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In realtà il principio attivo è il Glifosate e non Glifosato anche se i giornalisti imperversano con l'ultimo termine, non è un pesticida ma un erbicida o diserbante ad azione disseccante che agisce su tutte le forme vegetali con azione totale. Per la sua caratteristica non viene utilizzato per diserbare frutteti e vigneti perché li ucciderebbe. Viene però usato nelle regioni nordiche per accelerare il disseccamento della pianta del frumento in tempi rapidi. Chiaramente la cosa non è molto gradevole perché i grani di "forza" provenienti dal Canada sono utilizzati per gli impasti meccanici delle farine al fine di produrre pane, biscotti, ecc. Con gli impasti manuali non erano necessari.
In viticoltura il glifosate non si usa, ma si utilizzano mezzi meccanici per tagliare l'erba e diserbare vicino alle piante. Poi uno ci può mettere qualsiasi cosa, ma in genere si usa il trattamento meccanico. Inoltre non si usano pesticidi ma anticrittogamici che sono due cose completamente diverse. Il trattamento inizia, a seconda del territorio e del clima, da metà aprile a fine luglio. Se si usano i sistemici a base di cloruro rameico, gli intervalli nei trattamenti sono di circa 12 gg, salvo condizioni climatiche particolarmente calde e umide che possono far partire le micosi. In alternativa si può usare la poltiglia bordolese, fatta con solfato di rame, zolfo puro e calce spenta la quale, tuttavia, deve essere applicata ogni 7/8 gg.
Leggevo del Titan il piccolo sommergibile che doveva visitare il Titanic a ben 3.800 mt di profondità. Un dirigente nel 2018 aveva avanzato dei dubbi sulla sicurezza e fu licenziato.
Non capisco perché mettere a repentaglio la propria vita su queste imprese ''estreme''. Oltretutto in rete ci sono centinaia di foto del Titanic e tempo addietro una spedizione recuperò 1800 oggetti nel transatlantico.
Servono le tutte pressurizzate in questo frangente? A mio avviso c'è il problema spazio, non ci sono sedili e si è seduti in ''terra'' con le gambe incrociate
Non lo so Luca. Anni fa dopo un lungo pellegrinare decisi di regalarmi un viaggetto in un parco naturale dell'Ecuador (Galapagos), secondo alcuni fra i più belli al mondo. Nonostante ci fosse tanta bellezza da osservare provai tanto ribrezzo e "sensi di colpa". Certi posti secondo me andrebbero visti solo in tv o su foto.
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