| inviato il 15 Marzo 2023 ore 12:54
“ Dipende, io in macro itinerante focheggio con micro spostamenti del mio corpo (e quindi della macchina) e la ghiera la utilizzo solo inizialmente per avere l'ingrandimento desiderato o in un primo momento come focheggiatura grossolana. „ Esatto, è quello che faccio io con il Laowa quando - per esempio - per fare una pausa dalle foto con la slitta, smonto la macchina e me ne vado in giro nelle vicinanze a scattare a mano (con sentito ringraziamento delle mie gambe, tra l'altro :D). Scelgo un RR, la ghiera non la tocco e mi muovo io stesso come fossi la slitta. Chiaramente, più si usa un RR alto e più a mano aumenta la possibilità di errore. |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 13:08
Io il laowa lo ho usato tanto ed è scomodo non tanto nella macro su cavalletto, quanto nell'uso generico. Come ritrattista è troppo poco frizionato e con escursione troppo veloce. Lo usavo con vera soddisfazione solo su cavalletto e raramente oltre l'1:1. E' verissimo il fatto che si puó mettere a fuoco spostandosi, ma per esempio sugli insetti, è meglio un elicoide preciso ed efficace. Alla fine, stiamo dicendo più o meno le stesse cose. Poi, a smentire la mia stessa manfrina, mi sono preso il Laowa anche su aps-c… Vedremo come finirà, è un obiettivo macro eccellente, fra i migliori. Ho sempre faticato ad usarlo, soprattutto se lo paragono al Sony che è un vero giocattolo in senso positivo, oltre ad essere autofocus e quindi molto comodo per farci anche altro. Consiglio a chi ce l'ha di usarlo come ritrattista, potrebbe stupirsi. Personalmente non consiglierei il Laowa a chi inizia e magari vuole usarlo anche per altro, questa è la considerazione personale di fondo. Il Sigma 105 è ottimo come macro, personalmente come uso più generalistico considero il 90mm Sony un'ottica eccezionale, ovviamente parlo da innamorato! |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 13:20
Se si vuole prendere un Laowa nuovo per mirrorless penso sia meglio andare sul 90mm (diverso è se lo si cerca usato dove essendo uscito da poco penso non si trovi) che essendo progettato direttamente per mirrorless e non per reflex è più corto del 100mm e questo fa anche guadagnare un po' di distanza di lavoro ai massimi ingrandimenti. |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 14:04
“ Poi ci sono gli ultra-Macro ma quelli è scontato che vadano usati con la slitta. „ E' raccomandabile usarli con slitta micrometrica e treppiede, ma per alcuni soggetti si può usare anche senza, se non si vuole fare per forza focus stacking. Io ho il Canon Mp-e 65mm e qualche volta l'ho usato senza slitta micrometrica per scatti singoli ed appoggiando la macchina fotografica sulla borsa. Le foto sono nella mia galleria. Poi pare che alcuni lo riescano ad usare anche a mano libera. Io ci ho provato (a 2:1 e 3:1) ma ottenevo il fuoco dove volevo ogni 3 scatti circa: è molto difficile usarlo così, ma non impossibile. Si fa una gran fatica, poi non so se esista qualche trucchetto per migliorare la situazione quando lo si usa a mano libera. “ Personalmente non consiglierei il Laowa a chi inizia e magari vuole usarlo anche per altro, questa è la considerazione personale di fondo. „ Concordo. Se si vuole fare foto senza treppiedi io opterei più per il Sigma od il Sony. |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 14:13
Pierino io il laowa 65 non l'ho mai usato su cavalletto pensa te basta un flash ed un diffusore anche col 2x, poi ovviamente se si vogliono fare cose molto più complesse tipo le foto di Ghizzi Panizza allora alzo le mani, sono fuori dalla mia portata , il cavalletto lo vedo più utile per foto di fiori, non ho la pazienza di fare levatacce all'alba per trovare insetti statici e piazzare tutto e fare stacking, ci ho provato e non fa per me, invece così è tutto mooolto più facile ed accessibile anche alle pippe come me
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| inviato il 15 Marzo 2023 ore 14:13
“ Poi pare che alcuni lo riescano ad usare anche a mano libera. Io ci ho provato (a 2:1 e 3:1) ma ottenevo il fuoco dove volevo ogni 3 scatti circa: è molto difficile usarlo così, ma non impossibile. Si fa una gran fatica. „ A me capita abbastanza spesso di fare macro spinta a mano libera ma prima ho preso la mano con la macro classica; comunque in piedi è molto difficile e si rischia di essere quasi sempre fuori fuoco (a meno di non essere appoggiati a tronchi o simili), molto meglio in caso da seduti o ancora meglio sdraiati con i gomiti ben piantati. |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 14:38
