| inviato il 29 Marzo 2023 ore 9:27
Gundam ma io sono serio. Tutti a parlare di qualità dell'aria e bla bla bla ma poi? Contributo x risoluzione di eventuali problemi?
Zero assoluto o quasi.
Al contrario, in base a quelle che sono le mie umili esperienze sul campo posso dirti che:
1) in qs giorni, almeno dalle mie parti, c'è molta stabilità atmosferica
2) quando, come nel link da me riportato, sono ben visibili in cielo quei pianeti e non si assiste a fenomeni di scintillio, le condizioni atmosferiche sono quantomeno buone
3) se durante il giorno o la notte non si hanno le conoscenze x capire se l'aria è buona o meno, puoi utilizzare un sito come qs et similia di cui ti riporto un esempio su Palermo
www.meteoblue.com/it/tempo/outdoorsports/seeing/palermo_italia_2523920
X capire se a grandi distanze vale la pena scattare oppure rinunciare.
4) evitare di scattare da postazioni che durante il giorno sono moooolto baciate dal sole o, peggio ancora, che sono cementificate e via dicendo.
Ed in modo tale da eliminare quante più variabili possibili se non sei soddisfatto dei risultati ottenuti con la tua attrezzatura (che x quanto mi riguarda potrebbe essere pure Fiat )
Sperando di esserti stato d'aiuto  |
| inviato il 29 Marzo 2023 ore 9:29
Ma semplicemente perché se le condizioni sono quelle non è possibile risolvere il problema.. L'unica è avvicinarsi (ma nel caso non mi pare possibile) oppure rinunciare a scattare. |
| inviato il 29 Marzo 2023 ore 9:39
Dimenticavo: ogni tanto fatevele 2 risate che fanno bene |
| inviato il 29 Marzo 2023 ore 9:45
“ Dimenticavo: ogni tanto fatevele 2 risate che fanno bene „ Troppo stressati dai file della A1 per ridere..  Mica sono tutti così fortunati da avere Nikon!!  |
| inviato il 29 Marzo 2023 ore 9:51
“ Ma semplicemente perché se le condizioni sono quelle non è possibile risolvere il problema.. L'unica è avvicinarsi „
Vero, la grande colonna d'aria che c'è tra il punto di ripresa e il soggetto influisce sulla qualità dell'immagine, infatti la qualità di questa colonna d'aria (pulviscolo, umidità, differeza di temperatura, ecc.) può essere un potenziale problema dell'immagine, infatti a parte la leggera foschia da calore può influire sulla qualità dell'immagine complessiva e sulla capacità del sistema autofocus della fotocamera di bloccare correttamente il soggetto. Tenuto conto di questo, è più che normale avere immagini non perfette, però è anche possibile che vi sua qualche imperfezione nell'attrezzatura.
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| inviato il 29 Marzo 2023 ore 10:29
“ Gundam ma io sono serio. Tutti a parlare di qualità dell'aria e bla bla bla ma poi? Contributo x risoluzione di eventuali problemi? Zero assoluto o quasi. Al contrario, in base a quelle che sono le mie umili esperienze sul campo posso dirti che: 1) in qs giorni, almeno dalle mie parti, c'è molta stabilità atmosferica 2) quando, come nel link da me riportato, sono ben visibili in cielo quei pianeti e non si assiste a fenomeni di scintillio, le condizioni atmosferiche sono quantomeno buone 3) se durante il giorno o la notte non si hanno le conoscenze x capire se l'aria è buona o meno, puoi utilizzare un sito come qs et similia di cui ti riporto un esempio su Palermo www.meteoblue.com/it/tempo/outdoorsports/seeing/palermo_italia_2523920 X capire se a grandi distanze vale la pena scattare oppure rinunciare. 4) evitare di scattare da postazioni che durante il giorno sono moooolto baciate dal sole o, peggio ancora, che sono cementificate e via dicendo. Ed in modo tale da eliminare quante più variabili possibili se non sei soddisfatto dei risultati ottenuti con la tua attrezzatura (che x quanto mi riguarda potrebbe essere pure FiatMrGreen) Sperando di esserti stato d'aiuto „
Ora sicuramente si
Si hai ragione, e da ex-astrofilo conosco la problematica. Ma in fotografia naturalistica spesso si fanno mille compromessi pure di vedere, e fotografare, un soggetto che si segue da tanto tempo. Ammetto di averci pensato, intendo alla distanza tra grifoni e fotocamera, e che sicuramente non mi avrebbe aiutato, ma dopo diverse sessioni di appostamenti in varie condizioni meteo (di cui non si ha il controllo), riportando a casa molto spesso pessime fotografie, ho pensato al peggio, ovvero a qualche problema con la mia A1, in fondo può capitare che ci sia qualche anomalia, o più semplicemente la si sia settata magari in modo non ottimale rispetto a quello che si vuole fare, da cui alla fine questo thread.
