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A proposito di Salgado… Sono andato a vedere la mostra “Amazzonia” alla Fabbrica del Vapore di Milano. Sono rimasto abbastanza scioccato da alcune foto (peraltro proposte in formato generoso) che presentavano una PP grottesca, con un uso quasi amatoriale delle maschere di contrasto, aloni, chiarezza esasperata e alte luci sfondate. Incidentalmente anche una presenza di rumore veramente accentuata. Mi riferisco soprattutto ai cieli di alcuni panorami. Capisco il desiderio di enfatizzare le nuvole per rendere il concetto di umidità ma santoiddio… invece molto belle le foto degli indigeni e quelle di paesaggio che hanno ad oggetto le piante. In generale una mostra ben allestita.
"In pratica è il contrario di chi scatta su film e poi digitalizza e stampa inkjet."
Sì.
Ma Salgado non ha il robusto taglio di toni delicati fatto dallo scanner del negativo B&N.
Salgado usa una soluzione intelligente, scatta in RAW e fa il fotoritocco sul file digitale, con tutta l'operatività e flessibilità del fotoritocco fatto su file immagine digitale, poi prende quell'immagine positiva finita e la proietta su di un negativo B&N di grosso formato, un 10 X13 cm, e proiettando ci perdi ben poco, è una normale pellicola che registra una immagine, e comunque di quel poco che perdi ne tieni conto prima, lo compensi preventivamente in fotoritocco, e poi quel grosso negativo B&N lo stampi normalmente su carta Baryta, baritata, bianchi puri e neri profondi.
Io ho stampato in chimico, formato minimo 30 x 40 cm, per 38 anni e dal 2008 stampo in digitale, più di mezzo secolo di stampe grandi con attrezzatura professionale, per fare un buon B&N, uno solo, in chimico ci mettevo anche 7 -8 ore, e non tornerei alla pellicola o alla stampa chimica nemmeno se mi picchiassero, ma i gusti sono gusti.
Stampa chimica e stampa inkjet da digitale sono due tecnologie diverse e danno immagini diverse, pari come la pellicola e digitale danno immagini diverse.
Cercare col digitale di scimmiottare la resa delle pellicole o di fare stampe inkjet che scimmiottano le stampe chimiche, a mio personalissimo avviso, lo vedo un tentativo, patetico, di ricerca della Pietra Filosofale, una ricerca inutile e deludente.
Se ad uno piace la pellicola e/o la stampa chimica, che la usi, e stop, semplicissimo.
“ con un uso quasi amatoriale delle maschere di contrasto, aloni „
“ Stesso problema in alcune di Genesi „
Ma davvero?! Ecco, questo non me lo sarei aspettato in post produzioni relative a scatti di un fotografo di questa levatura... Passi se mi scappa l'alone a me, ma in una stampa 100x150 di Salgado no...
Molto interessante per vedere le differenze tra resa del sensore monocromatico e sensore Bayer e conversione monocromatica. Occorre andare fino in fondo al test per capire bene e scegliere consapevolmente. Saluti
@Lomo...secondo me gia la trix che adoro non e la pellicola con piu sfumature ..se poi la tiri abbssi ancora la gd oltre a tuttr le variabili del processo di sviluppo e del sistema tempi agitazione
infine e solo sulla stampa analogica che si apprezzano al 100 certe sfumature..detto cio non denigro la scansione che uso molto spesso
... si ripetono a cicli sempre le stesse cose. Poi si stabilisce come scientificamente stiano le cose per tornare di nuovo a parlare del nulla.
Le Mono di Leica e la pentax, o le Merrill in mono, catturano le immagini senza star dietro alla demosaicizzazione da Bayer.
Poi, ognuna di loro NON CATTURA il mondo per come e', da come sembra di leggere da qualche tempo qua nel forum, ma per come il costruttore ha deciso che debbano farlo e quindi siamo sempre la, PROFILAZIONE, ma nessuna vede roba in piu' dell'altra.
Tutte le altre col Bayer e la demosaicizzazione, possono fare lo stesso identico lavoro per quanto riguarda la gamma di BN catturabile, ne piu , ne meno. Se dobbiamo parlare di bianco e nero questo e' il discorso, se dobbiamo parlare di dettagli al 200% o di tenuta iso parliamo di altro e allora ci sono , appunto , piu' dettagli senza la demosaicizzazione e 2 stop di Bayer tolto in piu' di tenuta iso.
punto e abbasta
Poi, se volete vedere un bianco e nero diverso, prendete le fotocamere che hanno tagli diversi nella cattura della luce, come una full spectrum o una M8 e vedrete risultati diversi.
qua una FF bayer contro una apsc bayer full-spectrum con taglio 720.
beh su questo ho qualche dubbio. Il filtro bayer fa passare meno luce. Sarebbe come dire estremizzando che scattare a f 2.8 fa passare la stessa luce di un f4, o che un filtro davanti l'obiettivo fa passare la stessa luce di quando non sia presente, etc.. La profilazione è altra cosa come giustamente evidenziato, ma è improbabile che la luce che cattura un monocromatico sia la stessa di un "normale" a parità di condizioni.
Per esempio un RAW della Pentax monochrome pesa dai 38 ai 45MB, con sensore 26mpx. Rispetto ad una macchina fotografica con sensore bayer e risoluzione equivalente, il file è molto più pesante.
“ .beh su questo ho qualche dubbio. Il filtro bayer fa passare meno luce. Sarebbe come dire estremizzando che scattare a f 2.8 fa passare la stessa luce di un f4, o che un filtro davanti l'obiettivo fa passare la stessa luce di quando non sia presente, etc.. La profilazione è altra cosa come giustamente evidenziato, ma è improbabile che la luce che cattura un monocromatico sia la stessa di un "normale" a parità di condizioni. „
appunto, si perdono due stop se hai il bayer... non vedo cos'altro dovrebbe vedere in piu' se il taglio frequenze e' IDENTICO.
“ appunto, si perdono due stop se hai il bayer... non vedo cos'altro dovrebbe vedere in piu' „
Beh l'esempio che ti ho fatto era per paradosso ma pertinente. Se lasciando invariati tempi e sensibilità scatti con due stop di diaframmi diversi in una delle due avrai assai meno informazioni rispetto all'altra perchè banalmente non ha avuto il tempo di registrarne i dettagli. Non vedono lo stesso mondo; uno ci vede meglio e ne vede un po di più.
Mirko, non indugiare sempre sulle stesse affermazioni empiriche, se il taglio frequenza e' identico, e lo e', cosa vede in piu' la Mono rispetto a qualsiasi altra a livello di qualita' di informazioni e non QUANTITA' (i due stop che la rendono eccelsa ad alti iso e il microdettaglio da 100% in su)?
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