Canon Ef 400 f5.6 L Usm

inviato il 29 Marzo 2023 ore 9:25

Ciao PaoloMcmlx, ihihih dici?! ??

inviato il 29 Marzo 2023 ore 10:47

Lo dico convinto cara Giovanna... ;-)

inviato il 29 Marzo 2023 ore 22:45

Ni ... Faccio gli interventi di massima sul RAW con Dpp4, dopo di che salvo in Tiff - tratto successivamente il Tiff con p.s. elements e salvo in JPEG ---- tieni presente che tengo i parametri in macchina ( nitidezza, saturazione ecc ) a "0" e sono sostanzialmente interventi mirati a compensare la GD del sensore e a ottimizzare l' immagine .... raramente cerco effetti "wow" ...

inviato il 29 Marzo 2023 ore 23:02

.... chissà perché, l' effetto Diapo e' cercato da molti ( non solo nostalgici), ma di fatto, digitalmente, si ottengono solo pallide imitazioni - Paolo sa bene di cosa parla ... ma non gioca ad armi pari - conoscere e saper gestire al meglio la latitudine di posa di una dia, mi si passi il termine e' "artigianato fotografico" in cui non basta istruirsi a suon di tutorial - senza contare che una dia la scegli in buona parte x la resa dal punto di vista cromatico, dove una velvia non e' una kodackrome ... e la velvia non e' riuscita a convincermi, se non x la superlativa resa sulla vegetazione ( Paolo non inveire MrGreen

) - sta di fatto che, una dia, non ha bisogno di essere manipolata a livello cromatico ... e' già perfetta di suo - a pensarci bene, prima sceglievi un rullo in base a cosa volevi ottenere - ora fai uno scatto ... e dopo decidi cosa farne

inviato il 30 Marzo 2023 ore 6:26

Si Mauryg la mia è sostanzialmente una iperbole ma a ben vedere non è lontana dal vero.
Come hai giustamente detto tu, prima, cioè all'epoca della pellicola, si sceglieva una diapositiva in base alla resa che offriva... dopo però il gico era fatto e il risultato era ottenuto.
Certo la sensibilità era scarsa, certo la latitudine di posa era inesistente, certo la temperatura della luce doveva essere quella giusta, certo l'esposizione doveva essere accurata e quindi, ok, si era un poco limitati, però guardiamone pure il lato positivo: la diapositiva ti insegnava la cosa forse più importante... ossia che ci sono situazioni nelle quali la cosa migliore è rinunciare a premere sul pulsante di scatto!

inviato il 30 Marzo 2023 ore 7:12

Buongiorno Mauryg11, ti ringrazio per la spiegazione. Ad oggi oggi, ho fatto interventi di post produzione sui raw per poi convertirli in jpg. Il formato tiff, l'ho utilizzato solo quando richiesto dal tipografo per la stampa. Cortesemente, in quale spazio colore lavori (sia nel corpo macchina che in post p)? Grazie.
P. S. I settaggi del corpo macchina controllarli.

inviato il 30 Marzo 2023 ore 7:15

Buongiorno Paolo Mcmlx, senza dubbio utilizzare la pellicola è impegnativo ma anche fare post produzione e/o settare il corpo macchina oserei dire che non è da meno (ovviamente per me)! Sorry

inviato il 30 Marzo 2023 ore 8:07

Ma infatti Giovanna io perciò dico che con la diapositiva è tutto più semplice, alla fine con essa l'unica cosa di cui bisogna occuparsi è l'esposizione ;-)

inviato il 31 Marzo 2023 ore 9:23

Buongiorno a tutti. Curiosità: in merito ai settaggi della Canon 6D e 5D III, in quale spazio colore impostate il corpo macchina e lavorate i raw in post produzione? Grazie.

inviato il 31 Marzo 2023 ore 9:51

Mi dispiace cara Giovanna ma qui non posso aiutarti Sorry

Perbo

inviato il 31 Marzo 2023 ore 9:55

“ Buongiorno a tutti. Curiosità: in merito ai settaggi della Canon 6D e 5D III, in quale spazio colore impostate il corpo macchina e lavorate i raw in post produzione? Grazie. „

lo spazio colore della macchina serve solo ai jpg, e di solito è meglio sRGB.
Se vuoi il pieno controllo sui risultati, sempre meglio scattare in raw ed elaborare successivamente (esattamente come era meglio, ai tempi della pellicola, seguire il processo di sviluppo e stampa, senza delegare a sistemi automatici).

inviato il 31 Marzo 2023 ore 13:25

Si ... I miei corpi sono settati in sRGB, ma scattando quasi sempre in RAW a parametri (JPEG) "0", come scrive Perbo .... semplicemente non me ne curo

inviato il 31 Marzo 2023 ore 13:43

Il flusso di lavoro in PP e' una modalità molto personale - in primis dipende se scatti in RAW o in JPEG ( se scatti prevalentemente paesaggi o sport o ...), non e' x nulla "eretico" creare profili JPEG personalizzati ... anzi ! --- scattando in RAW, alcuni brand forniscono software di conversione nativo e ottimizzati ( vedi Canon con Dpp4), altri si devono appoggiare a prodotti più generalisti - poi x il JPEG finale esistono molte proposte più o meno valide .... a cui, alla fine, ci si affeziona - discorso a parte, i software di riduzione rumore, alcuni davvero ottimi - ma anche lì, le opinioni sono soggettive - visto che usi Canon e mi sembra di capire in varie tipologie di scatto, consiglierei di scattare in RAW e convertire con Dpp4, da cui puoi comunque ottenere un JPEG finale - poi prova però con Dpp4 a convertire in Tiff e usare uno dei tanti software disponibili x il JPEG finale - x contro, P.S. ha il grosso vantaggio di gestire tutto il flusso di lavoro dal RAW al JPEG ( converte i RAW tramite CR), evitandoti di passare da un software all'altro, ma nella fase di conversione del RAW (CR), resta un prodotto generalista ...

Lcsec

inviato il 31 Marzo 2023 ore 13:54

Curiosità: in merito ai settaggi della Canon 6D e 5D III, in quale spazio colore impostate il corpo macchina e lavorate i raw in post produzione? Grazie.

Dove le guardi le foto cellulare monitor tv stampe?
Non per sapere i tuoi gusti, ma se lavori il file in un certo modo e il monitor non è calibrato per vedere i risultati, serve a poco.
Stai entrando nel favoloso mondo dell'ipocrisia digitale?