| inviato il 02 Aprile 2023 ore 17:37
“ Una svista può sempre capitare. Però visto che te l'hanno fatto notare perché non fai la correzione? „
Giuro che ci avevo provato, ma non avevo capito come si facesse, solo ora ho appreso che basta modificare il primo post del topic. 
Abbiate pazienza nonostante io sia iscritto da anni al forum, non l'ho mai utilizzato a dovere. Proverò a rimediare !
Comunque davvero grazie per i vostri feedback! |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 18:04
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user246028 | inviato il 02 Aprile 2023 ore 18:10
"Io adopero solo diapositive."
In poche parole fotografi poco o forse niente e allora vivi di ricordi. |
user246028 | inviato il 02 Aprile 2023 ore 18:15
"( Ansel Adams ne è stato un pioniere )"
Ansel Adams accarezzava il negativo affinché la stampa si presentasse come lo scenario inquadrato.
Altrochè manipolatore l'Anselmo. |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 19:29
“ Ansel Adams accarezzava il negativo affinché la stampa si presentasse come lo scenario inquadrato.
„
Certo, come no, soprattutto se fai biancoenero.
Famosa poi la foto Moonrise per esserci 2 sviluppi differenti. |
user246028 | inviato il 08 Aprile 2023 ore 15:01
E allora? Dove sta il problema? L'utilizzo della tecnica dodging e burning è risevata a maestri di fotografia.
Pensa solo che la stampa Moonrise è stata venduta ad oltre 700.000$ nel 2020, credo.
Per cui, se io ne fossi capace farei anche 3 sviluppi diversi, ma anche 4 o 5. |
| inviato il 08 Aprile 2023 ore 15:50
avrebbe poco senso messa così nelle fotocamere digitali, finto per finto molto meglio fare al pc.
su tutto il resto, come ha già detto qualcuno, per noi fotoamatori sono pippe mentali e basta, il ritorno alla pellicola è una cosa senza senso; perchè? leggo motivazioni assurde senza ne capo ne coda.
poi per fare cosa? per scannerizzare i negativi? per riportarli così in digitale?
una foto digitale è vera quanto quella analogica, io la scatto, io la post produco, io so che quella situazione era reale.
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| inviato il 08 Aprile 2023 ore 19:04
In poche parole fotografi poco o forse niente e allora vivi di ricordi.
Non è affatto così ma se ti piace pensarlo allora va bene, pensalo pure!
Ovviamente non ti dico di impressionarlo tu un rullino di diapositive... è lampante come il Sole a mezzogiormo che non ne sei capace!  |
| inviato il 08 Aprile 2023 ore 19:06
Ansel Adams accarezzava il negativo affinché la stampa si presentasse come lo scenario inquadrato.
Ah siii?
Perchê i tuoi occhi bionici riescono a distinguere anche i particolari negli stralucidi?
È più che evidente che non sai cosa sia un controluce! |
| inviato il 08 Aprile 2023 ore 20:35
“ scusa, hai mai visto dal vivo la aurora boreale? Bene...io sì e NESSUNA fotografia che trovi in rete rispecchia quello che troveresti sul luogo, quindi? Che facciamo? „
Ma veramente le mie sono praticamente come la vedevo. Basta saper fare corretramente la post e non farsi ingolosire dall'effetto wow lisergico. |
| inviato il 08 Aprile 2023 ore 23:27
Tu,farai parte di quel 0,001% delle aurore boreali "verosimili'. Ma non fai statistica |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 7:41
"se possiamo mettere in dubbio la veridicità delle foto che osserviamo, come possiamo apprezzarne il racconto che ci sta mostrando ?"
E perché la Fotografia dovrebbe rappresentare la realtà delle cose? chi è quel fenomeno onnipotente che l'ha stabilito?
La Fotografia è il fornire un messaggio definito dal Fotografo all'Osservatore, non è altro.
Ed il messaggio lo definisce esclusivamente il Fotografo, non esiste nessuna legge che impone al fotografo di dare all'Osservatore certi messaggi e ne proibisce altri.
E se il fotoritocco, come le AI, aiutano il Fotografo a realizzare meglio il suo messaggio, il fotoritocco e le AI sono i migliori benvenuti!
E lo sono perché, come da sempre, sta al cervello del fotografo bravo farci delle belle fotografie e non del pattume.
Riporto poi quello che oltre mezzo secolo fa un Ingegnere anziano della Zeiss disse a me, Ingegnere giovane, avevamo rapporti di lavoro tra le nostre due Aziende, che a mio personalissimo avviso è una Verità assoluta:
"In Fotografia conta solo ed esclusivamente quello che si vede in immagine finita, e quello che non si vede, che non c'è, non conta assolutamente nulla." |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 8:59
Bella verità, poi il fotodocumentarismo è altra cosa |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 9:39
“ @Alessandro Pollastrini
"In Fotografia conta solo ed esclusivamente quello che si vede in immagine finita, e quello che non si vede, che non c'è, non conta assolutamente nulla." „
La solita vecchia frase fatta, che non tiene conto dei vari retroterra: quello del fotografatore e l'altro dell'osservatore.
In questo "apprendimento precoce" potrebbero risiedere le chiavi di scrittura e lettura che, se anche non si vedono, sono fondamentali. |
| inviato il 09 Aprile 2023 ore 10:10
Non lo so ragazzi, non fraintendetemi, io sono un assoluto sostenitore della tecnologia. Con le IA ci lavoro e sono felice di farlo. Anche la post-produzione la utilizzo quotidianamente e spendo moltissimo tempo per ottenere l'effetto che voglio.
Però qui stiamo parlando di aggiungere cose del tutto inesistenti alla foto. Come se Ansel Adams avesse aggiunto la luna in moonrise.
Per me ben venga lo sviluppo di due negativi se questo serve a rendere l'immagine più bilanciata nei colori, purché non si tocchino i contenuti di uno scatto.
A questo punto vorrei un disclaimer sotto ogni foto in cui sono stati aggiunti degli elementi completamente inesistenti in cui si specifica che essa è un opera di fantasia (come per i film). Allora si che valuterei l'opera solo per il messaggio che mi trasmette e per la bravura dell'artista nel saperlo trasmettere (come nei film, nella musica ecc ecc).
Invece se non mi dici niente io valuterò lo scatto anche come capacità di catturare un momento raro.
Comuque grazie per i commenti, continuerò a riflettere su questo topic ;) |
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