| inviato il 28 Maggio 2023 ore 11:06
“ Se ho utilizzato l'AI per creare una foto, è come se avessi utilizzato un pennello per creare un quadro. „
Non proprio. È come se chiedessi ad un altro pittore cosa vuoi. E lui te lo realizza... |
| inviato il 28 Maggio 2023 ore 11:15
“ C'e' chi vive benissimo in altri modi. „
Puoi spiegare in dettaglio? Perché vedo molti giovani che " lavorano " per meno di 1000 euro al mese e altrettanti che non trovano lavoro. |
| inviato il 28 Maggio 2023 ore 11:26
“ ci saranno interi articoli e servizi simil-giornalistici falsificati con AI „
Mi ha incuriosito questo punto di vista.
Claudio, secondo te attualmente i servizi giornalistici sono equi e sinceri?
Pensi che i giornalisti siano sempre attenti alle fonti e in grado di discernere tra il vero e il falso?
E che, soprattutto, ti propongano una visione imparziale del mondo?
E che la gente sia in grado di capire quando dicono il vero o il falso?
Così fosse più di qualche ministro (attuale e passato) dovrebbe attualmente zappare la terra (con le mani) per ripagare ai danni che ha fatto a tutti noi, ad esempio.
La realtà, già oggi, non ha niente a che fare con quello che è “vero”, ma è generata da tutta una serie di attori, alcuni consci di quello che stanno facendo, altri che invece lo fanno (purtroppo) senza rendersene conto, solo perché altrimenti non arrivano alla fine del mese.
L'AI, tanto vituperata, è solo un mezzo in mano a questi.
Non è che Midjoirney ha deciso di fare l'immagine del pentagono e di tweet farla da sola.
È uno strumento, e come tale dipende da chi lo usa se è buono o cattivo.
Un'ultima osservazione: ce la caveremo, senza dubbio.
Non perché penso che il genere umano sia fondamentalmente buono, ma per due motivi.
Uno storico: ad ogni rivoluzione si è detto che avrebbe sterminato l'umanità, ma siamo ancora qui vivi e vegeti (anche troppo, forse).
Il secondo è più prosaico: il sistema attuale (chiamatelo capitalista se volete) ha bisogno che ci sia da una parte produzione di beni e servizi, dall'altra una richiesta di beni e servizi.
Queste due leve devono essere bilanciate, altrimenti il delicato equilibrio si rompe.
Se si rompe va a catafascio tutto: finanza, banche, borse, etc..
Pensate che possa essere lontanamente possibile?
@Claudio, per i tuoi figli mi preoccuperei molto di più dei miliardi di persone che spingono per uscire da situazioni al limite della sopravvivenza, fuggendo da fame, oppressione e povertà, che hanno fame di riscatto e di riconoscimento.
E non saranno solo contadini o analfabeti: guarda le società più avanzate di noi: il CEO di Microsoft e di Google non sono statunitensi, ad esempio.
Quelli saranno i competitor nel mondo futuro dei nostri figli, non l'AI. |
| inviato il 28 Maggio 2023 ore 16:24
si, ma in effetti, al di la' del gusto che si prova a girare rotelline e schiacciare pulsanti, la fotocamera e' un bell'ingombro ed un grosso limite. Se si potessero registrare immagini riprese da una punta di spillo sarebbe fantastico. |
| inviato il 29 Maggio 2023 ore 1:36
“ Se si potessero registrare immagini riprese da una punta di spillo sarebbe fantastico. „
Esistono già fotocamere microscopiche, ma sei proprio sicuro che nella pratica risulterebbe più comoda una camera grande mezzo millimetro? Non è che poi avresti qualche difficoltà a maneggiarla, inquadrare e a non perderla? Basta uno starnuto e addio camera!
notiziescientifiche.it/ecco-la-piu-piccola-fotocamera-del-mondo-realiz |
| inviato il 29 Maggio 2023 ore 1:37
Se si ha paura dell'AI basta evitare di dar peso alle fesserie sensazionalistiche divulgate sul web.
La computer grafica non nasce certo oggi con l'AI, quest'ultima casomai ne è una piccola parte. Le immagini generate al computer esistono da una sessantina d'anni e non vi sono fonti storiche attendibili che raccontino di rivoluzioni, carestie, insolvenze sovrane o stermini di massa causati da esse. Quindi non c'è motivo di temere catastrofi collettive.
Non mi risulta neanche che la CGI sia mai stata "temuta" dal professionista del settore o che sia appannaggio del dilettante. Al contrario, la storia ci insegna che il professionista si è sempre servito della CGI per creare e vendere i suoi prodotti. Basti pensare, ad esempio, all'uso massivo di CGI nell'industrie di videogiochi e cinema.
Oggi, con l'implementazione delle funzioni AI anche nei sw di fotoritocco la storia delle immagini generate al computer non si interrompe né si rivoluziona ma prosegue, si evolve e si espande ad uso e consumo di tutti perché diventa facile per chiunque comporre in poco tempo un'immagine come la si vuole.
In ultimo, se non si conosce neppure la differenza tra "inventare" e "documentare" la fotografia non può essere una strada percorribile neanche come hobby, figuriamoci come lavoro. Esistono tanti passatempi che impegnano poco corpo e mente. |
| inviato il 29 Maggio 2023 ore 8:28
www.wired.it/gallery/videogame-di-oggi-8-bit/
Premetto di non essere un grande fan della IA in generale (per ora).