Ora nei prossimi appostamenti, tenendo a mente quanto mi avete ricordato, di cui vi ringrazio ovviamente, ci farò maggiore attenzione, ma soprattutto cercherò di avvicinarmi ai grifoni entro i limiti della decenza (leggi non voglio disturbarli inutilmente con la mia presenza) ai loro siti di stazionamento preferito. |
| inviato il 29 Marzo 2023 ore 11:33
Per quello che conosco sui grifoni , non ci sono particolari problemi all'avvicinamento , non se ne fregano più di tanto e se dai fastidio si spostano , il problema è avvicinarsi , almeno dalle mie parti stanno sulle roccie strapiombanti e più di tanto non ti avvicini , devi sperare che si avvicinino loro ma quando sono vicini sono anche veloci ed è difficile inquadrarli , poi in certi momenti rimangono quasi fermi sfruttando le correnti d'aria ( quella che ti dà fastidio , aria calda che solleva i grifoni ) però almeno li inquadri facilmente , questo uno scatto fatto ieri pomeriggio con vento fastidioso a me ma divertente per loro , non è il massimo dato sia dall'orario che dall'aria ma qualcosa è venuto fuori , oltre alla marea di scatti da buttare
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4492012&l=it
Ciao e buona fortuna |
| inviato il 29 Marzo 2023 ore 11:38
con una mano seguo il soggetto, ma senza premere il pulsante di scatto, con l'altra mano scatto usando il telecomando. Al massimo, se voglio essere più preciso, essendo il cavo lungo, uso anche la mano sinistra per migliorare il movimento della fotocamera.
Veramente Giuseppe dopo aver letta questa ho pensato solo che volevi farti due risate da qui il mio seguito
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| inviato il 29 Marzo 2023 ore 11:43
Ah una cosa se veramente avete difficoltà nel tenere nel frame un grifone ( non li ho mai fatti quindi non avendo esperienza non so quanto siano difficili) cominciate ad allenarvi su soggetti più lenti e prevedibili e poi via via andate su quelli più veloci e meno prevedibili, l'età buona ce l avete ed i riflessi sono correlati |
user226917 | inviato il 29 Marzo 2023 ore 12:01
“ Ah una cosa se veramente avete difficoltà nel tenere nel frame un grifone ( non li ho mai fatti quindi non avendo esperienza non so quanto siano difficili) cominciate ad allenarvi su soggetti più lenti e prevedibili e poi via via andate su quelli più veloci e meno prevedibili, l'età buona ce l avete ed i riflessi sono correlati „
Beh ma il Grifone non è certo un animale difficile da seguire in volo... mediamente non hanno molta fretta. Sono altri i soggetti difficili da seguire (i Passeriformi in genere, piccoli, elusivi, veloci, diffidenti). |
| inviato il 29 Marzo 2023 ore 12:20
Fin che sta lontano non ci sono problemi , ma se vuoi avere il soggetto in pieno nel fotogramma iniziano i dolori , o perdi un pezzo di ala o è a fuoco l'ala oppure è già di schiena ecc. ( la posizione migliore è frontale o di lato ) , provaci e poi mi sai a dire , io ce li ho vicino casa e ci vado spesso , a volte è preferibile andare con un 200/300 mm piuttosto che un 600 , così li prendi più vicino ed hai meno aria ( sempre che loro si avvicinino )
Ciao |
| inviato il 29 Marzo 2023 ore 12:21
@Scosse
come tutti i selvatici se ti avvicini troppo scappano, e direi che hanno ragione In ogni caso in questo momento dai noi sono in piena nidificazione, anzi sicuramente ci sono i pulli e voglio evitare qualsiasi tipo di problema, quindi manterrò una distanza di sicurezza dalle zone di nidificazione in modo che non mi percepiscano come un pericolo. Far abbandonare il nido ora, per una foto, sarebbe un disastro e io mi sentirei i co@@@ne.
@magomaghetto, @nine.fathoms di solito se voglio scherzare aggiungo qualche smile. Comunque per chi pensa che i grifoni siano soggetti facile da seguire si sbaglia. Nonostante la mole ho osservato quanto siano agili e veloci durante il volo e riescono a fare delle belle acrobazie in cielo se vogliono, come anche spiccare il volo senza buttarsi da un dirupo. Certo che appena trovano delle belle termine le sfruttano a dovere e planano che una bellezza. Inoltre la dimensione non aiuta se ti passano molto vicini, e considerando la questione del non riconoscimento degli occhi dal modulo AF, spesso il fuoco cade sulle ali, e a quel punti devi cambiare metodo (vado di spot flessibile).
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| inviato il 29 Marzo 2023 ore 12:30
Il micromosso che hai su di un 50mpx è lo stesso che avrai su di un 20, la diffferenza è che nel primo caso sarà più visibile perché è maggiore la risoluzione ed emergono i difetti di uno scatto non gestito bene. Utilizzare risoluzione elevate significa anche affinare la tecnica. |
| inviato il 29 Marzo 2023 ore 13:24
@magomaghetto, @nine.fathoms di solito se voglio scherzare aggiungo qualche smile
Ah ok quindi te sei serio quando dici che vai a scattare al volo con telecomando e filo e una mano lche sposta l attrezzatura , dev essere un ottima esperienza , è difficile e ci vuole parecchio tempo per padroneggiare o sei riuscito in breve tempo ad ottenere risultati buoni addirittura migliori rispetto adcaltre esperienzevl , così per sapere |
| inviato il 29 Marzo 2023 ore 13:33
In tutta questa discussione non ho ancora capito cosa centra la qualità del file della A1 |
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