| inviato il 19 Aprile 2023 ore 12:35
Franco, delle tue specifiche non posso avallare quella dei programmi che intendi utilizzare, visto che uso Adobe; per gli altri punti credo siano tutti più o meno rispettati dalla SC-P700 Epson.
Ti riporto la mia esperienza in 15 mesi di utilizzo:
Consumi SC-P700
con 80 cartucce da 25 ml (2 litri) ho stampato circa 2000 A4 (o corrispondenti), non ho avuto intoppi nella continuità, tranne un caso in cui ho dovuto pulire la testina, questa operazione consuma un po' di colore di cui non riesco a dare una stima precisa, ma che ritengo possa essere circa 20-30 ml.
Quando si pulisce una testina la procedura richiede una quantità minima di inchiostro in ogni singola cartuccia, per cui dichiara da sostituire quelle che hanno pochi ml che si potrebbero ancora sfruttare. Ho risolto conservando le cartucce indicate con poco liquido e le ho utilizzate appena c'è stata l'occasione.
Per dovere di cronaca aggiungo che l'inchiostro effettivo utilizzato sia solo 1400 su 2000 ml, la differenza sta nelle vaschette di manutenzione/raccolta che ho trattenuto per una valutazione più attenta, così come le etichette delle cartucce.
Comunque la valutazione di un ml per A4 resta immutata.
I colori sono con la sigla S* e quelli che seguono sono i consumi percentuali su 74 cartucce (il secondo numero sono le cartucce consumate ed il terzo la %), con questi valori si desume quali siano le quantità di cartucce da avere come scorta.
S1 5 6,76
S2 3 4,05
S3 4 5,41
S4 4 5,41
S5 6 8,11
S6 8 10,81
S7 11 14,86
S8 4 5,41
S9 26 35,14
SD 3 4,05
All'acquisto della stampante mi sono augurato di poter stampare un numero tale di A4 da poter rientrare in una spesa di 15-20 centesimi a copia, al momento sono a 37,5 cent; con 5000 copie di A4 sarò a 15 cent.
Quindi considerando che sono al 40%, al momento, una sola operazione di pulizia testina, senza aver mai sospeso le stampe, mi ritengo soddisfatto dell'andamento.
Credo sia più realistico restare senza inchiostro, visto che le cartucce S9 -le più utilizzate in assoluto- a volte sono difficili da trovare, per cui occorre definire bene i propri bisogni ed agire di conseguenza.
Aggiungo che la quasi totalità delle stampe sono alla massima definizione, un eventuale utilizzo ad un grado inferiore comporta meno consumo.
Circa le limitazioni per il B&N ti ho accennato in precedenza come sono organizzato, comunque rinnovo l'offerta di stampare dei tuoi file sui supporti di cui dispongo per farti constatare se soddisfano le tue aspettative.
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| inviato il 23 Aprile 2023 ore 13:03
I coloranti della Pixma 300 della Canon costano ancor più dei pigmenti, vengono minimo €17,5 a cartuccia che fa €1180 a litro in quelle ridicole cartucce da 14,4 ml che finiscono vuote in un lampo altro che 500 fogli a caruccia |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 13:30
La pixma 300 Canon È a pigmenti, non a coloranti . |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 16:43
“ Io ho una Canon Pixma Pro10 S a pigmenti e credo che
per non "essere schiavo della sostituzione degli inchiostri e/o cartucce" qui caschi male, cartucce da 14ml con costi inchiostri superiori a €1050 al litro. La qualità invece è buona. „
Uso la stessa stampante. Effettivamente le cartucce non durano molto e un cambio completo costa 140 euro. Come carta uso Canson Infinity Baryta Prestige 340g/m. A me pare che la qualità della stampa sia fuori di testa.
Schermo Eizo CG 247x.
In realtà ciò che è cruciale per la durata delle cartucce è il 'rateo di scaxxo' in stampa, quindi all'inizio quei 14 ml sembrano pochissimi, poi la situa migliora  |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 17:36
"La pixma 300 Canon È a pigmenti, non a coloranti" .
Pardon, scusate l'imprecisione. Ma dunque la 300 ha sostituito la 10S? Usa anche la pixma300 10 cartucce ma, a parità di dimensione di cartuccia, sono riusciti ad aumentarne il prezzo?
Sempre meglio, brava Canon |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 17:44
Sul sito Canon entrambe le stampanti sia la 300 che la 10S sono presenti ma se cercate di acquistare la 10S dice che non è più disponibile.
Mi pare che l'unica differenza sostanziale sia che la 300 possa stampare senza bordo.
Però ho trovato questo video con una prova comparativa. Sostanzialmente dice che la 300 riesce ad avere più texture, più profondità, che la 10 chiude le ombre leggermente di più. Sul B/N dice che la 300 ha una tonalità di neri-grigi più neutra laddove la 10 aveva una leggera tonalità calda rosso/magenta.
www.todddominey.com/2023/01/19/canon-pro-300-versus-canon-pro-10/
Per quanto riguarda la leggera dominante magenta della 10S è cosa di cui talvolta mi sono accorto pure io in alcune stampe a colori, sul B/N ne faccio poco e onestamente non ci avevo fatto caso più di tanto, forse perché 'deviato' nella mia attenzione sulle caratteristiche del fondo-stampa, cioè la carta con la sua tonalità di bianco freddo o paglierino |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 20:07
“ Ma dunque la 300 ha sostituito la 10S? „
Esatto, ma gli inchiostri sono Lucia 'Pro' e costano un 20-30% in più, quindi tengo la 10S che è comunque ottima. |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 5:42
Sono tornato dal Giappone (fantastico, ho fatto circa 2mila foto, ancora da rivedere e selezionare) e una cosa che ho capito da questa discussione - e in genere dal mio interessarmi a questo argomento facendo ricerche su Internet - è la seguente:
La politica di marketing di tutti i produttori di stampanti (soprattutto dei due maggiori) è semplicemente folle.
