| inviato il 20 Maggio 2023 ore 14:08
“ ...non mi aspetto che capiate. „
Ah ecco… |
| inviato il 20 Maggio 2023 ore 14:12
Qualcuno diceva, o scriveva... mo' non ricordo di preciso, che la morte non è la fine, ma soltanto un'altra via.
Chiaramente si parlava in termini fantasiosi, in quanto la morte è davvero la fine, empiricamente parlando. Ecco perchè in molti la scelgono, come risoluzione totale e definitiva alle cose nocive del vivere, quelle fastidiose o debilitanti, anche se si tratta di un'unica e piccola delle tante.
La finzione letteraria però, quella di stampo romantico (romanticismo nella sua accezione poetica classica, non comportamentale odierna) ha saputo riqualificare il senso del morire e a dar voce a tutte quelle anime coscienti d'esser vive e vegete fisiologicamente, ma di non esserlo più emotivamente.
Avete mai visto una di quelle persone dire: "che ridere!" e che mentre lo dicono non ridono affatto?
Ecco, questa è la parafrasi di quel che ho scritto sopra.
Non necessariamente "sopravvivere" (ovvero restare in vita, biologicamente parlando) è sempre da ritenersi un bene od una conquista.
Ma la consapevolezza del non ritorno, nel caso contrario e realistico, spalanca un abisso davvero raggelante in tutti coloro che ci fanno almeno un pensierino, di tanto in tanto, alla risoluzione di quel rompicapo, o pensiero tormentoso
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| inviato il 20 Maggio 2023 ore 14:18
Personalmente mi ritengo una persona poco influenzabile e abbastanza scettica, ma un'esperienza avuta nel 2022 mi ha fatto cambiare idea, in 47 anni non mi è mai accaduto nulla di simile e per il genere fotografico che scatto ho girato in ospedali, case di cura, manicomi, orfanotrofi...ecc.ecc. mai e dico MAI nemmeno una minima sensazione di presenza...tranne appunto nel 2022.
Per me sono quelle cose alle quali non ci credi finché non ti accade un incontro...inosuale. |
| inviato il 20 Maggio 2023 ore 14:24
“ ...non mi aspetto che capiate. „
Non siamo così scemi... capire si capisce. E' prendere sul serio che si fa fatica... |
| inviato il 20 Maggio 2023 ore 14:29
In fondo si osserva e sperimenta sempre la morte fisica di qualcuno altro ma, fino a quando accadrà, mai la nostra. |
| inviato il 20 Maggio 2023 ore 14:31
Gli ultimi (i penultimi) due interventi sono stati scritti da due utenti differenti ma aventi lo stesso avatar...
Se mi trovassi in una condizione del genere, come minimo infilerei la testa dentro ad un tritalegnami  |
| inviato il 20 Maggio 2023 ore 15:15
E perché si farebbe fatica a prendere sul serio il fatto
che al momento della morte della parte fisica,
la nostra coscienza ne esce fuori libera e esistente? |
| inviato il 20 Maggio 2023 ore 15:25
Non esiste la coscienza,morto il cervello e il cuore tutto finisce lì. |
user203495 | inviato il 20 Maggio 2023 ore 15:38
“ tutti concetti 'inventati' dall'uomo.
„
Prove a supporto di quanto affermi?Nada.Ergo sei sullo stesso piano di chi "crede".
“ Non esiste la coscienza,morto il cervello e il cuore tutto finisce lì. „
Supposizioni.Prove?Nessuna.
E non sto convincendo qualcuno di un qualcosa oltre.Non mi interessa.
Sia che si neghi che si affermi ci si muove sullo stesso piano.
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| inviato il 20 Maggio 2023 ore 15:49
Il corpo é provato che esiste il resto no,se no posso credere anche a babbo natale e befana |
| inviato il 20 Maggio 2023 ore 15:53
Wait...stai dicendo che Babbo e Befana non esistono?  |
| inviato il 20 Maggio 2023 ore 16:00
Si,ma non dirlo in giro se no mi arrestano |
user203495 | inviato il 20 Maggio 2023 ore 16:05
“ Il corpo é provato che esiste il resto no,se no posso credere anche a babbo natale e befana „
Non vi è stato chiesto di credere alla Befana o a Cappuccetto Rosso,a Cenerentola et similia.Che sono,appunto,racconti fantasiosi.Vi è stato chiesto se escludete la possibilità che oltre la morte possa sussistere un'altra forma di"esistenza".
Si o no.
Siete completamente fuori tema.
Questa è un'argomentazione che non regge.In quanto al sarcasmo..contenti voi.
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| inviato il 20 Maggio 2023 ore 16:11
Ma una volta che uno ha detto la sua, cosa cambia? Non si arriva a nulla anyway. |
| inviato il 20 Maggio 2023 ore 16:17
“ E perché si farebbe fatica a prendere sul serio il fatto
che al momento della morte della parte fisica,
la nostra coscienza ne esce fuori libera e esistente? „
Considererei con attenzione l'argomento della teira di Russel: se io dico che non esistono entità ultraterrene, anime dopo la morte, esseri soprannaturali eccetera e tu dici che invece ci sono spetta a te l'onere della prova, altrimenti vale tutto, anche una teira nello spazio...
it.wikipedia.org/wiki/Teiera_di_Russell
«Molti benpensanti si esprimono come se fosse compito dello scettico smentire i dogmi e non del credente dimostrarli. Se io sostenessi che tra la Terra e Marte vi fosse una teiera di porcellana in rivoluzione attorno al Sole su un'orbita ellittica, nessuno potrebbe contraddire la mia ipotesi purché io avessi la cura di aggiungere che la teiera è troppo piccola per essere rivelata persino dal più potente dei nostri telescopi. Ma se, visto che la mia asserzione non può essere smentita, io sostenessi che dubitarne sia un'intollerabile presunzione da parte della ragione umana, si penserebbe giustamente che stia dicendo fesserie. Se però l'esistenza di una tale teiera venisse affermata in libri antichi, insegnata ogni domenica come la sacra verità e instillata nelle menti dei bambini a scuola, l'esitazione nel credere alla sua esistenza diverrebbe un segno di eccentricità e porterebbe il dubbioso all'attenzione dello psichiatra in un'età illuminata o dell'Inquisitore in un'era antecedente.»
In ogni caso siamo in presenza di due narrazioni del mondo, quella dei credenti è piuttosto rassicurante, quella degli atei molto meno.
Ma come mai piace di più quella dei credenti? Mah... Ci piace perché ci rassicura o perché è vera?
In ogni caso entità soprannaturali potrebbero anche esistere o non esistere, ma siccome la loro eventuale presenza o assenza non cambia di una virgola quel che succede nel mondo la questione è del tutto irrilevante.
Ha cambiato le sorti del mondo, e pesantemente anche, e spesso in peggio, l'azione di coloro che sostenevano che il soprannaturale esiste e bisogna rendergli omaggio. E giù mazzate sulla testa dei nemici di dio, in nome della fede. |
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