| inviato il 14 Marzo 2023 ore 12:30
Comunque, cerco di dare un contributo, da possessore del 100-500 da oramai oltre due anni su R5 e del 200-600 su a7R3, a7R4 ed a9. - il problema dell'aggancio dei piccoli soggetti relativamente poco contrastati contro uno sfondo chiaro è un limite del sistema af delle ML Canon, si ritrova - sebbene in misura minore - anche con ottiche più luminose; da questo punto di vista, l'algoritmo di tracking Sony è più efficace, punto. - la ghiera di zoom del 100-500 ha una corsa assai lunga, ma se si limita l'escursione - nel senso che si usano quelli - agli ultimi 300-350mm (come spesso accade) la si riesce a fare agevolmente con una singola rotazione senza sbilanciare/mollare la presa. Nel 200-600 è tutto molto più semplice, e la ghiera è anche più fluida. |
| inviato il 14 Marzo 2023 ore 12:34
Mah sul prestante non vedo la necessità, l'attuale va già strabene....anche per inutili pixelpeeping, potrebbero certamente renderlo ancora più leggero aggiungendo per altro accortezze come ghiera diaframma e full time dms. Certamente averlo con 100mm in più non guasterebbe (ovviamente a scapito della luminosità finale come su canon), ma dubito che possano decidere in tal senso avendo il 200-600...che invece, per quel che mi riguarda, sarebbe bello anche in versione PRO, un GM con varie accortezze e miglioramenti. |
| inviato il 14 Marzo 2023 ore 14:52
“ - il problema dell'aggancio dei piccoli soggetti relativamente poco contrastati contro uno sfondo chiaro è un limite del sistema af delle ML Canon, si ritrova - sebbene in misura minore - anche con ottiche più luminose; da questo punto di vista, l'algoritmo di tracking Sony è più efficace, punto „ Non solo i piccoli soggetti. Anche quelli orizzontali. Normalmente non è un grosso problema. Ma rimane un limite. Quella volta che per caso in una situazione dinamica importante c'è un motivo orizzontale ripetuto, si rischia di perdere le immagini. Basta fare la prova con i cavi di una linea elettrica. Perfino la a6600 aggancia senza problemi. Invece la r5 non vuole saperne di farcela. Nemmeno col punto spot. Basta ruotare la macchina e magicamente ce la fa |
| inviato il 14 Marzo 2023 ore 15:07
Grazie Leone della tua esaustiva lezione di saggezza ed oggettività di fatti. E' sempre un piacere leggere ciò che documenti con dovizia di dati. Vedrai che presto avremo modo di commentare insieme altre caratteristiche del piccolo Canon. Non dimenticare che presto Canon, come al solito, in attesa di una R5 MKII, tirerà fuori dal cappello un nuovo firmware, a detta degli esperti del settore, che darà nuova vita a questa fantastica fotocamera sia nella sezione video che nella sezione foto (vedi AF). |
| inviato il 14 Marzo 2023 ore 19:05
Ottimo Gori, mi sto divertendo non poco con le due combinazioni. Oltretutto mi stanno entrambe in uno zainetto molto piccolo e dunque è anche possibile portarsele dove sai tu, sempre se va tutto in porto, cosa che purtroppo quest'anno non credo |
| inviato il 14 Marzo 2023 ore 21:22
Purtroppo sto monitorando anche io e, penso, tu abbia ragione! Ma tanto la tua compagnia ripagherà di qualsiasi altra cosa! |
| inviato il 14 Marzo 2023 ore 21:24
Comunque, nelle sequenze, il vantaggio della R5 sui corpi Sony non stacked è molto evidente qualora si usi la Canon con otturatore elettronico (resta, pur se in misura minore, anche con otturatore meccanico, a mio avviso): su soggetti che necessitano di un aggiornamento del fuoco molto rapido (non uccelli lontani che per i quali il fuoco tra uno scatto ed il successivo varia di pochissimo) i 20fps ed il blackout ridotto a meno di 1/3 fanno la differenza. Questo almeno sino alla a7rIV, ma mi sorprenderebbe se la a7rV avesse portato una rivoluzione in tal senso. Ovviamente su corpi con sensore stacked (a9, a1) la situazione si ribalta. |
| inviato il 14 Marzo 2023 ore 21:34
“ Purtroppo sto monitorando anche io e, penso, tu abbia ragione! Ma tanto la tua compagnia ripagherà di qualsiasi altra cosa! „ Troppo buono, ci rifaremo al passo |