Porto un semplice esempio anche io. Adoro le api, soprattutto quando sono impegnate nella raccolta del polline. Io uso due tecniche, o mi apposto su un fiore e aspetto pazientemente (macchina su cavalletto), oppure sono io che seguo l'insetto sul fiore. Nel primo caso, la messa a fuoco è fatta per forza con l'elicoide, non posso muovere la fotocamera, ed il Laowa non è all'altezza come messa a fuoco veloce tramite elicoide. L'ape si sposta molto velocemente per "ramazzare" quanto più polline possibile. Nel secondo caso, a mano libera, sono io a usare l'elicoide per "sgrossare" la messa a fuoco e poi perfeziono spostando la macchina avanti/indietro con il massimo ingrandimento (sulla Sony 10x). In questo caso trovo il Laowa ottimo. In ogni caso, se devo usare il cavalletto, la messa a fuoco poco precisa del Laowa mi fa arrabbiare!
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| inviato il 15 Marzo 2023 ore 14:44
Comunque il 90mm è una bomba...
 Capita anche a voi che se non avete la fotocamera e l'obiettivo in elenco, non li riconosce? |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 16:03
Diciamo che è il solito discorso: con qualunque obiettivo la difficoltà della foto a mano è direttamente proporzionale all'ingrandimento usato. Più il RR è alto e più bisogna avere un polso di marmo perché a certi ingrandimenti la minima vibrazione è fatale. Il Canon MP-E 65mm certo che si può usare a mano. Parte da un minimo di 1x, che è il massimo di tanti obiettivi, ma con un po' di pratica le foto a mano a 1x si fanno eccome, così come a 2x per dire. Magari è necessario qualche tentativo e il problema è che spesso se ne ha a disposizione uno solo perché l'insetto, se volante, fa presto ad andarsene. Prendiamo il ragno salterino postato qui sopra: non riconosco la specie (mi sembra un Icius) ma i pedipalpi bianchi da soli mi dicono che è uno di quelli minuscoli e assai mobili. Ciò vuol dire che con un soggetto come lui bisogna usare alti RR ma è inutile approntare cavalletto e slitta perché tanto non sta fermo. Quindi foto a mano. Con il Canon MP-E 65mm o altro obiettivo, magari con l'aiuto non indifferente di un flash. Il Laowa 2,5-5x è già molto più difficile da usare manualmente. Ha dalla sua che è più piccolo e in teoria spaventa meno l'insetto. Per esempio con i Crisomelidi. Sono quei comunissimi coleotteri più grandi delle coccinelle e dalle elitree di vari colori. Di giorno si fotografano solo a mano perché sono mobilissimi. La mattina, quando dormono su un filo d'erba, lo fanno forse con un occhio solo perché sia con il Laowa 2x che con il Canon mi è capitato spessissimo di svegliarli mentre a distanza ravvicinata stavo usando la slitta. Al che l'unica cosa che rimane da fare è smontare la macchina e scattare a mano perché quando l'insetto comincia ad agitare le antenne prima ancora delle zampe, è finita, qualunque proposito di focus stacking con cavalletto è andato. Può venire in soccorso allora una rapida raffica ed ecco che si torna al discorso della foto manuale. Visto mai che 3-5-7 scatti riescano ad essere abbastanza precisi da fondersi insieme. Poi, vabbé, ci sono i fuoriclasse che fanno 20 scatti a mano per il focus stacking, cioè roba che il mio polso proprio non raggiunge. In sostanza, siccome gli ultra-macro danno il meglio di sé su stativo , io nel 99% dei casi li uso così, ma a seconda del soggetto, della situazione e del c.u.l.o, si può fare tutto. “ non ho la pazienza di fare levatacce all'alba per trovare insetti statici e piazzare tutto e fare stacking „ Se si trattasse solo di pazienza sarebbe già qualcosa. Bisogna essere cocciuti. Tipo l'altro giorno: ho trovato un ragno sull'erba e gli ho fatto una foto con il Laowa a 1:2. Niente di difficile, tant'è che era tranquillissimo anche se sveglio. Al che mi sono ingolosito e ho cominciato ad alzare il RR fino a che mi sono detto: mo gli faccio una foto a 4x ...ed è lì che sono rimasto fregato e bloccato per il tempo a disposizione di quella mattina. Ha cominciato a tirare il vento, quello ogni tanto si leccava le zampe o si girava. Mi ha fatto sprecare 5-6 sequenze di scatti, 100-150 foto da buttare subito, ma con la cocciutaggine e il mio self-control (come nella barzelletta), alla fine la foto l'ho portata a casa.
