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“ Old esiste. (PUNTO 1) Old occupa un avatar fisico vivo. (PUNTO 2)
Di tutto questo, esattamente voi, cosa non riuscite a capire e accettare? „
Non è che non capisco, ma non accetto la premessa: Old non occupa un avatar fisico . Old è quel che è e non (come sarebbe un avatar) la rappresentazione di qualcos'altro.
Se si accetta l'idea che siamo degli avatar allora vale tutto. Ma perché mai dovremmo accettare questa premessa?
Argomento che trova solo risposte personali pertanto tutte utili o inutili in funzione delle proprie idee. Personalmente, non avendo certezze, mi piace pensare che inizi un'altra esperienza dopo la morte. In fondo l'idea di continuare dopo la morte fisica può anche aiutare a vivere meglio e superare certe fasi della attuale esistenza. (purtroppo tale pensiero, nella storia passata odierna e futura contribuisce anche a rendere maggiormente cruenti certi conflitti tra persone e popoli e "scuole" di credo). Potrei dire che mi spaventa di più il fatto di rimanere deluso, ma eventualmente non sarà un problema che mi si presenterà.
Però non si possono dare tutti i torti a Felix: la discussione l'ha aperta lui... avete presente quelli che dicono "Beh, siccome la palla è mia si gioca a quel che dico io, con le mie regole!"
Se vivendo hai paura di morire, di cosa hai ancora paura se la morte non esiste?
Do una delle possibili risposte..
Paradossalmente si ha necessità di avere paura di morire perché altrimenti si finirebbe per alzarsi la mattina e chiedersi cosa ci stiamo a fare qui. Perché è palese che un vero senso non c'è.
Quindi la morte vista come fine di tutto, si impone come l'unico senso della questione.
Se l'uomo non avesse paura di morire accentrerebbe la sua attenzione sul non senso della vita e conseguentemente cercherebbe in tutti i modi le risposte all'unica domanda che deve porsi: Che ci faccio qui e cosa c'è dopo?
...non mi aspetto che capiate. Anche se lo so che ve lo chiedete spesso che ci fate qui. Beh, se qui è su Juza.. qui fate finta di sapere scattare fotografie.
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