JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Tralasciando l'aspetto legato al pathos su cui sono d'accordo con Paolo, Antonio La Spina é molto bravo e perde tantissimo tempo a spiegare le cose. Probabilmente non è un bravo comunicatore, ma ti posso garantire che c'è tanto da imparare da lui.
Usa come led anche il simpatico kit della smallrig che adesso è in offerta su amazon, un prodotto semplice, ma sicuramente interessante.
Questo il video che comprende anche un sacco di altra roba:
“ Sui Pannellini led mi fareste qualche esempio e mi dareste qualche info? „
Ti consiglio questo video per vedere la differenza tra pannellini led e flash come potenza:
Io personalmente ho optato per flash, anche per usarli in altri ambiti. Ad esempio in passato ho fatto qualche scatto ad un amico che suonava la batteria.
“ A me piace il canale di questo ragazzo... „
Ogni tanto lo guardo anch'io, mi piaccionono i suoi video.
“ non c'è una volta che si sdrai pancia a terra, non una volta che assuma una qualche postura da contorsionista per riuscire a inquadrare a mirino... „
Come ha detto anche Evil_Jin, si è anche sdraiato a terra in passato varie volte anche usando dei faretti a led marca Ulanzi od altra attrezzatura. Ad esempio in questo video:
In passato usava la Canon 5D II, se ricordo bene. Poi prese il monitor Desview R6 (da 2800 NIT) ed in seguito ha cambiato macchina fotografica. Io invece ho comprato il Desview R7 II da 2600 NIT un po' di mesi dopo aver visto il suo video (ho aspettato un'offerta su Amazon).
Uno dei vantaggi degli schermi orientabili o di schermi esterni da collegare alla macchina fotografica è che non devi sdraiarti su un terreno fangoso su ghiaia o sassi nelle vicinanze e puoi stare più attenta/o in presenza di eventuali rovi, ortiche od altro. Inoltre osservando la scena più in grande vedi meglio la composizione generale della scena e magari non devi stare con la schiena chinata per vari minuti (penso banalmente a quando si deve aspettare qualche minuto fintanto che non finisce qualche raffica temporanea di vento). Ci sono anche i mirini angolari, ma non sempre sono comodi.
Io lo capii quando cominciai con la prima macchina fotografica. Ci sarà pure un modo per evitare di stare scomodi, pensai, e uno dei criteri principali per la scelta della successiva macchina fu proprio che avesse lo schermo orientabile.
Personalmente non mi sdraio mai. Lo fa il minitripode per me, anche se mi capita spesso di stare con le ginocchia poggiate a terra.
Non conosco il Sony 90mm. Consiglierei il Venus Laowa 100mm che mette a fuoco da infinito a 2:1, però per chi comincia è meglio il Sigma 105mm che è più facile da usare a mano, anche per foto "normali" di paesaggi e persone.
Le lenti close-up, anche scegliendone di ottime, io le salterei (detto da uno che ha fatto tutta la trafila partendo dai tubi) perché se il genere piace ci si rende subito conto di volere un obiettivo Macro vero. Se invece non piace, è un tipo di ottica sempreverde che si rivende abbastanza facilmente, credo.
Il Sony 90mm è qualitativamente superiore al Sigma 105, se la gioca con il 150mm sempre Sigma che è di poco più grande.
Il Laowa lo ho tenuto parecchio tempo, ottimo, ma assurdamente progettato male per la messa a fuoco. Per un'ottica macro è un difetto importante. E' poco demoltiplicato e per un macro 2:1, questo è un errore che complica parecchio l'utilizzo e ne riduce il piacere d'uso.
Alla fine, mi sono rassegnato ed ho tenuto il 90mm Sony ed il Sigma 150mm, anche perchè usavo poco il Laowa oltre il RR di 1:1 ed era anche molto scomodo per utilizzi normali, come ritratto ecc…
Adesso, non contento, su aps-c ho preso il Laowa 60mm…
Concordo Pierino. In un macro Manual Focus è essenziale che l'elicoide di messa a fuoco sia non solo a corsa extra-lunga ma soprattutto ben frizionata... altrimenti quel macro serve a nulla. Se poi si parla di un macro vero, ovverosia di un obiettivo che supera l'1:1, questa è una qualità essenziale ed è, alla fine, quello che distingue un obiettivo di alta classe da uno economico.
Sì, la corsa della ghiera della messa a fuoco del Laowa 100mm è assai breve e questo può far sbagliare molti scatti in una caccia Macro itinerante. Usandolo con la macchina posta sun un cavalletto e più specificatamente nella fotografia Macro in cui si ha il tempo di mettere a fuoco con la precisione di una slitta micrometrica, è invece una garanzia.
Per ogni "sottogenere" Macro va scelto l'obiettivo giusto.
Io il Laowa 100mm lo uso con minitripode per le foto all'alba a soggetti addormentati. Il Sigma 105mm per le foto a mano. Infine devo ancora conoscere veramente il Sigma 180mm (in inverno non ho avuto occasioni) che penso di adibire a fotografia Macro diurna a insetti volanti come farfalle e imenotteri.
Poi ci sono gli ultra-Macro ma quelli è scontato che vadano usati con la slitta.
“ Il Sony 90mm è qualitativamente superiore al Sigma 105, se la gioca con il 150mm sempre Sigma che è di poco più grande. „
Premetto che non lo possiedo ma da quanto letto anche il nuovo 105mm Sigma (il DG DN art, quello per mirrorless considerato come una delle 2 possibilità assieme al Sony 90mm da MaurizioXP) ha un'ottima qualità di immagine già alle massime aperture (che poi in macro in genere si usa più chiuso per avere un po' di profondità di campo, a diaframmi in cui se la cavano bene tutti gli obiettivi macro), forse rimane inferiore al Sony (questo non lo so di entrambi ho letto molto positivamente per questo aspetto) ma se sì di ben poco.
“ Sì, la corsa della ghiera della messa a fuoco del Laowa 100mm è assai breve e questo può far sbagliare molti scatti in una caccia Macro itinerante. Usandolo con la macchina posta sun un cavalletto e più specificatamente nella fotografia Macro in cui si ha il tempo di mettere a fuoco con la precisione di una slitta micrometrica, è invece una garanzia. „
Dipende, io in macro itinerante focheggio con micro spostamenti del mio corpo (e quindi della macchina) e la ghiera la utilizzo solo inizialmente per avere l'ingrandimento desiderato o in un primo momento come focheggiatura grossolana.
A meno di non volere gli automatismi per lo stacking io andrei ad occhi chiusi su un venus laowa
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
