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intelligenza artificiale, digitale e pellicola


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avatarjunior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 11:52

Ciao a tutti ! Volevo condividere con voi una riflessione.
Di recente mi è capitato di leggere una notizia che mi ha fatto pensare:
La fuji vorrebbe aggiungere delle funzioni alle proprie fotocamere per permettere foto inserimenti fittizi tramite intelligenza artificiale all'interno delle immagini scattate.
Ora io mi chiedo tralasciando la veridicità della notizia (anche se non vera, le IA oramai è perfettamente in grado di fare foto inserimenti credibili nelle foto), quanto questo possa giovare alla fotografia in se ? Infondo la fotografia nasce per documentare la realtà, se possiamo mettere in dubbio la veridicità delle foto che osserviamo, come possiamo apprezzarne il racconto che ci sta mostrando ?
In questo contesto mi chiedo se non crescerà nelle persone il bisogno di ricercare scatti autentici. Forse quindi non è del tutto insensato rimettere in commercio la pellicola come hanno fatto alcuni noti marchi del settore fotografico.

Magari nei prossimi anni potremmo assistere alla crescerà del mercato della fotografia analogica che raggrupperà sia i "nostalgici" sia un insieme di nuovi appassionati in cerca di scatti "reali". Certo sarà sempre una nicchia perché è impensabile utilizzare sistemi a pellicola in ambiti di scatto difficili (Es. Fotografia sportiva).

Forse però un ritorno all'analogico pure e crudo ci gioverebbe non poco. Ci permetterebbe di mantenere un contatto con il reale che altrimenti si perderebbe nel mare delle fake news.

Scusate se mi sono dilungato, ma per me è un argomento molto interessante e non sapevo a chi chiedere se non a voi tutti (ho anche visto che già c'era un topic che però ormai era chiuso).

avatarsupporter
inviato il 02 Aprile 2023 ore 12:15

InteLLigenza. Almeno nel titolo… :)

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 12:26

Io adopero solo diapositive.
E ovviamente questo problema non me lo sono mai posto, però una riflessione è d'obbligo: se uno, mentre sta riprendendo una scena, arriva a pensare di aggiungerci un particolare che non c'è, o a toglierne uno che c'è, vuol dire che quella scena non gli piace... e se non gli piace non fa prima a non sprecare lo scatto per quanto lo stesso sia gratuito?

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 12:31

In altre parole l'IA non è altro che la naturale evoluzione della comune Post Produzione, a sua volta un sotterfugio per metterci una pezza quando la fotografia non ci piace, a questo punto basta essere più attenti in fase di ripresa per non aver bisogno né del digitale né della intelligenza artificiale.

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 12:54

Infondo la fotografia nasce per documentare la realtà

Ma...basta vedere le fotografie documentaristi he delle elezioni americane...tutto falso..30 persone ma con la giusta ottica ed inquadratura si può fare sembrare ad assembramenti da magliai di persone ( giusto per fare un esempio della NON realtà)
quanto questo possa giovare alla fotografia in se ?

Semplice, ti porto un esempio...fotografo una limonaia dell'800 che esternamente sembra un castello, trovo un cielo terso o bianco o comunque poco interessante, ma la limonaia è fantastica, allora gli cambio il cielo inserendo dei bei nuvoloni e uno stormo di uccelli che ci passa sopra...ecco uno scatto bello da vedere e truccato senza esagerare con la drammaticità ma atto ad enfatizzare o creare quello che si aveva in testa.
Infondo la fotografia nasce per documentare la realtà, se possiamo mettere in dubbio la veridicità delle foto che osserviamo, come possiamo apprezzarne il racconto che ci sta mostrando ?

Non c'è bisogno della AI...scusa, hai mai visto dal vivo la aurora boreale? Bene...io sì e NESSUNA fotografia che trovi in rete rispecchia quello che troveresti sul luogo, quindi? Che facciamo? Però devi ammettere che le immagini che si trovano anche su juza fanno ugualmente fantasticare e sono ugualmente belle immagini.
In questo contesto mi chiedo se non crescerà nelle persone il bisogno di ricercare scatti autentici.

e quindi? Che facciamo? Mandiamo al rogo tutte le fotografie di food?( Intendo quelle professionali non quelle fatte al volo col Cell.), Mandiamo al rogo tutti i grandi fotografi contemporanei? (Se non tutti...direi molti).

Forse però un ritorno all'analogico pure e crudo ci gioverebbe non poco.

Come no... certo...come se in analogico non fosse mai esistito il fotoritocco, le maschere, e le varie pellicole per ottenere anche colori totalmente non coerenti con quanto il nostro occhio vede.

Tutto il tuo discorso mi sembra un po' come i vecchietti che dicono...si stava meglio quando si stava peggio e non capire le opportunità che oggi si ha ( attenzione, con opportunità non vuol dire che si è obbligati a usare)col digitale per ottenere immagini fantastiche, cose impensabili fino a qualche decennio fa'...e questa è la realtà

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 13:14

Farsi troppe pippe mentali con l'introduzione dell'AI e pensare che il ritorno alla pellicola sia la Panacea di tutti i mali, vuol dire che non si conosce bene la storia della Fotografia, il fotoritocco non è nato con il digitale, ma c'era già dagli esordi, perché lo si faceva con la pellicola e si é continuato a fare anche con l'arrivo del digitale.
Già la schermatura e bruciatura sono un tipo di fotoritocco, che tutti i grandi della fotografia ne hanno fatto uso o si sono affidati a studi specializzati nello sviluppo e stampa ( Ansel Adams ne è stato un pioniere ) .
Migliorare le proprie foto non è assolutamente un male.

