| inviato il 16 Aprile 2023 ore 8:55
Buongiorno riporto un articolo letto ora circa Intelligenza Artificiale che mi ha colpito. Riguarda il sito Bikinioff . Sembra che inviando una foto al suddetto sito la stessa ti torni senza vestiti del soggetto Per meglio capire questo è l'articolo: www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/rsquo-intelligenza-artificiale-se |
| inviato il 16 Aprile 2023 ore 9:42
Indipendentemente dal fatto che la notizia sia vera o meno, l'AI permette cose che, sia pur con molta più fatica, erano possibili anche prima. Di fatto anche la legislazione che regolamentava queste cose esiste da tempo. Quello che però l'AI sta evidenziando in modo esponenziale è l'arretratezza del sistema che demanda questa regolamentazione ai singoli Stati, rispetto al fatto che le pratiche illecite e non etiche (quindi anche molte di più che non quelle legate all'AI stessa) abbiano ormai raggiunto una dimensione assolutamente internazionale, sia per quanto riguarda la loro diffusione che la loro progettazione e realizzazione. Se oggi voglio mettere in atto uno di questi illeciti, posso tranquillamente rivolgermi a qualche sito che opera dall'altra parte del pianeta, che a sua volta si appoggia a server che si trovano in altri Stati ancora e così via; hai voglia a sanzionare l'intera filiera tramite una legislazione che di fatto ha valore solamente in Italia o, nella migliore delle ipotesi, all'interno della UE!!! |
| inviato il 16 Aprile 2023 ore 10:08
Bikinioff funziona e anche piuttosto bene: letta la notizia, ho informato i miei figli di fare attenzione a certi scherzi (da adolescenti piuttosto normali) che in questi tempi possono portare a gravi conseguenze, vedi articolo sul Corriere roma.corriere.it/notizie/cronaca/23_aprile_15/usano-la-app-bikinioff-p Ovviamente hanno voluto provare l'app con una loro foto, e il risultato è stato realistico, abbastanza da poter creare problemi in caso di diffusione online. Le stesse cose le puoi fare con un buon programma di fotoritocco (fotomontaggio) ma è ben più complicato ottenere immagini realistiche. Alla domanda del thread la mia personale risposta è "si", l'AI e la facilità di accesso a app, software, siti che ne fanno uso, può essere pericolosa. Fermarla la vedo difficile se non impossibile (e controproducente, in fondo ha anche tanti pregi), l'unica via credo sia l'educazione ad un utilizzo consapevole di questi nuovi strumenti, ma sarà sempre più difficile distinguere il vero dal falso e viceversa. |
| inviato il 16 Aprile 2023 ore 10:18
La cosa più semplice è logica sarebbe vietare quest'app e altre simili! Il nome stesso la dice lunga, serve solo a quello scopo e quindi mi pare implicito che serva nella stragrande maggioranza dei casi per creare dei nudi falsi. Del resto se qualcuno volesse mostrarsi nudo si farebbe fotografare senza vestiti, non certo vestito per poi farseli togliere dal software. Quindi secondo me nel 99,99% dei casi queat'app verrà utilizzat per scopi come quelli evidenziati nell'adticolo o da pippaioli solitari per sfogare le loro fantasie a partire da foto di persone vestite, non vedo quindi perché questo dovrebbe essere consentito. |
| inviato il 16 Aprile 2023 ore 11:09
sì, lo è. e lo sappiamo tutti: a cominciare dai social che diventeranno (se già non lo sono) una fogna a cielo aperto. |
| inviato il 16 Aprile 2023 ore 11:32
Finalmente una discussione che è dichiaratamente rivolta solo alle considerazioni personali e non ai software che usano immagini. Lo scrivo senza ironia, era ora, così se ne parla in modo contestuale. “ La cosa più semplice è logica sarebbe vietare quest'app e altre simili! Il nome stesso la dice lunga „ Alcune domande penso ovvie sul panorama post censura su un software e sulle conseguenze legali e mediatiche della censura. Nelle discussioni sulle AI i quesito giorni nel forum ho letto più volte proposte di divieto per cui mi permetto di riproporre la domanda ora perché mi sembra. contestuale al tema proposto In concreto come si farebbe a bloccare una app che usa un algoritmo comune ad altre app produttive? Come risolvere il problema dell'eventuale contrasto con le leggi EU sull'uso delle AI? Prevedere quanto il divieto possa incidere sulla perdita di competitività delle aziende che fanno uso si software AI in Italia (do per scontato che parliamo del nostro paese). Un blocco di servizi diventerebbe nazionale e forse coinvolgerebbe anche altre attività professionali Quindi come deve essere confezionata una legge che blocca un servizio se questo indirettamente incide anche sulle capacità produttive ? Grazie |
| inviato il 16 Aprile 2023 ore 11:45