Millemila modelli, molti dei quali con caratteristiche indistinguibili tra loro se non spulciando con una lente di ingrandimento un foglio caratteristiche, target di utenza nebulosi, modelli che cambiano nome/sigla se venduti in Europa o negli Usa, modelli nuovi che sostituiscono i precedenti senza che siano chiare le differenze, costi di stampa assolutamente poco chiari, disponibilità dei prodotti di consumo aleatoria (come faccio a sapere se le cartucce di un determinato modello saranno vendute fra 5 anni?)... ma l'elenco potrebbe continuare.
Insomma, ce ne è più che a sufficienza per scoraggiare un neofita come il sottoscritto. Mai vista una cosa del genere, se non forse sugli smartphone. Solo in questa discussione credo siano stati citati almeno una ventina di modelli differenti.
Dato che l'acquisto di impulso su oggetti che in teoria sono nati per durare e che comunque costano centinaia di euro mi sembra un attimo stupido, sono decisamente confuso, e anche un po' inca**ato.
Faccio solo un esempio per chiarire. Questo è il claim, dal sito Epson, dell'ultimo modello citato qui sopra:
<<La stampante fotografica (A3+) di alta qualità per i fotografi attenti al design>>
Ma a me che mi frega del design di una stampante? La mia casa è arredata con mobili Ikea e accozzaglie di cose provenienti dai posti più vari, vivo da solo, e mi metterei in casa qualsiasi modello di stampante che corrispondesse alle caratteristiche che ho citato all'inizio di questa discussione; l'ultima cosa che guardo in un prodotto del genere è il design. Fatemi capire se stampa bene con tutti i tipi di carta, qual è la resa nel bianconero, se si riaccende nottetempo per fare la pulizia delle testine buttando nel cesso 40 neuri di inchiostro (quest'ultima è una battuta!).
Scoraggiante. |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 7:38
Epson ha trasferito la produzione in Cina e riprogettato le stampanti: la P 900 e la P 700 sono belline, sì, ma leggerissime, meccanicamente deboli, e due P 900 mie, due su due , nuove di pacca, le ho sballate io, una rotta e l'altra difettosa.
Io ne sconsiglio assolutamente l'acquisto, perché la qualità costruttiva è infima. |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 10:02
@Framcos64......Dall'alto della mia ignoranza la stampante che cerchi non esiste |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 10:31
FrancoS64 sottoscriverei ogni parola. L'inc4zzatura per come si comportano Epson e Canon è veramente frustrante, il consumatore ha in mano poche armi:
1. non acquistare la stampante e rinunciare a stampare in proprio
2. Buttarsi sugli inchiostri di terzi e farsi i profili da sé |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 11:00
3. Stampare molto meno, ma stampare |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 11:31
purtroppo come per altri oggetti tutto e' un compromesso,bisogna scegliere secondo le propie esigenze la stampante che meglio coniuga le propie esigenze certo che comunque stampare in propio ha un certo costo, ma ripaga e come ripaga in soddisfazioni lo stampare in propio,magari io rinuncio ad un obbiettivo in piu' magari non compro il telefonino di ultima generazione ....ma stampo da me....questa la mia scelta,un saluto |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 22:09
“ Stampare molto meno, ma stampare „
purtroppo, se ti sei comprato una Canon Pixma, meno stampi più inchiostri butta via per cicli di pulizia e più cresce il costo inchiostro a copia |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 8:09
La stampa fotografica casalinga è sempre molto più costosa della stampa fatta presso un laboratorio di stampa.
E se uno cerca anche la massima qualità d'immagine, con la stampa casalinga il laboratorio serio non lo batti a meno di non fare spese veramente rilevanti (sui 15 - 20.000 euro) ed avendo grandi spazi a disposizione, perché i laboratori hanno plotter grossi che hanno tanti colori, e stampano dunque con gamut più grandi delle stampanti piccole anche buone.
E poi ci vogliono un PC performante, un monitor buono, da grafica, un colorimetro e sarebbe bene anche avere uno spettrofotometro per farsi i profili di stampa, che sono migliori dei profili "canned" scaricabili dal produttore di carta, ed in fine, ciliegina sul dolce, va conosciuto bene il fotoritocco.
Due conti, spese per stampare:
- PC performante (per stampare ci vuole, per foto da web no), circa 2500 euro, per web sui 1000: Extracosto sui 1500 euro
- monitor da grafica 27" (per stampare ci vuole, per foto da web no) ma non di quelli migliori, circa 1000 euro (se veramente buono, da 27", sui 2500 euro), da web 400 euro: Extracosto 600 euro
- Colorimetro e software di calibrazione: circa 250 euro
- Spettrofotometro: circa 500 euro
- Stampante A2 con le cartucce quasi finite (da nuova ti danno le cartucce mezze vuote): 1200 euro
- Set di cartucce per la stampante: 600 euro
- 25 fogli carta Baryta A3 media qualità: 90 euro, qualità massima 120 euro
- 25 fogli A2 carta Baryta media qualità 170 euro, qualità massima 220 euro
- .......... se sei bravo , di stampe ne canni 1 su 4, altrimenti di più, o stampi male
La stampa casalinga uno la dovrebbe fare se veramente si diverte ed è gratificato dal fare tutto da sé, dallo scatto alla stampa finita, senza badare troppo alle spese, anzi, è bene che non le guardi proprio: la stampa casalinga, rispetto ad un laboratorio anche buono, è un salasso. |
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