| inviato il 09 Aprile 2023 ore 10:14
Anche io sono un sostenitore della tecnologia ma, come dicevano i nostri saggi progenitori latini: est modus in rebus! |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 10:39
“ Anche io sono un sostenitore della tecnologia ma, come dicevano i nostri saggi progenitori latini: est modus in rebus! „
infatti anche secondo me
Cioè io mi chiedo ma secondo voi Bresson sarebbe stato lo stesso grandissimo fotografo se i suoi scatti fossero stati manipolati nei contenuti ? Cioè Bresson (come tanti altri) applicava concetti di fotografia e di composizione istantaneamente a eventi che stavano avvenendo in quel preciso momento e ti trasmetteva esattamente ciò che voleva trasmettere. Ne Avrà buttate tante di foto in cui la composizione non era buona o i soggetti non erano giusti, sarà passato mille volte negli stessi posti, ma alla fine ci ha consegnato degli scatti magnifici, che sono tali anche per la capacità di fermare il tempo su quegli eventi reali. Cioè tu guardi le sue foto e pensi, quanto è incredibile la realtà vista dagli occhi di quel fotografo.
Io non lo so? non so che darei per fare nella vita anche una sola foto come quelle di Bresson. Comunque continuo a provarci e a farmi domande per acquistare consapevolezza sull'arte fotografica e chi sa che uno scatto prima o poi non esca ! 
PS colgo anche l'occasione per augurare buona Pasqua a tutti !!!
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| inviato il 09 Aprile 2023 ore 11:01
Francamente a me Cartier Bresson dice nulla anche perché, e di questo sono straconvinto, se non avesse vissuto nella Parigi degli anni Ruggenti, e soprattutto se non avesse operato in un'epoca in cui di fotografi in giro per il mondo ce n'erano forse quattro o cinque in tutto, la sua opera non avrebbe lasciato alcun segno!
Quello che voglio dire insomma è questo: un secolo fa c'erano pochi fotografi... e quindi c'era gloria per tutti, a prescindere dal valore.
Oggi ci sono miliardi di fotografi, di fatto tutti quelli che hanno un cellulare lo sono, se ora osserviamo le sue fotografie, e poi proviamo a chiederci dove sarebbe andato a parare - oggi - con quelle immagini... qual è la risposta che ci diamo? |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 11:05
In ogni caso ricambio gli auguri di cuore  |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 12:03
Fondamentalmente d'accordo con Lucidif, lascio pero' qualche osservazione:
Oggi c'e' gente che (legittimamente) scatta in pellicola, scansiona e, sul file ottenuto aggiunge-toglie-dipinge.
C'e' anche chi usa la macchina digitale, apre con un raw converter che riproduce esattamente cio' che e' entrato nell'obbiettivo e manda in stampa. Voglio dire, se gia' non era corretta prima l'equazione pellicola=realta', oggi e' anche anacronistica.
Ma questa era solo una premessa che non c'entra molto con la AI. La mia opinione e' che la AI possa essere utile in tanti ambiti, ma non in quelli artistici. Anche volendo "costruire" una foto ci sono gia' tanti altri modi.
Tempo fa in questo forum mostrarono come una immagine di semi-primitivo all'interno di una capanna era stata ottenuta con la computer-grafica. Fossero andati nel Borneo per fotografare veramente un indigeno avrebbero avuto un risultato di ben altro valore, ma e' altrattanto chiaro che anche i costi, per un utilizzo commerciale pubblicitario della foto da riversare sul cliente, sarebbero stati ben diversi. Queste nuove tecnologie piu' che sugli amatori vanno cioe' sempre maggiormente ad impattare su chi con la fotografia ci campa. Ed ecco che fornire un tipo di servizio che si distingue dalle applicazioni informatiche diventa necessita'. Oggi molti studi fotografici hanno qualcuno che "segue la parte analogica" che vuol dire non solo fotocamere e rullini ma anche servizi, come matrimoni in pellicola b/n e stampe tradizionali |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 12:28
"Francamente a me Cartier Bresson dice nulla anche perché, e di questo sono straconvinto.....
