| inviato il 13 Maggio 2023 ore 9:48
Avevo già sentito parlare di immagini realizzate tramite AI. Addirittura, tra le regole di qualche gruppo di fotografia su Facebook, avevo letto che era proibito postarle. Ma, fino a stamane, non gli avevo dato gran che peso. Mentre girovagavo tra Instagram, 500px e Facebook mi sono imbattuto in una foto, un ritratto di donna in bn, che mi è piaciuto moltissimo. Così sono entrato nel profilo del fotografo. Tutte belle. E mi son detto: ecco! Questo genere mi stimola molto, voglio andare in questa direzione! Ma erano tutte immagini generate usando l'intelligenza artificiale. E adesso sono perplesso. Molto... Non faccio che pensarci, da un paio d'ore, tra l'entusiasmo e la delusione, come su un'altalena... |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 10:44
Credo che le immagini generate dall'intelligenza artificiale ci stiano facendo prendere coscienza, su larga scala, che saremo sempre meno in grado di distinguere l'umano dalla macchina. La fantascienza, anche quella meno recente, è piena di storie di questo tipo, con implicazioni che andavano (andranno?) ben oltre... senza pensare a scenari apocalittici, segnalo un film che ho trovato bellissimo, per chi non lo avesse ancora visto www.mymovies.it/film/2011/eva/ Fuori tema? Forse... Ciao Roberto Michele |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 11:01
Tristezza infinita... la morte della fotografia... |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 11:14
No non.la morte ma bisogna prendere atto che una fotografia solo estetica non servirà più Un ai probabilmente farà meglio in meno tempo. Io credo che per forza la direzione deve essere di contenuti e racconti. |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 11:20
“ Fuori tema? Forse... Ciao Roberto Michele „ Buongiorno Michele! No, non stai assolutamente fuori tema. Direi che la questione è controversa... La mia stima per "l'umano" è davvero scarsa (è un'autocritica). E l'intelligenza artificiale l'ha creata l'umano. Può contribuire a modificare e migliorare il nostro stile di vita? Se sì, ben venga. Hai ragione, Matt“ la morte della fotografia „ Le immagini create dalla IA (quelle che ho visto erano davvero impressionanti, mai avrei pensato non fossero vere foto) possono effettivamente mettere in ginocchio il settore. Come, del resto, accadrà con la stampa 3D che sostituirà definitivamente molte figure lavorative oggi ancora esistenti. |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 11:25
“ No non.la morte ma bisogna prendere atto che una fotografia solo estetica non servirà più Un ai probabilmente farà meglio in meno tempo. Io credo che per forza la direzione deve essere di contenuti e racconti. „ Esatto! Le foto che ho visto stamane erano "emozionanti", di certo non solo estetiche. www.instagram.com/inoxlord2/ Ora l'unico limite sarà la fantasia di chi inserisce i comandi. Ma avrà ancora senso spendere migliaia e migliaia di euro per le attrezzature fotografiche? |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 11:30
“ una fotografia solo estetica non servirà più „ Dipende cosa si intende con fotografia solo estetica. Però è vero che nel creare immagini in grado di andare incontro con successo ai gusti della maggior parte delle persone l'IA andrà fortissimo, perchè si potrà basare sull'analisi del gradimento di milioni (miliardi, più probabilmente) di immagini che circolano sul web, cosa che nessun essere umano potrebbe fare, per una semplice questione di velocità di elaborazione dati e potenza di calcolo. Capisco benissimo lo sconcerto di Roberto. Ma il punto è che, se esaminiamo le conseguenze di quel che ora si inizia a vedere e capire, vedremo che oltre a esserne sconcertati c'è di che preoccuparsi molto seriamente: L'IA mica si occuperà solo di fotografia, in futuro... C'è un bel film da vedere, più o meno in argomento: "Ex machina", di Alex Garland. Molto illuminante la scena nella quale il creatore dell'androide intelligente spiega come ha fatto per "addestrare" l'IA: accesso e analisi di tutti i dati disponibili online e da tutti i dispositivi di comunicazione del mondo (leggi smartphone). |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 11:39
