| inviato il 23 Maggio 2023 ore 16:16
beh , che dalla PP sempre piu' spinta si arriverà' al AI mi sembra un dato di fatto.
Vado oltre: guardando molte foto nella galleria di Juza, ma anche di altri siti di fotoamatori, è evidente la tendenza a spettacolarizzare le foto fino a farle diventare irreali.
il problema è che piacciono.
Per cui è un problema culturale.
E piacendo, molti cercheranno una scorciatoia ancora piu' performante per trasformare un immagine inutile in una accattivante... per qualche like in piu'.
Per rispondere alla tua domanda direi che ci saranno vari livelli :
1) chi la usera' per lavoro : mi viene in mente nello still life
2) chi la usera' nella vita come usava photoshop a livello elevato per stupire.
3) chi non la usara' in quanto , come nella maggior parte delle foto nelle principali rassegne fotografiche, scatterà' in analogico.
PS: il futuro del mezzo fotografico lo abbiamo ciascuno di noi in tasca.
Queste sono foto premiate eseguite con iPhone
www.ippawards.com/2022-winning-photographers/?v=cd32106bcb6d
E queste sono le foto di un fotografo di reportage che ha venduto tutto e fotografa con iPhone da oramai 8 anni
www.instagram.com/emencher/?hl=it
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| inviato il 23 Maggio 2023 ore 16:24
Se ha senso non lo so, ma come.diceva lastprince la PP moderna tende rendere tutto molto artificiale, quindi chi affermerà:"io sicuramente le riconoscerei"... si sopravvaluta e anche parecchio. |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 17:27
“ E queste sono le foto di un fotografo di reportage che ha venduto tutto e fotografa con iPhone da oramai 8 anni „
Son belle, perché sono belle. Non perché fatte col telefono.
Quando si parla di fine, e non del mezzo. |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 19:03
Anche dire "fotografo solo con lo smartphone" è un modo per farsi pubblicità. Una cosiddetta "strategia d marketing" per attirare l'attenzione.
Il "come" è stata scattata una fotografia attrae più del contenuto artistico dell'immagine perché nel web conta la fruizione immediata e la curiosità si presta più del piacere, che invece richiede tempo, per questo scopo.
Il vantaggio è che si fanno grandi numeri in breve tempo, e ci si può guadagnare vendendo numeri, ma la conseguenza negativa è che la longevità di queste opere è quasi sempre azzerata dal consumo istantaneo.
Se vale la pena oppure no di spendere decine di migliaia di euri in attrezzatura fotografica è un quesito che porrei a prescindere dall'AI e da ogni altra moda del giorno. Diversamente da quello che si pensa, chi spende di continuo un patrimonio è più spesso l'amatore che il professionista perché si prova piacere nell'arrivare a possedere, collezionare, amare un oggetto, la sua funzione primaria spesso viene dopo.
In conclusione la mia risposta è che se si prova piacere vale la pena spendere. Sempre. Poi lo shopping è terapeutico. ;) |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 19:26
Quoto in tutto Lastprince. La "fotografia" che ha fatto del tema in discussione è ben composta, ottimamente inquadrata e soprattutto molto nitida. Gli esempi portati a conforto del suo punto di vista sono molto convincenti.
@Raf
Non è sempre così, a volte la PP aiuta ad ottenere un buon risultato in una fotografia classica
Qui 20 min di post hanno reso più gradevole il risultato. Non sempre gli strumenti elettronici stravolgono l'immagine.
Questo dipende esclusivamente da chi li usa. |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 20:03
Beh penso che sfruttare AI per una foto non per post produzione ma solo per renderla divertente può essre un'idea |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 20:54
Con rispetto parlando, metti sul piano di paragone due cose diverse. Uno che spaccia una foto non sua per sua è un scemo a prescindere.
Se uno prova a spacciare una foro falsa per vera è uno sciocco, più desideroso di conferme che di sentirsi fotografo.
in quel caso penso possa essere spostato nella galleria AI che ancora manca, dove per accedere dovrai confermare un pop-up che ti avvisa che quello che stai guardando non è stato generato da una fotocamera, un waring simile a quello che c'è ora per la galleria di nudo.
Questo per la buona page dei detrattori AI e per dare uno spazio degno di essere considerato ma prendendo bene le distanze dal resto. SI potrebbe anche creare un processo virtuoso verso la fotografia autentica.
Sospendere o bannare significherebbe trasformare il forum in un museo e gettare benzina sul fuoco sugli utenti che hanno più volte dimostrato disprezzo verso questa tecnologia e chi ne parla nel forum. lo scrivo senza ironia, dopo oltre due mesi il forum fa statistica e tutto sommato è anche comprensibile visto che questo è uno dei forum di fotografia naturalistica più importanti del nostro paese.
Dirottare i primi sciocchi ( quelli che emulano la natura nelle foto e non lo dicono) verso comportamenti virtuosi permetterà di porre le basi per attirare le nuove generazioni di fotografi e dargli strumenti etici per dare una considerazione diversa alle foto reali da quelle generative, con una mentalità condivisa da tutti (si spera).
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| inviato il 23 Maggio 2023 ore 21:30
È un discorso complesso , i pixel generati dall'AI organizzati in un immagine simile alla realtà derivano da un immagine reale memorizzata dal computer, il soggetto che viene "creato" si trova in una posizione e in un ambiente anche quello derivante da immagini memorizzate, l'immagine della fotocamera invece riproduce ciò che è realmente davanti al obiettivo, ma se , in qualche modo spingiamo il soggetto a trovarsi in un ambiente creato apposta con posatoi e esche o anche semplicemente fornendo acqua che differenza rimane tra l'immagine della AI e quella della fotocamera ? |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 21:41
Mentre la fotografia è stata generata da un fatto realmente accaduto, l'immagine generata da ai è in tutto e per tutto un disegno che non descrive né riproduce alcun fatto accaduto. E che non è generato dalla mano di un disegnatoreo di un pittore, cioè da un essere umano, ma da un computer.