| inviato il 14 Marzo 2023 ore 21:55
“ il vantaggio della R5 sui corpi Sony non stacked è molto evidente qualora si usi la Canon con otturatore elettronico „ Senza dubbio, è il merito di Canon, essere riuscita a fare queste macchinette non stacked comunque molto ben utilizzabili in elettronico. Analizzando le molte raffiche effettuate l'anno scorso, emerge che l'af a mio avviso non sempre riesce a seguire il soggetto, ma la raffica molto veloce ci mette una gran pezza, e af o non af alla fine il risultato per me e le mie foto è eccellente. Per cui un eventuale aumento di frequenza migliorerà ulteriormente il rate di scatti buoni. Se effettivamente i rumori sulla r5II, (soprattutto i 61mp, a questo punto di chiara derivazione Sony, e ben venga, il file è fantastico, e i 30 fs), fossero confermati, si tratterebbe di un upgrade notevole e condivisibile, in altri termini, da acquisire al day one . “ resta, pur se in misura minore, anche con otturatore meccanico, a mio avviso „ Qui non saprei, ancora mi mancano alcune prove su altra tipologia di soggetti. Per cui non mi sento di esprimermi definitivamente. Tuttavia da questi primi risultati, l'af Sony è talmente sensibile e prestante che pur con solo la metà di fs, potrebbe pure anche pareggiare addirittura gli scatti in elettronico, altro che il meccanico |
| inviato il 14 Marzo 2023 ore 22:10
Su soggetti lontani, probabilmente sì. Su quelli più vicini, ed in avvicinamento frontale/trasversale, vorrebbe dire che la a7rV ha fatto un salto generazionale. |
| inviato il 14 Marzo 2023 ore 22:20
Bisogna vedere cosa si intende per vicini e lontani, che soggetti e che ottiche (ossia che lunghezze focali, nel caso in esame). Un conto sono le riprese a 100-200mm, altro a 500-600. Ovviamente mi riferisco a riprese con supertele a soggetti grandi e distanze minime sopra i 20-30m. Con soggetti più piccoli e/o distanze minori penso occorrano gli stacked, a quello che sento. Non lo so, per le foto che faccio io, queste fotocamere, pur non essendo il top, con un po' di attenzione permettono di fare quello che serve. E comunque, a quanto pare, a detta anche di molti altri, sì, l'af della a7r5, con l'introduzione dell'AI pare abbia fatto un salto generazionale. |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 8:11
Confermo l'esperienza analizzata nell'esaustivo articolo. Due ottiche e due macchine veramente eccellenti che permettono di scattare con grande soddisfazione. La mia predilezione è per Sony, ma è molto soggettiva in quanto si tratta del sistema (A6400, A6600 e ora A7RV) con cui ho iniziato ad operare più seriamente. Trovo pulsanti e ghiere posizionati e dimensionati davvero comodamente. Per questo credo che le critiche al form factor delle Sony siano dovute più all'abitudine ad altri marchi che a errori in fase di progettazione. Per quanto riguarda l'autofocus, non ho mai provato il modello precedente, ma a quanto pare il salto generazionale è realtà. Non è di certo infallibile, ma confrontando la quantità di buoni scatti portati a casa dopo diverse sessioni con R5 + 100-500 (notoriamente migliore di A7RIV), confermo la sensazione secondo cui il nuovo AI AF sembri compensare i 10fps in meccanico Vs 20 in elettronico della sontuosa Canon. Il tracking è davvero ottimo, e molto personalizzabile (occhio, testa, corpo). Poi il file da 61mpx è uno spettacolo per gli occhi. Sarà l'assenza del filtro, la mole di pixel, ma quando la foto è perfetta (e capita molto spesso) è una goduria osservare i dettagli dell'animale con così tanta risoluzione. E soprattutto definizione. Insomma, due accoppiate che accompagnate da un buon manico, su cui sto lavorando, aprono a possibilità di scatto e trasporto a quanto pare prima impensabili. Prossimo stress test al passo sullo stretto. |
| inviato il 16 Marzo 2023 ore 10:40
Stiamo delirando...prezzo fuori da qualsiasi logica questo.. Import però lo trovi a 2900.. |
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