| inviato il 24 Marzo 2023 ore 19:09
Come ho già detto, chi ha un sistema si tiene quello e basta. Ai miei amici che hanno Canon, con belle ottiche di cui erano soddisfatti, come tuttofare ho consigliato senz'altro il 100-500. Anche perchè cambiare sistema è un bel salasso. Ma a chi vuol fare avifauna in maniera un po' più specializzata, ho consigliato Sony, a partire dal 200-600, che per questo ha una marcia in più. “ considerando soprattutto che Sony ha anche un'ulteriore arma nella tasca... E cioè la A1, che per avifauna dinamica secondo me si mangia sia la R5 che la A7r5 „ Senz'altro, la a1 è indubbiamente più rapida e precisa. Magari in futuro potrei pensarci. In ogni caso per me queste macchinette sono già grasso che cola. Fra l'una e l'altra non penso ci siano situazioni che non posso affrontare. Queste prestazioni, af stellare su tutto il fotogramma, 10-20 fs, file uno più bello dell'altro sono un bel passo avanti, e per un bel po' quello che mi serve sono solo i soggetti da fotografare |
user236867 | inviato il 24 Marzo 2023 ore 20:02
I mirini ?? Come si comportano : - in scarsa luminosità - sotto la luce bianca "accecante" del mezzogiorno Quale va meglio ? |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 21:30
Di sera non ti so dire con precisione, fotografo quasi sempre di giorno in esterni. Il poco uso fatto in interni non mi ha mai creato il minimo problema, né con l'una né con l'altra. Siamo stati a una sfilata con le due macchine, con luci forti sulle modelle, e basse tutto intorno. Entrambe le macchine hanno lavorato bene. L'unica situazione in cui ho visto rallentamenti con r5 è stato con raffiche lunghe, quel paio di volte che mi è capitato. Ma siccome le mie raffiche sono sempre brevi, (se no in elettronico, non potendo regolare la frequenza, ti ritrovi una marea di scatti), non mi pongo il problema. Con la Sony vedremo. Comunque per me quello del mirino è un non problema. Vanno benissimo entrambi. |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 22:08
Io uso il 100-500 su R3 o R5, e il 200-600 e 100-400 GM su A1 o A9II Il 100-500 e' ovviamente piu' compatto, molto simile come handling al 100-400 al quale dovrebbe essere pagaronato. La cosa molto fastidiosa del 100-500 e' l'utilizzo con gli extender: si puo' usare ma limitato da 300 in su, pertanto se uno lo volesse lasciare inserito l'obiettivo resta esteso e quindi perde la sua compattezza. Brutto progetto a mio avviso in Canon, ancora peggiore del 70-200 RF al quale non si possono proprio aggiungere extenders. Un altro pianeta a mio avviso il nuovo 70-200 GM II, una lente assolutamente perfetta in tutto: leggera, performante, zoom interno, perfetta con gli extenders. Il 200-600 e' una classe a parte secondo me. Non e' una lente da passeggio anche se la uso spesso a mano libera, ed e' molto performante. Unica pecca e' forse il suo Autofocus che non e' cosi' veloce come il 100-400 che ho trovato leggermente piu' responsivo. Ma stiamo tagliando il capello. Altro difetto del 200-600 (e purtroppo anche del 100-400 GM) ma non del nuovo 70-200 GM II, e' la mancanza del FTMF (Full time manual focus). Il 100-500 ce l'ha. Spesso e' necessario usarlo per "aiutare" a far capire dove sta il soggetto (specie uccelli tra i rami). E' comunque possibile assegnare un pulsante (sia quello sulla lente ma anche sul corpo macchina) dove e' possibile mettere in hold l'af e usare il Manual focus. Quindi problema risolto. |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 22:58