Direi che l'algoritmo che citi sia paragonabile alle materie prime, che puoi utilizzarle per certi scopi ma non per altri; l'importante è utilizzare quell'algoritmo che per scopi (software, app, ecc.) che saranno definiti leciti mentre non sarà possibile utilizzarlo per scopi che saranno definiti non leciti. In partiva non verrebbe vietato l'algoritmo ma la app. Esattamente come avviene, appunto, con altri prodotti o materie prime: il nitrato d'ammonio è lecito utilizzarlo come fertilizzante ma non puoi fabbricati esplosivi se non sei espressamente autorizzato (tanto per fare un esempio, ci sarà chi è autorizzato a usarlo per quello scopo, o per fare fuochi pirotecnici; il mio è solo un esempio per far capire il concetto). In sostanza si tratta solo di volerlo fare, poi la strada si trova. |
| inviato il 16 Aprile 2023 ore 11:48
@Diebu chiaro grazie, quindi ci sarebbero dei settori dove l'uso di software AI è proibito. Mi chiedo cose sia possibile applicarlo alla fotografia umana, se basti specificare che i soggetti non devono esporre nudità o se si deve applicare in controllo più specifico per decidere il tipo di nudità, come ora fanno gli algoritimi di revisione su FB, ogni tanto sbagliano confondendo arte con altro. il paradosso è che per bloccare un servizio "creativo" devi trovafre un modo altrettanto elaborato che dia strumenti diversificati per fare il suo lavoro di censura. |
| inviato il 16 Aprile 2023 ore 11:53
Non saprei, non è certo un qualcosa che si decide (o che decido io) in una chiacchierata in un forum; però dovrebbero cominciare a ragionarci e una soluzione la si troverebbe. Il concetto alla base, secondo me, è che dovrebbe essere vietata una app che consente liberamente a tutti di creare foto false di nudi (o di scene violente, ecc.). Magari potrebbe essere consentito a professionisti adeguatamente autorizzati e verificati (come avviene per altre professioni e attività) di utilizzare software che utilizzino quegli algoritmi; l'utilizzo sarebbe appunto in questi casi più controllato e tracciabile e con una ragionevole certezza che venga utilizzato da professionisti e per scopi leciti e non dal primo adolescente a cui capita in mano una app che al costo di qualche centesimo consente di ridicolizzare la compagna di classe o la professoressa. |
| inviato il 16 Aprile 2023 ore 12:01
Caso Bikinioff, stop dal garante dell'Infanzia del Lazio: "Non è una ragazzata, parlerò a scuola e con i genitori". Bikinioff: Fa tutto da solo. Ma è soprattutto la semplicità d'uso che mette paura. Basta inviare una foto al bot (una qualsiasi foto, anche tratta da Instagram o Facebook) e in pochi secondi ecco il risultato: gli abiti non ci sono più, spariti. C'è poi la gratuità. A mio avviso chiedere la chiusura di Bikioff non servirebbe a nulla ne nascerebbe subito un altro simile. |
| inviato il 16 Aprile 2023 ore 12:09
Quando il fenomeno avrà diffusione planetaria si spegnerà da sé! Perché? Ma perché nessuno crederà più alle fotografie... e i primi a dover cambiare mestiere saranno proprio i paparazzi! Finirà come con il mercato della Fotografia, rimasto vittima di quella stessa Rivoluzione Digitale che aveva alimentato a piene mani; insomma il mercato della fotografia è stato azzerato dal cellulare... quello delle false notizie lo sarà dallo scetticismo che esso stesso, seppure indirettamente, inculcherà nella gente! |
| inviato il 16 Aprile 2023 ore 14:38
“ quello delle false notizie lo sarà dallo scetticismo che esso stesso, seppure indirettamente, inculcherà nella gente! „ Il problema sarà che anche le notizie/immagini vere verranno messe in dubbio, e non sarà facile discernere fra ciò che è vero e ciò che non lo è (anche adesso è così, ma in futuro probabilmente sarà peggio). Quanto suggerisce Diebu ha una logica, però il controllo della rete è ben più difficile di quanto non lo sia il mondo reale, e nemmeno i regimi autoritari riescono a controllare totalmente internet. Spero che la discussione resti su questi toni e non degeneri, perché è interessante condividere notizie e opinioni |
| inviato il 16 Aprile 2023 ore 15:26
È chiaro che ci potrà sempre essere qualcuno che illegalmente "spaccia" app e software idonei a creare tali falsi, però almeno sarà più difficile procurarseli e se si viene beccati (a crearli, diffonderli, utilizzarli) se ne affrontano le conseguenze. Sempre meglio di questo "liberi tutti" che c'è ora. Badate vebene ne: non voglio fare il censore o il moralista però mi pare che ci possano essere geavi rischi e quindi, come tutte le cose potenzialmente pericolose (armi, farmaci, prodotti chimici, banalmente anche auto e moto) dovrebbereo essere affidate solo a chi dimostri di averne i requisiti o la necessità (come nel caso del porto d'armi) |
| inviato il 16 Aprile 2023 ore 15:33
però il controllo della rete è ben più difficile di quanto non lo sia il mondo reale, e nemmeno i regimi autoritari riescono a controllare totalmente internet. Tranquillo... ci riescono benissimo! I russi ogni tanto fanno cilecca, a onore del vero, ma i cinesi internet l'hanno imbavagliato, soprattutto dopo infatti di Hong Kong |
| inviato il 16 Aprile 2023 ore 17:29
Da altre news circa Bikinioff sembra che sia una manna per i pedopornografi. Ora diventa un problema anche per le forze dell'ordine. |
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