.........soprattutto se non avesse operato in un'epoca in cui di fotografi in giro per il mondo ce n'erano forse quattro o cinque in tutto, la sua opera non avrebbe lasciato alcun segno!"
+1
C'è un proverbio tedesco, giustissimo, che dice che ad un tavolo di ciechi, un orbo è Re.
E le foto di HCB, viste oggi, a mio avviso personalissimo, sono addirittura patetiche.
Ho visto poi, ahimè, anche una mostra di Vivian Maier e sicuramente sono stati i soldi peggio da me spesi in Fotografia, roba assolutamente insulsa e di bassa lega, anche considerati i tempi in cui furono fatte. |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 12:38
Mah...quando leggo che gente butta mer*a su grandi autori mi viene da dire:" e voi? Siete ancora fermi lì? Cosa avete fatto? non vi conosce nessuno....siete patetici e....l'invidia fa'male lo sò.
Addirittura ho letto nel Forum gente che gettava mer*a anche su Erwin Olaf, addirittura affermando che vende a fior di soldi scatti sbagliati.
Non sò se mi fate più pena o più schifo...fatto sta che elevarsi a critici di grandi autori ci fate solo una pessima figura...manco foste al.loro medesimo.livello....siete un branco di Calimeri.
Opinione personale, poi ognuno può dire e scrivere quello che vuole ( appunto). |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 12:39
Se arriviamo a dire che le foto di Henry Cartier Bresson sono insulse e nulla di che, facciamo una cosa non chiudiamo Juza, ma Internet intero.
Le sue foto sono lo stato dell'arte ed è indubbio. |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 12:44
“ Francamente a me Cartier Bresson dice nulla anche perché, e di questo sono straconvinto, se non avesse vissuto nella Parigi degli anni Ruggenti, e soprattutto se non avesse operato in un'epoca in cui di fotografi in giro per il mondo ce n'erano forse quattro o cinque in tutto, la sua opera non avrebbe lasciato alcun segno! „
Ma cosa vuol dire? Che significa? Allora Newton è diventato famoso perchè ha avuto un'intuizione in un'epoca dove il "sapere" era rilegato a pochi? Ma scherziamo, i grande chimici o scienziati o pittori ecc.ecc. ovvio che devono la loro fama per il periodo che hanno vissuto, anche Da Vinci...ma tutti anche perché comunque ricordiamoci che nel passato "il sapere" non era alla portata di tutti....e quindi?...ma fatemi il.piacere và |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 12:48
La realtà non esiste |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 12:54
“ La realtà non esiste „
Esiste in quanto reale, ma non ha lo stesso valore e la stessa dimensione per tutti |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 13:03
Ho una macchina con intelligenza artificiale sull'af (almeno la pubblicità così dice). Molto bella. Quando fai una serie di scatti dello stesso tipo (difficili), all'inizio canna un po'. Dopo i primi scatti comincia a migliorare. Dopo un po' non ne sbaglia uno. Ancora non mi inserisce contenuti di testa sua.
Spero continui così. Il fatto che impari come migliorare man mano che scatta, mi sta bene.
Altro no.
Situazioni alla Terminator 3 le eviterei. |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 14:07
“ Esiste in quanto reale, ma non ha lo stesso valore e la stessa dimensione per tutti :-P
„ per un daltonico la realtà sarà diversa |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 15:48
Oggi c'e' gente che (legittimamente) scatta in pellicola, scansiona e, sul file ottenuto aggiunge-toglie-dipinge.
C'e' anche chi usa la macchina digitale, apre con un raw converter che riproduce esattamente cio' che e' entrato nell'obbiettivo e manda in stampa. Voglio dire, se gia' non era corretta prima l'equazione pellicola=realta', oggi e' anche anacronistica.
Precisamente! |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 15:52
Opinione personale, poi ognuno può dire e scrivere quello che vuole ( appunto).
Infatti anche tu l'hai avuta la possibilità di esprimere la tua opinione! |
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