| inviato il 10 Marzo 2023 ore 18:37
Mi sono deciso per la prima volta a stampare una mia foto, ho optato per il pannello piuma da 2 cm. Probabilmente è abbastanza normale le prime volte fare delle prove e buttare soldi...tant'è che i neri si sono mangiati parecchio dettaglio, come se fosse parecchio sottoesposta, ed è uscito un livello di bianco orrendo virato sul verdino freddo. Il posto in questione è SECE servizi di Torino. Mi hanno detto che volendo fanno stampa su carta fine art che ha ovviamente costi maggiori ma la resa è decisamente migliore anche per il tipo di stampante usata. Al di là del supporto, vi risulta che ci siano anche particolari impostazioni di cui tener conto al momento di esportare il file su Photoshop, tipo livelli rgb ecc? Pare dipenda anche da quello. Su pc e smartphone la foto ha tutt'altra resa...insomma sono rimasto parecchio deluso dalla poca fedeltà di stampa. Siccome non me ne intendo granché, come posso ovviare al problema per eventuali prossime stampe? I tizi mi hanno detto che mi ricontatteranno per fare delle prove stampando solo dei segmenti di foto per capire cosa è meglio...ma a livello di esportazione file, impostazioni ecc. come devo regolarmi? |
| inviato il 10 Marzo 2023 ore 19:29
Lascia ai paesaggisti che fanno cartoline le beghe su dettagli mangiati, bianchi con dominanti e altre belinate. Quello che conta è il messaggio e quello lo vedi bene anche sulla carta forno. Vivi sereno Ma sono buono, e ti do anche una risposta mezza seria, se non hai voglia di starti a sbattere con profili colore, luminosità dello schermo, quantità corretta di nitidezza da dare, resa delle varie tipologie di carte ecc..allora ti serve trovare uno stampatore serio dove porti il file, lo vedete assieme sul suo monitor calibrato, fate assieme alcune correzioni in base a quello che vuoi ottenere e poi ritornerai a ritirare le stampe che saranno esattamente come ti aspetti. |
| inviato il 10 Marzo 2023 ore 19:42
Ma lol se spendo soldi per stampare e appendere una foto perché dovrei accontentarmi di una roba venuta male? Se potessi ti farei vedere la differenza tra foto a schermo e stampa per capire di che stiamo parlando... Non ho problemi a sbattermi, voglio solo capire se ci sono passaggi imprescindibili di regolazione ed esportazione per avere una stampa fedele. Sicuramente la soluzione che suggerisci sarebbe la cosa migliore ma chiedevo anche per comprendere meglio la questione. Tra l'altro se qualcuno conosce stampatori seri e disponibili a Torino, lo dica pure. |
user204233 | inviato il 10 Marzo 2023 ore 19:55
Dovresti farti dare i profili colore dal laboratorio, importarli sul PC e poi stampare... personalmente però non faccio così e mi accontento, anche perché uso Darktable quasi sempre e non credo sia molto agevole il processo. |
| inviato il 10 Marzo 2023 ore 20:02
Puoi spiegarti meglio? Stiamo comunque parlando di una foto in bianco e nero (l'ultima che ho pubblicato), perché dovrei accontentarmi di avere una stampa coi bianchi e i grigi virati sul verdino e i neri che si mangiano gran parte della profondità della foto? |
| inviato il 10 Marzo 2023 ore 20:36
"Siccome non me ne intendo granché, come posso ovviare al problema per eventuali prossime stampe?" Se vuoi fare delle stampe fatte bene, devi spender fior di quattrini e ti devi fare il mazzo, ed alla stragrande, con hardware, software e conoscenza tecnica ed artistica di Fotografia. E te lo dico con oltre mezzo secolo di stampe professionali, dal 2008 in digitale. Ti ci vuole: - un computer performante - un monitor da grafica, a grande gamut, copertura di Adobe RGB il più possibile vicina al 100%, poi calibratore, software di calibrazione - attrezzatura di ripresa "buona", con sensore