una vita generalmente molto breve, permettono osservazioni su più generazioni in tempi accettabili; se la causa di stress cessava già alla seconda generazione, in due o tre generazioni sparivano anche i comportamenti trasmessi e i pronipoti si trovavano nuovamente impreparati al sopraggiungere dei medesimi pericoli che avevano causato l'allerta iniziale, se invece queste cause si protraevano per un certo numero di generazioni, allora l'allerta trasmesso tendeva a diventare permanente anche dopo parecchie generazioni non più soggette a quella condizione di stress.
D'altra parte è arcinota l'esperienza del "primo compleanno", quando il bambino tenta di spegnere la candelina con la mano e, solo da quel momento, partono sia le reazioni coscienti rispetto al fuoco, sia la reazione inconscia che il cervello elabora proprio a partire da quella prima esperienza e che ci fa ritrarre la mano prima ancora di aver focalizzato coscientemente la situazione (quella che forse impropriamente chiamiamo reazione istintiva). Probabilmente questo accade perché, imparando a maneggiare il fuoco per i propri scopi, nei nostri antenati è andata attenuandosi la trasmissione genetica dello stress relativo, e questo ci riporta a quanto già scritto da Simpson sul fatto che la coscienza si formi fondamentalmente sulla base delle prime esperienze.
Insomma, quando parliamo di coscienza e di come questa si forma non è corretto rimanere a come la si interpretava millenni or sono, sulla base di conoscenze e strumenti dell'epoca, accantonando tutto ciò che si è scoperto e compreso in seguito e fino ai giorni nostri. |
user198779 | inviato il 30 Maggio 2023 ore 9:58
Vedo che il Topic prosegue bene mi spiace di non avere più tempo da dedicargli l'ultimo intervento e lettura dei post è stata ieri mattina alle ore 4 .
Grazie a tutti per gli interventi interessanti, costruttivi e senza particolari atriti almeno finora
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| inviato il 30 Maggio 2023 ore 10:27
“ e che ogni previsione é supportata da solide leggi matematiche „
No.Non sempre.
Kurt Godel dimostrò l'incompletezza della matematica.
“ Avendo dimostrato che ci sono enunciati indecidibili,cioè enunciati che non possono essere dimostrati formalmente senza introdurre nuovi assiomi,il teorema di Godel eliminò la completezza e la certezza assoluta che si pensava avesse la matematica.......La conclusione è che qualsiasi teoria matematica della realtà fisica è solo un modello valido entro certi limiti,e quindi non è totalmente affidabile.Il mondo reale surclassa qualunque tentativo di una sua completa descrizione. „ *
La moderna scienza ed i suoi tronfi vessilliferi arriva a sacrificare in taluni aspetti la ragione stessa.Affidandosi appunto alla fantascienza.
Stringhe,multiverso,universi a profusione,et similia.
Il dato di fatto incontrvertibile è che noi non descriviamo la realtà.Ma solo quello che possiamo misurare della stessa.
*Federico Faggin.Irriducibile
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| inviato il 30 Maggio 2023 ore 10:56
Molti continuano a fare confusione tra scienza teorica e sperimentale.
Il bosone è stato teorizzato nel 64 e certificato nel 2012 (mi pare) ma era una previsione solida (se non fosse esistito TUTTA la fisica conosciuta andava buttata )e che si poteva confermare con misure come è stato fatto.
Non si può misurare qualcosa che non è nel nostro universo, non si possono avere conferme sperimentali sulle stringhe, brame e dimensioni oltre le 4 conosciute.
La scienza è quella di Galileo, si deve poter misurare e queste osservazioni possono essere ripetute da tutti.
Poi ognuno può strizzare le sue meningi ed immaginarsi quello che vuole ma finchè non potrà essere misurato/confermato rimarrà una sua fantasia. |
user198779 | inviato il 30 Maggio 2023 ore 11:01
Per almeno 20 o forse 30 anni quasi tutte le risorse economiche e umane si sono concentrate sulla teoria delle stringhe a discapito di tutto il resto .
È molto affascinante anche io per almeno una quindicina d'anni ci ho creduto, con questo non voglio dire che un giorno non potrà avere dei risultati sperimentali. |
| inviato il 30 Maggio 2023 ore 11:20
Non è vero
Sono state monopolio di pochi, pochissimi che hanno fatto molto scalpore mediatico.
Estremamente isolati e da tempo questo filone è praticamente abbandonato.
Anche perché indimostrabile.
Il modello standard riceve conferme continue |
user198779 | inviato il 30 Maggio 2023 ore 11:55
Paolo perché dici così? |
user198779 | inviato il 30 Maggio 2023 ore 11:58
Sta succedendo la stessa cosa co la fusione. |
| inviato il 30 Maggio 2023 ore 12:05
Lo dico perchè sono appassionato di fisica anche se sono un chimico, perchè ho una nipote al CERN e ho fatto alcune chiacchierate con Tonelli, che è delle mie parti, avendo una amicizia in comune con sua moglie Luciana |
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