Questo genere di "creazioni" ha in comune con le reali fotografie solo i frammenti di foto in memoria che ha utilizzato, modificandole e mescolandole seconto le disposizioni che ha ricevuto da una persona. |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 21:47
Maurizio, la differenza è la stessa che c'è tra un qualsiasi prodotto fatto a mano e uno stampato da una macchina industriale.
Non c'è niente di male nel costruire una scena con gli animali se questi vengono ovviamente rispettati. Fa parte della fotografia.
Il fotografo è un artigiano dell'immagine. Una fotografia "fatta a mano" contiene una storia, i sentimenti, la visione, il pensiero critico, l'abilità, l'esperienza, la maestria dell'autore. Un'immagine creata da una "intelligenza artificiale" non ha niente di tutto questo, è solo il banale risultato di un calcolo matematico, il prodotto di un algoritmo.
Oggi ci incuriosisce la novità, tutto qui. Passata la novità non interesserà più a nessuno.
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| inviato il 23 Maggio 2023 ore 21:50
Anche demanda alla macchina il processo di sintesi dell'immagine, cosa che ne' la pittura ne' il disegno ne' la fotografia fanno, perché fotografie, quadri e disegni sono il prodotto dell'abilita' di un essere umano, non di una macchina. |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 21:51
“ È un discorso complesso , i pixel generati dall'AI organizzati in un immagine simile alla realtà derivano da un immagine reale memorizzata dal computer, il soggetto che viene "creato" si trova in una posizione e in un ambiente anche quello derivante da immagini memorizzate, „
@Maurizio Catti è il ragionamento che ho fatto anch'io subito, poi da quanto ho iniziato ad usare controlnet ho capito che spazio, posizione soggetto, profondità, ampiezza prospettica sono replicabili.
Controlnet Opemnpose Full per i corpo, faccia e mani
Controlnet Depth per la mappa di profondità ( che di permette anche di definire la PDC)
Controlnet Canny o Scrbble per l'ambiente e l'architettura
Scusare il pippone ma sono nomi che inizierete a sentire spesso perchè Controlnet sta rivoluzionando il modo di generare immagini in AI da un mese a questa parte, con la 1.1 puoi stratificare le mappe e creare un contesto coerente e indipendente da immagini esistenti.
Per ritornare al tema, a prescindere da come si riesce a spacciare una immagine artificiale per vera un genio del genere durerebbe 5 minuti in questo forum. |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 21:56
Io piuttosto eviterei di creare e usare uno strumento che con progressiva alta capacità tecnologica può sempre essere spacciato per un'immagine vera, come una fotografia, che riproduce sempre e comunque un fatto realmente accaduto. Le ricadute disinformative nei media e in internet sarebbero pericolose socialmente, perché farebbero perdere il senso della realtà a molte persone e potrebbero scatenare eventi socialmente pericolosi, vendette, terrorismo e guerre. Potrebbe far incriminare e perseguitare innocenti. Questo genere di utilizzazione degli algoritmi è necessario che sia attentamente regolamentato e, in mancanza di regole stringenti, proibito.
Recentemente, a radio Montecarlo ho ascoltato Imagine dei Beatles con la voce di Freddie Mercury, sintesi operata da AI. Una cosa che pone insormontabili problemi, che vanno dal copyright alla volontà degli artisti coinvolti, che in questo caso erano in parte morti come il grande Freddy e John Lennon e che magari non si conoscevano o peggio si odiavano a vicenda. Chi può avere questo diritto sull'opera dell'uomo?
Una macchina, che può essere usata da delinquenti (anche di calibro molto diverso), non dovrebbe mai avere capacità e libertà manipolatorie sulla società, perché la metterebbe seriamente in pericolo. È evidente, non sto parlando di fantascienza. Uno strumento simile in mano alla mafia potrebbe diffamare magistrati, politici e poliziotti. Solo per fare un esempio.
E se un partito politico lo usasse? Diffamerebbe gli avversari politici o userebbe false immagini fotografiche per dichiarare una guerra. Ne abbiamo bisogno? Non stiamo già messi così e così senza immagini fotografiche o film prodotti con AI? 
Per riferirmi al titolo della discussione, più che una provocazione, io penserei alle conseguenze pratiche, perché la tentazione di fare tanti soldi con questo strumento tecnologico è una motivazione a proporlo, usarlo e diffonderlo, molto grande. Se lo permettessimo, la società entrerebbe in un più alto grado di disordine, per riferirmi alle grandezze termodinamiche. Aumenta l'energia, di conseguenza la pressione e il disordine del nostro sistema di vita. Non forniremmo ai dittatori uno strumento ancora più potente per disinformare la gente? Non rischieremmo che più facilmente una democrazia scivolasse in una dittatura come accaduto recentemente in Turchia?
Meditate gente, meditate. |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 22:39
Claudio c'è quel pericolo, però c'era già anche prima, anche ora sentiamo notizie date dallo stesso soggetto che nel 2016 ci dava la stessa notizia al contrario, l'opinione pubblica è influenzata completamente dal potere dell'informazione, non c'era bisogno della AI |
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