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" LAVORO E TURISMO POSSONO INCONTRARSI? ? La Leva Civile Universale come Risorsa Ultimativa per gli Impieghi Retribuiti "
Una dissertazione sull'economia del lavoro e la ricerca di un equilibrio sociale in un contesto fortemente migratorio e soggetto a disoccupazione strutturale.
Vi immagino una leva civile universale alla quale partecipino tutti gli individui occupati e disoccupati in età e salute da lavoro, per almeno alcuni giorni all'anno.
TUTTI è inteso chiunque, ricco o povero, di dover maneggiare la nuda terra o contribuire ai lavori stagionali come dovere civico, anche per pochi giorni simbolici e non demandabile ad altri in propria vece.
Significa : anche i 'berlusca' e i papi dovranno dedicare uno o alcuni giorni in loco di lavoro, incluso il pernottamento in prossimità nei giorni attinenti.
Insomma... il solito 'berlusca' non potrà incaricare il suo giardiniere di zappare la vigna di qualcuno, nei suoi giorni pertinenti.
Per quanto concerne il mero 'turismo di lavoro', il beneficio economico può essere trascurabile, ma nel profilo morale e civico, di enorme valore simbolico.
Il motto è:
Il gruppo abbisogna sempre del singolo, seppure il singolo possa non abbisognare del gruppo.
La promozione concerne la versione elettronica (ePub) e sarà attiva dal giorno ........... sino al ............
Mi sfugge il motivo di questo doppio riferimento al "berlusca" ... in compenso mi tornano alla mente parole come "kolkoz" , "collettivizzazione" ... grazie , io passo .
Ovviamente previa visita medica di idoneità alla mansione (se a uno viene un infarto per la fatica sotto al sole? O soffre di ernia del disco?), previa assicurazione e ovviamente adeguata formazione, soprattutto in tema di sicurezza!
Nessunego... la scelta che tu alludi, non sarebbe consentita nel 'mio' sistema perfetto, che è disposto proprio per evitarlo. La leva universale presume che ognuno faccia la sua dose di 'lavoro sporco'. Anche Bill Gates...
Wolfschanz con 'berlusca' intendo allegoricamente la persona che non ha bisogno di contare i suoi soldi per far la spesa, di qualsiasi entità essa sia...
Diebu, ovviamente con tutte le accortezze previste in una democrazia. Circa la stronz... me lo sono chiesto anch'io ma spero che argomentandone con voi, riesco a chiarirlo meglio...
Qualsiasi tipo di commento è benvenuto.
(Tranne quelli che portano alla chiusura dei topic...)
"Diebu, ovviamente con tutte le accortezze previste in una democrazia."
Non c'entra la democrazia, c'entrano la salute e la sucurezza e tutte le norme che le regolamentano in ambito lavorativo, norme che per tempi e costi non sarebbe possibile rispettare dell'ambito di un obbligo di prestazione lavorativa di pochi giorni l'anno. Ma evidentemente non conosci l'alrgomento (altro che accortezza!) e le normative in ambito, per questo, ribadisco, si tratta di un'utopia (se ti disturba il termine "st.ronz.ata").
Che poi la tua proposta di obbligo è proprio in contrasto con il concetto di democrazia.
Diebu la fai troppo burocratica. Focalizziamici sul concetto... l'utopia! Qualche giorno di leva civile si può svolgere in infiniti modi che vanno da un ingaggio simbolico a qualche giorno di lavoro effettivo, dove possibile. Questo è soprattutto un assetto mentale che favorisce l'addivenire di un individuo di qualità morale superiore.
Per il 'concetto di democrazia' non c'è da temere... chi programma la propria esistenza ai meri costi altrui, troverà sempre i suoi spazi.
Vallo a dire alle migliaia di morti e feriti sul lavoro che ci sono ogni anno, che la faccio troppo burocratica! Ripeto: credo che tu non conosca la materia, non conosci i dati, non conoscl le norme, e come te tutti quei datori di lavoro (ma probabilmente quelli le conoscono ma non le rispettano) responsabili ogni anno di morti e feriti. Non si fa "sicurezza sul lavoro" focalizzandosi sul concetto e sull'utopia ma rispettando le norme che prevedono formazione, visite d'idoneità, utilizzo di DPI (non quelli in stampa), ecc. Tutte cose che costano soldi e tempo, che non possono essere applicate per una "gita di qualche giorno" nei campi.
3 morti solo nelle ultime 24 ore e 1 gravemente ferito (amputazione di un braccio).
Nel "tuo" sistema perfetto, io singolo sarei quindi periodicamente schiavizzato ai fini di un gruppo da cui non ricevo nulla di utile. E come me anche altri. Se vuoi sapere come andrebbe a finire, puoi riguardarti le pagine di storia relative al crollo dei regimi comunisti o i notiziari relativi alle rivolte di Hong Kong e dell'Iran.
Peraltro, chi lavora e paga le tasse nel nostro sistema, già passa più di metà del suo tempo a lavorare per pagare un gruppo da cui generalmente riceve molto meno di ciò che dà e anzi, più contribuisce e meno riceve (vedi vari limiti ISEE per bonus e detrazioni, che fanno sì che chi più già paga, meno riceva e più debba sborsare). Ergo, io passo. Sul cadavere di chi provi a creare un sistema del genere. Con gioia.
Nessunego, immagino che tu sia in salute e in grado di goderti almeno un mese di ferie complessive all'anno, come la maggior parte delle persone in questo forum... quindi tu faresti un cotal casino per evitare di sacrificarne tre giorni all'anno nella leva civile?
Io ho fatto quasi 47 anni della mia vita sul tornio parallelo e ora che a 62 anni sono in pensione (anticipata) chiunque mi venga a proporre di andare a vangare la terra anche se solo per 3 giorni, sai dove gliela metto la vanga? P. S. Ho fatto anche il militare.
Lo Stato gestirebbe il tutto. I fruitori del lavoro 'di leva' avrebbero soltanto un contatto funzionale con i datori. Dato che sussidi e pensioni sono già pertinenza istituzionale è razionale che per quanto concerne i pagamenti, aggiornerebbe lo Stato.
Siccome questa 'cosa' sarebbe istituzionale è ovvio che sarebbe inglobata nel sistema lavoro.
Mansueto.p... una volta (venticinque anni fa...) in una biblioteca mi trovai a discettare sul se un bibliotecario dovesse passare tutta la vita tra i libri... lo stesso con un autista di tram...
Tu che passi il tuo tempo lavorativo tra robe di precisione entro il centesimo... non ti faresti qualche giorno a raccogliere uva e pranzare con roba genuina con i contadini?
Ammesso che questo sistema possa entrare in funzione, hai un'idea di quanta nuova disoccupazione per 360 giorni all'anno verrebbe creata da quei miseri 5 giorni in cui, a turno, tutti lavorerebbero?
Che cosa ne pensi di questo argomento?
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