 “ o mi apposto su un fiore e aspetto pazientemente (macchina su cavalletto), oppure sono io che seguo l'insetto sul fiore. Nel primo caso, la messa a fuoco è fatta per forza con l'elicoide, non posso muovere la fotocamera, ed il Laowa non è all'altezza come messa a fuoco veloce tramite elicoide. L'ape si sposta molto velocemente per "ramazzare" quanto più polline possibile. „ Hai descritto il mio programma con il Sigma 180mm moltiplicato non appena arriverà la primavera vera. Dopo pranzo, un'oretta seduto su un seggiolino ripiegabile ad attendere quel che arriva su qualche cespuglio fiorito. Mi porto la musica con gli auricolari e qualcosa da leggere. No, così mi distraggo e non becco niente, meglio un audiolibro. |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 16:36
Per quello col flash è più facile anche a 2 ingrandimenti, c'è anche chi riesce a fare stacking a mano con il flash |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 17:08
Io ammetto che avevo comprato il cavalletto per la macro e poi non l'ho quasi usato per questa (solo molto raramente) ma almeno si è rivelato un buon acquisto per la paesaggistica (a parte la povera Velbon mag slider, quella rimane ad impolverarsi su un mobile), alla fine anche con i supermacro vado regolarmente di macro itinerante (infatti mi trovo molto di più con il Photar 25mm che con il Luminar 16mm perché nonostante il secondo abbia una maggior qualità a pari ingrandimento il primo è molto più facile da utilizzare a mano) ovviamente questo vuol dire non fare focus stacking e quindi accontentarsi di una profondità di campo assai ridotta. |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 17:23
quindi accontentarsi di una profondità di campo assai ridotta. Che è poi un eufemismo per dire NULLA... |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 18:10
Comunque una cosa va detta, questi thread sono utilissimi, personalmente osservo gente bravissima ed imparo un sacco! Domani mi prendo un giorno di ferie e vado per scoiattoli, mi prendo su anche il laowa, nel bosco c'è di tutto! Per comodità, visto che lo zaino è già appesantito da ottiche lunghe e da altri ammenicoli, prendo su solo il polipetto che, è una cosa basica, ma fa il suo sporco lavoro specie nel bosco dove la luce è sempre poca…
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| inviato il 16 Marzo 2023 ore 18:40
OT: il ragno a x4 si chiama Pisaura mirabilis |
| inviato il 17 Marzo 2023 ore 8:41
Sì, quasi sicuramente è lui. In Italia ci sono altre specie più rare e a quanto pare molto simili che (cito) "si distinguono tramite osservazione dei genitali in laboratorio". Per non sbagliare scrivo sempre Pisaura sp. Per tornare in-topic, ieri ho ho avuto l'occasione di scattare a mano con il Canon MP-E 65mm + flash Yongnuo e RR 2-3x ad un antreno (treno di nome e di fatto) di 2-3 mm che camminava sul muro di casa. La "coccinella col maglione di Missoni" (che non è una coccinella), se mi avesse dato qualche secondo di tempo almeno una volta, sarebbe riuscita quasi bene anche a mano. Con la pazienza e la possibilità di tentare più volte, si può far tutto.
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