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No Fabbry, non ha molto senso, la superficie della pupilla d'ingresso di un f 2,8 è doppia rispetto a quella di un f 4, e questo comporta delle difficoltà in termini di progetto e costruzione notevolmente superiori, quindi il confronto è un po' forzato. Ma
Però dai, il problema in questo caso è che un utente che spende una cifra doppia per un f 2,8 (rispetto a quella che spenderebbe per un f 4) tende ad aspettarsi delle prestazioni superiori tout-court, cosa che in realtà avviene quasi mai, e quando ci va a sbattere col muso un poco si infastidisce! E a onore del vero non posso neppure dargli torto
“ Però dai, il problema in questo caso è che un utente che spende una cifra doppia per un f 2,8 (rispetto a quella che spenderebbe per un f 4) tende ad aspettarsi delle prestazioni superiori tout-court, cosa che in realtà avviene quasi mai, e quando ci va a sbattere col muso un poco si infastidisce! E a onore del vero non posso neppure dargli torto ;-) „
In realtà questo grandangolo nasce in particolare per chi necessita di fotografare in scarsa luce, in ambienti chiusi o addirittura di notte, per vie lattee e cieli stellati. Tutte situazioni dove il flare non è che sia il problema principale. E pur essendo abbastanza specifico, è uno dei pochi grandangoli per full frame che consenta a 15 mm e f/2.8 di montare dei filtri circolari. In più è stabilizzato e, cosa che ormai sembra il caso di specificare, ha l'autofocus! Insomma, io l'ho preferito alle alternative esistenti soprattutto per la sua versatilità, pur volendo almeno un f/2.8 per potermi dedicare alle stellate montane. Mi sembra un progetto ben equilibrato e con molti vantaggi nel complesso, con una resistenza al flare non significativamente inferiore alle alternative parimenti luminose.
“ Scusate ma mi è sorto un dubbio. Ha senso confrontare il flare di lenti con focale magari simile, ma con aperture e diametri della lente frontale diversi? Intendo dire, un 15-35 f/2.8 ha una lente da 82 mm, contro i 77 mm del 16-35 f/4. „
Sì perché spesso sono destinati alla stessa funzione e molte volte chi ha un f/4 vede il 2.8 come un upgrade, quindi non vedo perché non farlo
“ In realtà questo grandangolo nasce in particolare per chi necessita di fotografare in scarsa luce, in ambienti chiusi o addirittura di notte, per vie lattee e cieli stellati. „
Consentimi una piccolissima correzione: In realtà questo grandangolo nasce NON SOLO per chi necessita di fotografare in scarsa luce, in ambienti chiusi o addirittura di notte, per vie lattee e cieli stellati
Il fatto che Canon lo abbia dotato di diaframma chiudibile a f/16 significa che gli consente di fare paesaggi anche di giorno o di notte con lampioni al centro della scena. Se io (fotografo professionista o amatore ricco) spendo 2500 euro per questo obiettivo esigo che si comporti almeno da 16-35 a diaframmi chiusi ma che mi consenta quel quid in più di sfocato dato dal 2.8 o che mi consenta foto notturne a 2.8 abbassando gli iso o a mano libera grazie a IS+IBIS quasi assenza di aberrazioni cromatiche, coma e ghosting/flare
“ Consentimi una piccolissima correzione: In realtà questo grandangolo nasce NON SOLO per chi necessita di fotografare in scarsa luce, in ambienti chiusi o addirittura di notte, per vie lattee e cieli stellati
Il fatto che Canon lo abbia dotato di diaframma chiudibile a f/16 significa che gli consente di fare paesaggi anche di giorno o di notte con lampioni al centro della scena. Se io (fotografo professionista o amatore ricco) spendo 2500 euro per questo obiettivo esigo che si comporti almeno da 16-35 a diaframmi chiusi ma che mi consenta quel quid in più di sfocato dato dal 2.8 o che mi consenta foto notturne a 2.8 abbassando gli iso o a mano libera grazie a IS+IBIS quasi assenza di aberrazioni cromatiche, coma e ghosting/flare „
Infatti, io lo considero, come già detto, il più versatile dei grandangoli f/2.8 a disposizione per Canon al momento. Se vuoi scattare anche di giorno lo puoi fare, non mi pare che le recensioni sulla qualità d'immagine nel complesso siano negative, anzi. Puoi montarci facilmente un polarizzatore, od un ND, senza spendere cifre folli per accrocchi ingombrantissimi. Puoi scattare al volo grazie all'ottimo stabilizzatore. Non sono esperto di costruzione ottica e dei limiti imposti dalla fisica ottica, ho solo notato però, dal confronto che ho messo qualche messaggio fa fra il 15-35 e le alternative esistenti per Canon a f/2.8, che il flare di queste alternative non è per niente meglio di quello del 15-35. L'unico forse meglio sembra il precedente EF 16-35 III, ma è comunque un 16 mm, non un 15 (e non è poca la differenza). Detto questo, ho scattato anche io a fonti di luce, che fossero il sole o torce in montagna. Il flare c'è, ma nell'uso pratico non lo ho mai trovato invalidante. Col sole, il solito trucchetto di "nascondersi" parzialmente dietro un ostacolo funziona a meraviglia. Con la luce diretta della torcia, di notte, nessun problema visibile. E sempre una bella stella, visibile anche a f/2.8. Ripeto, non sono esperto di tecniche costruttive, ma non è che forse si pretende quello che non è tecnicamente possibile? E' solo un dubbio il mio, non una critica, sia chiaro.
