RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Esiste l'infinito ?


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. » Esiste l'infinito ?





avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2023 ore 15:14

Alex108,
mi pare che l'unica cosa da cui evinci di aver ragione sia il fatto che gli altri utilizzino talora termini non ortodossi, così mi rinfacci di aver definito il vuoto quantistico un "ente", senza pensare che stavo parlando di una parola, "vuoto", che la maggior parte delle persone associa ad un "oggetto" che contiene o meno qualcosa e, automaticamente, in associazione con "nulla" (che quantisticamente sarebbe un sinonimo errato), e ne stavo parlando si in contrapposizione a questa associazione, ma in riferimento ai concetti di infinito e finito, dove diventa ancor più arduo parlare di uno "stato" infinito o finito a chi probabilmente pensa ancora in termini dei classici stati fisici della materia.
"Ente" in queste condizioni mi sembrava funzionare abbastanza bene, sia perché è un termine associabile anche a concetti astratti, sia perché rimane abbastanza anonimo da non suggerire strane idee quando si dice che il vuoto quantistico NON è l'assenza di qualcosa. Tutto qui: non sempre il linguaggio specifico funziona se lo usi con chi non lo mastica.

user214553
avatar
inviato il 31 Maggio 2023 ore 15:26

Mettiamo che io entrassi nel tuo sogno. Se ti dicessi che tutto il mondo che stai sognando, con tutte le persone che ci sono dentro, non sei altro che tu, mi crederesti? No, mi diresti.. "questo sono io, quello sei tu, e tutto intorno a me c'è un mondo particolare e differenziato". Sappiamo però che non è così. L'intero mondo di sogno, con tutto ciò che è contenuto in tale sfera d'esperienza, è la stessa proiezione-sovrapposizione del sognatore. Nel sogno puoi vedere una molteplicità che non è tale in realtà. Ma il sogno che cos'è? Per l'ente sognatore il sogno non è un sogno, ma è veglia a tutti gli effetti (eccezione è il sogno lucido); solo una volta che si guarda alle cose dalla prospettiva della veglia il sogno diventa tale. Da tale prospettiva, non vi è alcun tipo di problema nel riconoscere che tutto ilondo di sogno era una "proiezione" del sognatore stesso; non vi è alcun tipo di problema a riconoscere la Non-dualità tra te - in quanto ente di sogno - e tutti gli altri enti di sogno di cui hai fatto esperienza. Hai dovuto risvegliarti per comprendere ciò: similmente, devi svegliarti anche dal torpore della veglia oer riconoscere che il mondo di veglia non è altro da te, coscienza-esistenza infinita.

Spero di essere stato maggiormente chiaro, senza la pretesa di essere compreso.

avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2023 ore 15:31

Quotando Tonyrigo: Questo è un sito di fotografia, se volete fare scaramucce su questi temi trovate altra ospitalità!

@Tony questa è la sezione tema libero! hai la possibilità di confrontarti con pensatori del mio calibro, dovresti essere grato alla sorte per l'opportunità che ti è capitata :-))))

user214553
avatar
inviato il 31 Maggio 2023 ore 15:39

La materia è insenziente daniele. Potrei proseguire con un trattato metafisico sulla non-generazione e la Non-dualità, ma a cosa servirebbe? Da mesi so che sei fermo sulle tue posizioni, che sono "conoscenze scientifiche attuali", che puntualmente vengono confutate da conoscenzepiùattuali. Non si fa a tempo a definire un dato che è già svanito in tale prospettiva, mentre le posizioni metafisiche sono tali da millenni. La teoria che scricchiola al momento è proprio il tanto caro big-bang.

Se ti interessa sinceramente comprendere il punto di vista metafisico, puoi adoperarti in tali studi tradizionali. Io ho voluto comprendere il punto di vista empirico, e mi sono adoperato in tal senso, ma non a chiacchiere su un forum non specifico. La differenza la fa la sincerità di intenti. Tu vuoi solo difendere la tua posizione, non vuoi capire le posizioni ad esse contrapposte. Anche in campo empirico - si parlava di wormhole - è finita così.


avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2023 ore 17:04

Alex108, spero che tu ti renda conto che il sogno è un paragone che non regge più: da sveglio io posso riconoscere la non-dualità tra me e tutti gli altri enti sognatori di cui ho fatto esperienza, ma per l'appunto, solo di quelli di cui "ricordo" di aver fatto esperienza, non di altri. Ammesso e non concesso che esista anche un "torpore della veglia", di quali altri enti di veglia ricordi di aver fatto esperienza così da potertici identificare?
Sai, forse quei paragoni potevano andare bene quando ancora non si sapeva nulla del funzionamento del cervello umano, dell'Universo, dei quanti ecc., adesso fanno sorridere, anche se qualcuno ancora disposto a crederci fino al punto da straniarsi e raggiungere uno stato di autosuggestione lo puoi sicuramente trovare, ma solo di questo si tratterebbe: autosuggestione.




avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2023 ore 17:06

La materia è insenziente

Quindi non esiste perché non ha coscienza?
Dunque noi non poggiamo i piedi sul pavimento, ma fluttuiamo nel vuoto?

avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2023 ore 17:40

Mettiamo che io entrassi nel tuo sogno. Se ti dicessi che tutto il mondo che stai sognando, con tutte le persone che ci sono dentro, non sei altro che tu, mi crederesti? No, mi diresti.. "questo sono io, quello sei tu, e tutto intorno a me c'è un mondo particolare e differenziato". Sappiamo però che non è così. L'intero mondo di sogno, con tutto ciò che è contenuto in tale sfera d'esperienza, è la stessa proiezione-sovrapposizione del sognatore. Nel sogno puoi vedere una molteplicità che non è tale in realtà. Ma il sogno che cos'è? Per l'ente sognatore il sogno non è un sogno, ma è veglia a tutti gli effetti (eccezione è il sogno lucido); solo una volta che si guarda alle cose dalla prospettiva della veglia il sogno diventa tale. Da tale prospettiva, non vi è alcun tipo di problema nel riconoscere che tutto ilondo di sogno era una "proiezione" del sognatore stesso; non vi è alcun tipo di problema a riconoscere la Non-dualità tra te - in quanto ente di sogno - e tutti gli altri enti di sogno di cui hai fatto esperienza. Hai dovuto risvegliarti per comprendere ciò: similmente, devi svegliarti anche dal torpore della veglia oer riconoscere che il mondo di veglia non è altro da te, coscienza-esistenza infinita.


ma non è assolutamente vero, sono rarissimi i sogni in cui non so di stare sognando, quelli in cui confondo sogno e realtà. Anzi, spesso i miei sogni sono popolati di personaggi fasulli, che so, anche mentre sogno, non essere chi dicono di essere. Me ne rendo conto durante il sogno stesso.

In ogni caso, la molteplicità che vedo nel sogno è una riproposizione di quella che esperisco durante il giorno, una copia, quindi non mi pare abbia grande valore euristico il tuo esempio.

Ma in ogni caso non sono ancora riuscito a capire quello che vuoi dire, non riesco ad immaginarlo. Vuoi dirmi che tu non esisti? che sto parlando con un altro io? la coscienza è una cosa vuol dire?

avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2023 ore 17:44

Da Cartesio a Freud.

avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2023 ore 17:52

mentre le posizioni metafisiche sono tali da millenni.

Qualunque cosa impossibile da dimostrare o confutare può durare millenni, infatti siete in buona compagnia: pensa a quante religioni, alcune ben più antiche del Cristianesimo, sono tutt'ora vive e vegete.
La teoria che scricchiola al momento è proprio il tanto caro big-bang

Sbagliato; quello che al momento è stato rivisto o comunque non è più accettato non è l'elemento cardine della Teoria, il Big Bang stesso, ma alcune ipotesi correlate, come ad esempio quella che l'Universo fosse ciclico e che quello attuale facesse semplicemente parte del ciclo; solo che le osservazioni più recenti e la necessità di far quadrare il tutto con la Teoria quantistica hanno portato ad accantonare questa ipotesi. Ad esempio, le osservazioni confermano che l'Universo è in espansione (è il fulcro dell'intera Teoria), ma, per essere parte di un sistema ciclico, la sua velocità di espansione dovrebbe decrescere, mentre si è visto che sta aumentando.
Ora si pensa che questo Universo derivi da una fluttuazione casuale e non abbia relazioni con altri ipotetici Universi passati o futuri, ma l'ipotesi fondamentale, l'evento iniziale, il vero e proprio Big Bang non è in discussione.
Mi ricordi quelli che non credono nelle Teorie evoluzionistiche perché prendono le modifiche all'iniziale complesso formulato da Darwin come una sorta di demolizione della Teoria stessa, non tenendo conto che discipline come la genetica o la biologia molecolare non esistevano all'epoca in cui la Teoria fu formulata, e chiudendo gli occhi di fronte al fatto che, nonostante le modifiche che hanno introdotto, sono proprio queste discipline che hanno portato le principali conferme ai postulati fondamentali di Darwin.

avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2023 ore 17:55

Da Cartesio a Freud

ma passa prima dal macellaio che mi servono delle bistecche. MrGreen

avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2023 ore 18:22

Ma poi, tornando al pessimo esempio del sogno, anche ammesso che io volessi riconoscere la non-dualità con esperienze vissute in passato (cosa in cui assolutamente non credo) e di cui non ho ricordo, come potrei ammettere una non-dualità con l'esperienza di vita che il mio vicino di casa sta sperimentando "contemporaneamente" a quella che sto vivendo io? Posso decidere di trattarlo come fosse mio fratello, o addirittura con la stessa cura con cui tratto me stesso, ma non posso riconoscermi nell'esperienza che ORA sta vivendo lui, e che proprio per questo io non potrò mai vivere. E se è così col mio vicino di casa, di cui almeno so qualcosa perché ci scambiamo qualche confidenza, figuriamoci con chi, contemporaneamente a me, sta facendo ora un'esperienza di vita in un paesino sperduto del Nebraska di cui nemmeno conosco il nome e l'esatta ubicazione geografica!?!
E' palese la contraddizione tra questo fatto e l'ipotetico "insegnamento" che si dovrebbe trarre dal paragone del sogno; l'unica cosa che se ne potrebbe dedurre è che esistano più "linee di esistenza" e che io appartenga ad una e il mio vicino di casa ad un'altra (e lo sconosciuto del Nebraska ad una terza).
Non a caso queste filosofie devono assolutamente negare la realtà del mondo fisico per poter sostenere la propria impalcatura, poi però non ho mai sentito dire di qualche loro adepto che sia riuscito a vivere senza respirare, o bere, o mangiare, ovvero senza gli ausili di questo mondo "irreale".

user198779
avatar
inviato il 31 Maggio 2023 ore 18:55

Per tutte le religioni il problema non si pone se non mi sbaglio?

user214553
avatar
inviato il 31 Maggio 2023 ore 19:09

Non ci siamo ragazzi, avete scritto una pagina di commenti dal mio ultimo messaggio travisando completamente il significato di quanto ho asserito.
Tradizionalmente è in uso che, una critica a una data dottrina debba essere preceduta da un approfondito trattato di ciò che la dottrina oggetto di critica prospetta. Ecco, prima di lanciarvi in critiche bislacche e spurie, dovreste aver capito almeno il senso di quanto asserito; non l'avete fatto! Ma vi rileggete quando scrivete? Leggete quanto scritto con attenzione? Siete in grado di riflettere prima di sparare certe assurdità? (Mi riferisco in special modo a daniele..)

avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2023 ore 19:29

la (mia) verità, piuttosto banale, di filosofia ingenua, è che, per quanto ci sforziamo, la nostra capacità di pensiero è e resta molto limitata e qualunque verità decideremo di abbracciare, ci sarà sempre un paradosso, una incongruenza logica a ricordarci che siamo fuori strada. in questo senso capisco l'invito di Alex108 a rinunciare al ragionamento e a cercare di mettersi in contatto con il nudo essere. Ha senso.
penso alle persone superdotate, che comprendono senza sforzo concetti di matematica che a me resterebbero oscuri anche dopo una vita di applicazione e penso 'chissà cosa potrebbe dirci una mente superintelligente, sovrumana.. probabilmente non capiremmo quello che dice, in ogni caso non basterebbe il nostro vocabolario. capisco che in fondo devo accontentarmi del dubbio, senza avere la pretesa di addivenire ad una risposta. ecco spiegata la battuta che ha indignato Alex, quando dicevo che poi mollo tutto e torno a pensare alla Juve che deve vendere Vlahovic.. nonostante le super×le che ci dipingono partecipi dell'assoluto, dell'infinito, la (mia) verità è che siamo nati per sopravvivere nel nostro piccolo ambiente, a contatto con altri della nostra specie e non per sondare con la mente gli spazi siderali. nonostante i nostri limiti abbiamo raggiunto risultati di conoscenza impensabili, di enorme fascino, ma c'è un limite oltre il quale non siamo ancora riusciti ad andare e penso che mai ci riusciremo. non è nichilismo, il mio, ma constatare che non si va da nessuna parte, come galline che beccano nel recinto costruito dal fattore.
ovviamente non dico nulla di nuovo e so che molti qui saranno d'accordo

avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2023 ore 19:35

Non ci siamo ragazzi, avete scritto una pagina di commenti dal mio ultimo messaggio travisando completamente il significato di quanto ho asserito.

io ho capito che l'esempio del sogno avesse più o meno la funzione del mito della caverna di Platone, ossia una costruzione per fare un esempio 'pratico' di un concetto che richiede pura intuizione. poi ho risposto come ho risposto perché comunque si parlava del sogno in maniera imprecisa, il sogno è una cosa complessa. mi scuso, non mi sono nemmeno accorto che stavo prendendo pan per polenta..
però ripropongo la domanda finale, perché di nuovo non ho capito cosa dovrei capire. esisto solo io?

RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me