| inviato il 18 Aprile 2023 ore 8:55
Secondo le classifiche di dxomark i sensori delle macchine fotografiche sono sostanzialmente fermi dal 2012. Il sensore FF di Sony che equipaggiava Nikon, Sony e Pentax. Avranno smesso di investire nel settore? |
| inviato il 18 Aprile 2023 ore 9:07
Forse hanno raggiunto i limiti dei 14 bit (ma per i più esigenti esistono i RAW a 16 bit, su alcune fotocamere). Forse la gamma dinamica (il feticcio di DXOMark) è considerata già adeguata da consumatori e produttori, anche tenendo conto che non è vietato scattare più foto ed unirle in post-produzione, per cui forse hanno investito su altre cose (velocità di lettura, copertura autofocus ecc.). |
| inviato il 18 Aprile 2023 ore 10:53
Sono preoccupatissimo per questo fermo nel progresso umano. Mi chiedo anche perché dovremmo aver bisogno di ulteriori progressi. |
| inviato il 18 Aprile 2023 ore 11:29
Se è per questo potevamo rimanere con la pellicola. In effetti fino al 2012 i progressi dei sensori erano veloci. |
| inviato il 18 Aprile 2023 ore 13:30
Spesso il finto progresso viene fatto vedere come vero progresso innescando nuovi desideri e bisogni nelle masse. Non continuo per evitare di demolire il giocattolo. |
| inviato il 18 Aprile 2023 ore 15:13
Non può esserci margine di miglioramento, se non magagne via software, quindi finte/forzate. L' unico modo è aumentare le dimensioni del sensore. Passare da FF a MF ecc. ma parliamo comunque di peli nell' uovo... |
| inviato il 19 Aprile 2023 ore 7:47
le vendite hanno avuto una contrazione del 90%, difficile investire in innovazione di quel tipo con ricavi crollati di questa portata. Stanno agendo però da altre parti; fino a poco tempo fa aumentando i megapixel, recentemente sulla velocità e precisione af e ora sulle monocromatiche. Dopo Leica e Pentax attendo Fuji e OM (magari una Pen Monochrome) |
| inviato il 19 Aprile 2023 ore 8:03
L'unica svolta significativa , in termini di vero progresso dei sensori, potrebbe arrivare dal Foveon FF. Hanno migliorato la tecnologia intorno ai sensori Bayer e X-trance, hanno migliorato i software di sviluppo, ma concordo che i limiti dei sensori sono rimasti quelli, specie nel recupero delle altre luci. Amen. |
| inviato il 19 Aprile 2023 ore 8:49
Beh i sensori retroilluminati non sono certo un'evoluzione da poco. Che poi i progressi, o meglio i prodotti che vengono messi sul mercato poco alla volta, siano meno rivoluzionari di quanto il marketing ci voglia far credere, mi sembra abbastanza ovvio, basta aprire gli occhi. |
| inviato il 19 Aprile 2023 ore 8:58
Non penso ci sia da sorprendersi tutte le tecnologie hanno un tasso di crescita nelle performance che tende a zero. "Sensori" identifica in realtà tante tecnologie (CCD,CMOS, stacked non stacked, BSI non BSI) ma il discorso non cambia molto, ciascuna avrà o avrà avuto la sua curva di crescita con un tasso che tende a zero. Oltre un certo livello si incorre in limiti fisici difficilmente superabili o non superabili con soluzioni praticabili per un uso concreto. Si potrebbero raffreddare i sensori attivamente a temperature criogeniche certamente, ma non é integrabile in una macchina fotografica. Questi sono i record di efficienza delle varie tecnologie di celle solari dal 75 ad oggi. Chi più rapidamente, chi meno, ma tutte le opzioni hanno una traiettoria che diventa piatta dopo un certo tempo. Evidente si é ormai arrivati in quel punto dello sviluppo con tutte le varie tecnologie attualmente disponibili per sensori praticamente utilizzabili in una fotocamera. O qualcuno si inventa qualcosa di radicalmente diverso o ci sarà poco da aspettarsi. en.m.wikipedia.org/wiki/File:NREL_PV_Cell_Record_Efficiency_Chart.png |
| inviato il 19 Aprile 2023 ore 11:20
Si ma scordiamoci di rivedere il salto che ci fu in certi parametri di performance passando da CCD a CMOS. Queste sono tutte "minor revisions" come é naturale che sia dopo N anni di evoluzione. Faranno cose nuove ma il salto prestazionale che garantiranno sarà sempre inferiore a meno di avere un breakthrough radicale (bassa probabilità di occorrenza, non nulla). |
| inviato il 19 Aprile 2023 ore 11:42
@Simone_S Leggi meglio... si tratta di raddoppiare o quasi la saturazione del segnale che tradotto in volgare significa che una Micro4/3 equipaggiata con un sensore del genere e una Sony A1 avrebbero prestazioni simili... anzi la Micro4/3 potrebbe avere addirittura prestazioni migliori! PS: Il discorso del salto prestazionale che tende a zero più che alla tecnologia è riferito al visus umano perchè ormai già da tempo non siamo più in grado di distinguere le differenze tra i vari sensori e/o formati se non ricorrendo a forti ingrandimenti |
| inviato il 19 Aprile 2023 ore 12:05
Sì é quello che dichiarano in un lancio di stampa poi staremo a vedere nella pratica. Di miracoli da "2 stop" ne sono stati annunciati tanti ma alla prova dei fatti.... |
| inviato il 19 Aprile 2023 ore 12:19
Ma i sensori organici a che punto sono? |
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