Sì questa storia dei moltiplicatori limita molto queste tre ottiche, che tra l'altro, per il mio gusto, sono le sole tre interessanti di tutto il sistema rf. E tutte e tre hanno lo stesso inconveniente. Per me non è un problema, come ho detto, ma per chi ne fa altro uso può esserlo. Sono comunque ottiche molto interessanti, i 70-200, per la compattezza estrema unita ad un'ottima qualità. Se Canon volesse/sapesse fare la Canon d'altri tempi, dovrebbe/potrebbe fare almeno un altro 70-200 di dimensioni fisse e moltiplicabile. Io comunque prenderei uno dei compatti, l'f4, per esempio. Ma vedo che molti col 2.8 ci fanno un po' tutto, per cui poter moltiplicare è molto importante. Non ho mai avuto il 100-400GM, per cui non so valutare la differenza di velocità col 200-600. Comunque, nel mio genere preferito, con soggetti molto dinamici ma solitamente distanti, non è che occorra tanto una velocità elevatissima, quanto un tracking eccellente. L'aggancio infatti spesso è facile, il difficile viene dopo, mantenere agganciato il soggetto, e soprattutto con grande precisione, in quanto in avifauna la messa a fuoco perfetta è essenziale. Per quanto riguarda la messa a fuoco tra i rami, è una cosa che pratico difficilmente. Tuttavia, per quelle poche volte, reputo molto utile una eccellente funzione della a7r5, sicuramente presente su a1, ossia l'ingrandimento a mirino del soggetto. Ingrandendolo molto, infatti, mantenendo l'af-s, è possibile una messa a fuoco di grande precisione, più rapida e affidabile, a mio avviso, che non contare sulla capacità della fotocamera di riconoscere un uccello in una situazione così estrema. |
| inviato il 25 Marzo 2023 ore 12:25
Per quanto riguarda la messa a fuoco tra i rami e inseguimento di piccoli passeriformi (es. regolo) mi trovo ancora meglio con la reflex rispetto a R6. Ovviamente è una considerazione del tutto personale. |
| inviato il 25 Marzo 2023 ore 12:42
Atrox la reflex usa recettori a croce, se tarato il submirror l'af va alla grande, per altro canon ha anche il punto af ridotto. Sony ha comunque la modalità “precisione” in afs, con ingrandimento, che permette praticamente una precisione unica. |
| inviato il 25 Marzo 2023 ore 12:44
Sull'argomento reflex naturalmente Canon avrebbe un grosso vantaggio, ma solo se si considerano ottiche ef , il buiotto non gode di questi vantaggi . |
| inviato il 25 Marzo 2023 ore 12:50
Dopo questi anni con le ml, mi viene difficile rapportarmi alle reflex. Non ci penso proprio più. In certe situazioni gli ef persino montati sulle Sony hanno potenzialità nuove |
| inviato il 25 Marzo 2023 ore 12:50
“ Sony ha comunque la modalità “precisione” in afs, con ingrandimento, che permette praticamente una precisione unica. „ se ne parla davvero poco, invece è una killer feature in situazioni complesse, tipo uccello sui rami p quando devi isolare un particolare che si staglia su sfondo contrastato. |
| inviato il 25 Marzo 2023 ore 13:01
Finchè non le monta il mainstream, tutte queste features vanno silenziate e ignorate. Quando finalmente vengono ereditate anche altrove, diventano reali e potenti |
| inviato il 25 Marzo 2023 ore 13:09
Come funziona questa modalità precisione? |
| inviato il 25 Marzo 2023 ore 13:34
Una croce al centro su ingrandimento al 100%, aggancia su punti molto molto piccoli anche con poco contrasto. |
| inviato il 25 Marzo 2023 ore 13:39
Ah, grazie Mac |
| inviato il 25 Marzo 2023 ore 14:26
Macchina in AF-S, mettere a fuoco e premere il pulsante di ingrandimento. Si avrà l'ingrandimento con un crocino al centro per una messa a fuoco automatica di precisione. C'è la possibilità, se non ricordo male, anche del doppio ingrandimento. Se non beccate così l'uccello tra i rami, sarebbe il caso di darsi all'ippica. |
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