Il digitale ha solo portato del bene alla fotografia, sdoganandola soprattutto dai quei 4 circoli di matusalemme.


avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 13:45

Impressionate un buon rullino di diapositive e poi proiettatelo da cristiani... fatto ciò ne riparliamo.
Comunque è vero che il tarocco è sempre esistito... non per nulla considero Ansel Adams il capostipite della categoria, ma neppure lui era capace di truccare una diapositiva.

avatarjunior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 14:06

Io queste discussioni sinceramente non le capisco, tutti a farsi menate sull' ai sul negativo sulle diapositive e quale sia il metodo migliore o peggiore per fare una foto. Ma se uno non è un documentarista o un giornalista oppure un qualsiasi professionista legato alla veridicità delle immagini, cosa ci importa a noi fotoamatori? Io faccio principalmente Street in b/n e quindi converto già le immagini poi se c è un momento che mi interessa scatto al volo e pazienza se c è un palo un cartello o qualcosa che disturba lo correggo dopo e chi se ne importa se la scena non è più quella reale a me piace così e dato che non devo rendere conto a nessuno vivo e scatto in serenità. Ovviamente questo è il mio pensiero, che sia condividibile o no.
Un saluto a questo bellissimo forum
Mansueto

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 14:50

La fotografia è un linguaggio non solo un mezzo per rappresentare la realtà.

avatarjunior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 15:51

Grazie per le risposte, sono ottime osservazioni anche se non sono d'accordo con tutto.
Per esempio il discorso Ansel Adams per me è un po una forzatura, quello che faceva Ansel Adams, secondo me (da quello che so), era avvicinarsi a quello che il suo occhio vedeva, ma che non riusciva a essere catturato dallo strumento che usava. Non metteva un fiume dove non c'era, spendeva tempo per cercare le perfette inquadrature che voleva e poi scattava più foto per avere la giusta esposizione di tutti gli elementi che vedeva. Anche diciamo la correzione intesa come modifiche delle ombre o dei colori per ottenere effetti che esprimono ciò che vogliamo dire con le nostre foto per me ci sta. Però da qui a fotografare un albero vuoto e metterci sopra un ciuffolotto scarlatto sopra, che da li non c'è mai passato, solo perché è bello, mi sembra una forzatura dell'immagine. Fermo restando che regole fisse nell'arte non ce ne sono, infatti mi piacciono le foto pesantemente foto ritoccate proprio per dare un senso di fantastico (Es. Una ragazza al computer su un letto avvolta in una bolla, una sirena che fa il bagno in una vasca da bagno), ma quelle sono ricercatamente surreali e quindi perfettamente oneste, non lo sono le foto in cui aggiungo elementi che possono essere fuorvianti o che sottintendono una "realtà" che in realtà non esiste. A questo punto non è meglio dire direttamente alla AI che immagine si vuole avere evitando di consumare l'otturato della camera per scattare ? Ripeto, non parlo di piccoli ritocchi, parlo proprio di cambiare il contenuto di un immagine, aggiungere soggetti inesistenti. Mi piacciano anche foto in cui si gioca molto con le esposizioni multiple, ma anche là l'immagine che ottiene per me è perfettamente onesta, perché non ci prova neanche ad avvicinarsi alla realtà, ha proprio un altro senso.

A ogni modo, davvero grazie per le risposte, è sempre bello potersi confrontare con altri fotoamatori e avere altre opinioni su cui riflettere.

avatarjunior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 15:59

e scusatemi per l'errore nel titolo, puoi controllare cento volte, ma mai a pensare di controllare il titolo ! MrGreen

avatarjunior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 16:08

Mi sembra un giusto ragionamento, è possibile che l'analogico abbia un serio revival, a cari prezzi però

avatarsupporter
inviato il 02 Aprile 2023 ore 16:14

Proprio oggi ho provato Craiyon che da solo testo produce immagini, ho pubblicato due uccellini qui su Juza,
a 120dpi.

Non è il futuro, è il presente.MrGreen

avatarjunior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 17:08

Sono anch'io dell'idea che ci sarà un aumento di utilizzo della fotografia a pellicola.
Io non credo però che il ritorno alla pellicola sarà dovuto ad una ricerca dell'autentico inteso come garanzia di una fotografia del reale. Sarà più una ricerca dell'autentico inteso come un processo più a misura di uomo che già il digitale ci ha un po' tolto e che l'IA rischia di toglierci completamente. Viviamo sempre di più in mondi virtuali e sentiamo il bisogno di tornare almeno ogni tanto ad un mondo più materiale e nel campo fotografico cosa lo è più dell'analogico?

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2023 ore 17:21

e scusatemi per l'errore nel titolo, puoi controllare cento volte, ma mai a pensare di controllare il titolo ! MrGreen

Una svista può sempre capitare. Però visto che te l'hanno fatto notare perché non fai la correzione? MrGreen



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