Ho visto sia il film citato da Michele, "Eva" del 2011, che "Ex Machina" del 2015, e mi sono piaciuti molto (amo questo genere) Ma, come ho scritto, sono perplesso. Non so ancora se preoccuparmi o entusiasmarmi... |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 11:42
Vero, altro bellissimo e significativo film. Spesso le intuizioni dell'arte anticipano i fatti reali, per verificarsi devono solo attendere che si concretizzino le condizioni pratiche. |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 13:31
"Eva" è un film poetico. "Ex machina" invece oltre alla storia accattivante propone alla nostra attenzione anche dei ragionamenti che, per quel poco che riesco a capirci, mi paiono corretti ed illuminanti. |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 13:54
Condivido, ma credo si leghino entrambi alle sensazioni che riportava Roberto: l'artificiale potrà simulare talmente bene il vivente da coinvolgerci anche emotivamente, oltre che ingannare l'intelletto. |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 15:04
Personalmente divido l'utilità che potrà avere, esempio, nel cinema, da quanti danni possa fare per il nostro hobby preferito... |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 16:03
“ Personalmente divido l'utilità che potrà avere, esempio, nel cinema, da quanti danni possa fare per il nostro hobby preferito... „ Se non stiamo molto attenti a cosa facciamo i danni andranno ben oltre quelli che l'IA arrecherà alla fotografia. |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 16:55
Se non sto aggiungendo commenti non è perché ho da fare. Semplicemente ho bisogno di elaborare. Non voglio offendervi scrivendo banalità (le uniche a venirmi in mente in questo momento). In generale sono un fan del progresso e della tecnologia. Non la temo. Amo la rivoluzione che genera. Anche quando miete posti di lavoro. La tecnologia è più avanzata di noi, che arranchiamo per starle dietro. Le energie alternative potrebbero già fare la differenza e farla già da un po' di tempo. È sempre la tecnologia che sa ricavare acqua dove acqua non c'è e in alcune zone del mondo può salvare vite. Non è la tecnologia a spaventarmi. È "l'umano". Chi ha potere decisionale, l'elite (miope), non fa mai gli interessi di tutti ma esclusivamente i propri e quando mette le mani su tecnologie avanzate pensa soltanto a come sfruttarle per il proprio tornaconto. Ecco, lo sapevo, mi son fatto prendere la mano e alla fine ho scritto solo banalità. Vi chiedo scusa. |
| inviato il 13 Maggio 2023 ore 17:50
Banalità per banalità: quando abbiamo iniziato a produrre materie plastiche ci siamo resi conto che ci si poteva fare un sacco di roba, robusta ed economica, che prima con legno e metalli si faceva lo stesso ma a costi molto superiori. Una vera pacchia, vantaggi incredibili nella produzione degli oggetti di uso comune e anche in molte altre costruzioni. Però la produzione selvaggia di oggetti in plastica ci ha creato e ci sta creando grossi problemi per il loro smaltimento. Ci si poteva pensare prima di arrivare alle pietose condizioni nelle quali abbiamo ridotto il mare? Sicuramente sì, bastava fare due conti neanche troppo difficili e pensare a un piano di recupero e riciclo efficiente, e si poteva fare già molti decenni fa. Idem per l'uso smodato di combustibili fossili. Tuttavia non c'è stata nessuna ragionevole lungimiranza nel mettere in pratica misure che ci mettessero al riparo dagli effetti negativi di queste innovazioni tecnologiche. Il che dà parecchio da pensare... Nell'escogitare tecnologie innovative fin'ora siamo stati bravini, ma nel programmare in modo intelligente il loro utilizzo direi proprio di no. Questo è davvero preoccupante. |
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