Questa mini galleria però la trovo bellissima e molto rappresentativa di un utilizzo "sano" della stessa |
| inviato il 29 Maggio 2023 ore 8:55
Ultimamente sto guardando solo foto vintage x disabituarmi alla fotografia moderna.
Queste "foto" con la ia mi danno la stessa sensazione delle foto "wow" iperritoccate, bellissime, perfette, ma dopo un po' stancano |
| inviato il 29 Maggio 2023 ore 11:33
Leggevo proprio oggi una notizia: in US, un avvocato ha pensato bene di usare l'IA come "aiuto" in una causa contro una compagnia aerea...peccato che l'IA si sia inventata di sana pianta uno storico di casi simili, con tanto di nomi di giudici e personaggi coinvolti. L'avvocato ha usato queste informazioni in tribunale, con tutto ciò che ne consegue.
Non è mai il mezzo che deve spaventare, quanto chi lo utilizza...
Fotograficamente parlando, invece, io credo che il "problema IA" sia la naturale evoluzione del passaggio dal concetto di fotografia a quello di immagine.
Che differenza c'è tra un'immagine creata da un SW, sulla base delle mie indicazioni, e un'immagine creata da me, originata da una fotografia "vera", ma nella quale ho sostituito il cielo, cambiato i connotati del soggetto e magari aggiunto un gattino posticcio? 
Nel primo caso è opera di un SW, nel secondo caso l'opera è mia, almeno parzialmente.
Ma questo dettaglio interessa a qualcuno?
Penso che il digitale altro non sia che il momento di passaggio da fotografia a immagine, e che in quanto tale abbia una vita molto, molto più breve rispetto alla fotografia argentica.
L'IA quindi sostituirà del tutto la fotografia digitale? Può essere, e non lo vedo come un dramma.
Non è da oggi che la conoscenza tecnica in fotografia è diventata superflua...quello che conta è il risultato, e oggi, con gli strumenti a disposizione, non serve a nulla sapere come funziona il processo per creare una buona immagine. Con lo smartphone punti, scatti, e al resto ci pensa il SW, che se vogliamo è già un'intelligenza artificiale.
Con l'IA nemmeno devi scattare. Ma considerando che il 99,9 % delle immagini condivise online non nascono con il proposito di essere reportage, who cares? 
Il rischio dell'appiattimento dei risultati che la gente condivide online non è nemmeno un rischio, è già così da anni e anni.
Questo per quanto riguarda gli "appassionati".
C'è poi tutto il discorso relativo alla potenziale diffusione di fake news (e di tante altre cose spiacevoli), ma anche quello non è nemmeno più un rischio. Mi domando come sarà possibile verificare l'attendibilità di un'immagine, se già è molto complicato farlo ora.
Fossi un editore, o comunque qualcuno che ci mette la faccia quando condivide un'informazione, accetterei solo negativi.
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| inviato il 29 Maggio 2023 ore 11:58
Gibus, storia interessante quella dell'avvocato, però se non dici che esiti ha avuto non se ne può ricavare nessuna informazione, ha vinto la causa? Lo hanno indagato per falso in atto pubblico, t*fa? |
| inviato il 29 Maggio 2023 ore 12:08
Da quanto leggo, il tribunale ne discuterà nei prossimi giorni per capire se ci sono gli estremi per provvedimenti nei confronti dell'avvocato.
Pare che lo stesso abbia a che dichiarato di aver chiesto conferma a chatGPT…”chatGPT, sei davvero sicuro di quello che mi stai dicendo?”
“Certo, vai tra, vai e spacca tutto campione!”
Non gliel'ha detta proprio così ma il senso era quello. forse l'IA è già talmente avanzata che ha deciso di prendere per il cul0 chi se lo merita |
| inviato il 29 Maggio 2023 ore 16:48
l'avvocato non ha capito come funziona ChatGPT, e non ha controllato accuratamente le fonti. Ora ne pagherà le conseguenze, qui c'è un articolo sul tema: www.bbc.com/news/world-us-canada-65735769
Le AI sono strumenti incredibili, ma occorre conoscerli, capirli, e saperli usare bene. Altrimenti si fa come la famosa signora che ha cercato di asciugare il gatto con il microonde. |
| inviato il 29 Maggio 2023 ore 16:59
Un avvocato è responsabile delle prove documentali che introduce in tribunale. Anche solo l'avvalersi di una prova falsificata senza aver contribuito alla sua realizzazione è un reato punibile con la radiazione o la sospensione.
Qualsiasi prova può essere falsificata, anche il DNA. Accade da sempre che ci sia qualcuno intenzionato a "fregare" la legge, con o senza l'ausilio della tecnologia. Niente di nuovo anche qui.
Qualche decennio fa sembrava impossibile stabilire l'autenticità di una voce umana in una registrazione audio, poi sono nati gli strumenti e le tecniche per farlo. Stesso discorso vale per l'autenticazione delle prove video e di tutto il resto.
L'evoluzione tecnologica non si evolve in un senso solo. Può avvalersene allo stesso modo tanto il criminale quanto chi lo contrasta. Come detto, la responsabilità è sempre dell'uomo. Un coltello ce l'abbiamo tutti in casa ma non siamo tutti assassini. |
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