| inviato il 08 Marzo 2023 ore 13:41
Ciao a tutti, è ben noto che, soprattutto nelle foto di soggetti naturalistici acquatici (uccelli, ma non solo, anche anfibi, ecc.), lo stare bassi, ad altezza occhi è abbastanza importante ai fini compositivi e per enfatizzare la ridotta profondità di campo dei tele. Spesso è l'aspetto chiave tra una foto con carattere ed una, identica come soggetto, luce e situazione, che risulta però anonima. Ieri ho fatto un pò di prove simulate in casa, a livello pavimento, scattando a 6-7 metri di distanza un soggetto "non vivente" equivalente ad un piccolo uccello acquatico (es. un tuffetto). Incredibile la differenza che fa anche solo 3 o 4 cm in più o in meno rispetto al livello base, misurando ovviamente dall'estremità del paraluce del mio RF 100-500 a 500 mm. Quale altezza considerate il massimo accettabile per chi, intenzionalmente, vuole fare foto a livello del soggetto? Escludo, ovviamente, scatti dalla composizione particolare, molto grafici, in cui magari per rendere più leggibile il riflesso si sta intenzionalmente abbastanza alti, anche 1 metro. Inoltre, non ho mai provato un 600 f/4, od un 400 f/2.8. Come idea, direi che la maggior apertura possa perdonare di più in queste situazioni, garantendo un'adeguata sfocatura davanti e dietro al soggetto anche senza essere a pelo d'acqua. Tuttavia, queste lenti hanno dei paraluce nettamente più larghi del mio 500, ad esempio, e quindi il sensore sarà sicuramente più alto di qualche cm rispetto al mio, anche appoggiando il paraluce alla superficie. Cosa ne pensate, dalla vostra esperienza? |
| inviato il 08 Marzo 2023 ore 18:22
Come si fa a dire? Quel che conta è la composizione. Stare bassi ha i vantaggi che si sono detti, ma a me è capitato di fotografare un airone stando sopra un ponticello, piuttosto in alto rispetto a lui, e questo mi ha permesso di avere come sfondo solo l'acqua del torrente che scorreva alle sue spalle, ed è venuta una discreta foto. Se fossi stato alla sua stessa altezza avrei avuto invece uno sfondo molto più disordinato. |
| inviato il 09 Marzo 2023 ore 8:17
“ Come si fa a dire? Quel che conta è la composizione. Stare bassi ha i vantaggi che si sono detti, ma a me è capitato di fotografare un airone stando sopra un ponticello, piuttosto in alto rispetto a lui, e questo mi ha permesso di avere come sfondo solo l'acqua del torrente che scorreva alle sue spalle, ed è venuta una discreta foto. Se fossi stato alla sua stessa altezza avrei avuto invece uno sfondo molto più disordinato. „ Grazie del commento. Certo, l'avevo scritto che mi riferivo alla situazione, abbastanza comune e ricorrente, della foto a livello acqua e non a casi particolari. “ Quale altezza considerate il massimo accettabile per chi, intenzionalmente, vuole fare foto a livello del soggetto? Escludo, ovviamente, scatti dalla composizione particolare, molto grafici, in cui magari per rendere più leggibile il riflesso si sta intenzionalmente abbastanza alti, anche 1 metro. „ |
| inviato il 10 Marzo 2023 ore 23:06
Quando posso poggio fotocamera e obiettivo su una tavoletta mimetica galleggiante, così sono a pelo d'acqua. |
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