grosso, almeno FF. E questo non crea problemi, sono solo soldi. - poi devi imparare a fare fotoritocco mirato alla stampa, e qui, ti ci vuole un corso serio (= fatto da gente certificata ufficialmente da Adobe) di fotoritocco e stampa. - conoscenza delle regola di composizione artistica fotografica e psicologia umana. Poi ti ci vorrebbe una stampate professionale, per stampare in casa, oppure un laboratorio che ti mette a disposizione un grafico, ti siedi assieme a lui ed insieme mettete a punto l'immagine da stampare, tu dici al grafico come la vuoi e la stampate assieme. Se non vuoi alta qualità, basta un corso base di fotoritocco, e poi chi si accontenta, gode. |
| inviato il 10 Marzo 2023 ore 20:39
Rombro ho visto la foto .. io andrei in un centro portando un file tif qualità top e ti fai consigliare su delle carte tipo Hahnemuhle Baryta e c...I e m...i..... almeno spendi ma alla fine hai la foto fatta bene... se vuoi puoi farti fare delle prove con le varie carte magari formato piccolo |
user204233 | inviato il 10 Marzo 2023 ore 20:49
“ Puoi spiegarti meglio? Stiamo comunque parlando di una foto in bianco e nero (l'ultima che ho pubblicato), perché dovrei accontentarmi di avere una stampa coi bianchi e i grigi virati sul verdino e i neri che si mangiano gran parte della profondità della foto? „ Il senso dell'accontentarsi deriva dal fatto che la fase di stampa non è un qualcosa che si improvvisa dall'oggi al domani... se ci si aspetta, alla prima stampa, di trovarsi l'equivalente di quello che si vede in qualche mostra, beh... è chiaro che si resterà delusi, tutto qua. |
| inviato il 10 Marzo 2023 ore 20:55
Pollastrì, ho chiesto solo consigli per avere una stampa più fedele rispetto alla ciofeca che mi hanno stampato. Riguardo a psicologia e composizione non preoccuparti: quello è affar mio. Canopo, credo che il tizio della stamperia volesse intendere quello che dici rispetto alle prove di stampa di piccoli segmenti. Sicuramente mi dovrò affidare ad uno stampatore che mi dia la possibilità di vedere su schermo calibrato e cazzi vari il risultato che voglio. E qui ribadisco: conoscete qualcuno di serio a Torino? |
user224375 | inviato il 10 Marzo 2023 ore 20:56
Dimentica cosa vedi a monitor trovati un laboratorio da cui puoi andare di persona e fatti fare dei provini prima di passare alla stampa definitiva . Probabilmente la carta in cui vedevi delle dominanti non era adeguata |
| inviato il 10 Marzo 2023 ore 20:58
Sì Passaggi, chiaro, io volevo solo dire che intendo approfondire la cosa per arrivare a delle coordinate da cui partire per cose future, non è che mi accontento alla prima cacata. |
user204233 | inviato il 10 Marzo 2023 ore 21:07
Se intendi approfondire mi pare ti abbiano risposto... io pure vorrei imparare ad importare i profili colore ed a calibrare il monitor correttamente, ma visto che il rischio di disintegrare ogni cosa è elevato, mi concentro su altre fasi e per la stampa mi accontento di quello che arriva, al momento almeno. |
| inviato il 10 Marzo 2023 ore 21:20
Al di là delle calibrazioni da fare e degli studi sulla psicologia umana da portare avanti vabbe' e soprattutto di quelle che erano le tue evidentemente alte aspettative prima di questa quantomeno cocente esperienza, caro Rombro, devi considerare che fra quello che vedi a monitor, e quello che poi riavrai stampato, nella migliore delle ipotesi c'è molto poca attinenza. E nella peggiore non ce n'è affatto... |
user224375 | inviato il 10 Marzo 2023 ore 21:24
Comperate una stampante , anche in società con un amico , e gettatevi nella mischia ,il ritorno in termini di soddisfazione dopo un necessario apprendistato è notevole e vale la spesa . |
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