“ 108,5° contro 110°... la differenza fra l'angolo di campo di un 16 mm e quello di un 15 mm ammonta a ben 1,5°. In effetti non è poca... è RIDICOLA. „
proverò a fare dei confronti a 15 e 16 col 15-35, sia per l'inquadratura, sia per il flare. A 20 mm le differenze tra il 16-35 ed il 15-35 sembrano già discutibili:
Ad ogni modo anche l'angolo di campo è relativo e io mi limiterei a considerarlo al grado, questo perché non tutti i 16mm sono davvero 16mm e idem qualsiasi altra focale e molto peggio a salire dove che so il 100-400II a 400mm in realtà fa 383mm ( www.the-digital-picture.com/Reviews/Canon-EF-100-400mm-f-4.5-5.6-L-IS- ), pertanto di 1mm di focale la differenza c'é, ma che sia effettiva è tutto da vedere, pertanto tra 15mm e 16mm non credo sia, a progettazione, un salto così grande come per la versione f/4 che l'hanno portata da 16mm a 14mm accettando però dei compromessi, una volta non accettabili, come una forte correzione software ;)
Concludendo il 15-35 a flare non si comporta male, ma non è certo la migliore, ma pace, da considerare anche il design ottico, 12 elementi in 9 gruppi per un 17-40L, 16 elementi in 12 gruppi per il 15-35L. Chiaro, questo significa nulla, ma mediamente più il progetto è complesso e la lente grande, più è facile aspettarsi dei contro con il flare ;)
Faccio un aggiunta, per fare un test completo quello di digital-picture è un inizio, ma servirebbe tenere il sole non solo all'angolo, ma anche: fuori inquadratura angolo, fuori inquadratura centrale, fuori inquadratura laterale, in inquadratura centrale, in inquadratura laterale. Inoltre anche la qualità dell'aria dovrebbe essere la medesima, un cielo terso è diverso da uno leggermente fosco, pertanto la variabilità su test di questo tipo esiste, salvo fare un test "sintetico" usando una luce LED in ambiente chiuso, ma anche lì poi quello che conta è il reale comportamento sul campo ;)
Flare is always a hotly debated topic with ultra-wide lenses simply because they have to battle stray light more often than longer lenses. Generally, you can push ALL lenses beyond their limits - no SWC or ASC coating is ever perfect. It's just a question of how bad it gets. Below is a worst-case scenario with the sun positioned at the image borders in a rather darkish environment. As you can see, there's a blueish blob in the image corners. Glare is well controlled for a zoom lens. The image was taken at f/13 and the "sun-stars" should be "quite" obvious here. „
La lente è eccellente in tutto, tutto fuori che per il flare che è davvero deludente. Avrei preferito 16mm e miglior resistenza al flare che 15mm e avere lo schifo che avete visto anche voi.
Stesso recensore, comportamento in controluce di diversi obiettivi: [ho cercato di linkare direttamente alla prova che ci interessa ma funziona ] 15-35 2.8 RF
Capisco che spendere 2,5k porta ad essere un po' pignoli .. soprattutto se poi fanno un pancake fisso 16 che resiste al flare meglio di tutti i serie L prima elencati. Ma per il resto la stella del 15-35L è molto bella, l'ottica è più luminosa ed anche più compatta dell' EF 16-35L f4 che possiedo e che io non ho intenzione di cambiare.
In ordine di resistenza al flare dovrebbero essere così: - RF 16 f 2.8; - RF 17-40L f4; - EF 16-35L f4; - RF 14-45L f4; - EF 16-35L III f2.8; - RF 15-35L f2.8.
Ma non conta solo il flare.. gli ultimi due dell'elenco infatti sono anche più luminosi degli altri zoom e più nitidi, il migliore come resistenza al flare 17-40 invece come nitidezza e resa ai bordi a f8 non raggiunge la qualità degli altri a f4.
Il Canon ef 16-35L f4 credo si il migliore qualità/prezzo come detto da molti, Perché nitido a TA anche ai bordi è abbastanza resistente al flare.
Il pancake batte tutti come resistenza al flare ma è il peggiore come resa ai bordi e per deformazione, resta comunque comodissimo ed anche economico.
@Daniele il sole era mezzo coperto dalla roccia, in ogni caso certamente con il 15-35 avresti avuto riflessi, parlo per esperienza.
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