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Ho letto qui sul forum l'integrazione di DxO pure raw con lightroom nel processo di sviluppo dei raf fujifilm. L'ho provato poco fa con alcune foto nuove e poi con una già editata e sinceramente il risultato non ha nulla a che vedere con lightroom in tutto, io ho semplicemente aperto il raw da lightroom con il plugin e in automatico ha creato il dng. Pensavo migliorasse soltanto la riduzione rumore invece crea proprio un dng, e di conseguenza anche un jpg finito, che non ha nulla a che vedere con l'originale di lightroom nel dettaglio, rumore e resa generale. Ovviamente si nota molto di più nelle foto più "problematiche" già dall'inizio
Ancora devo fare altre prove e capire bene il software, ma ho delle domande per chi lo utilizza già da tempo -DxO effettua solo la demosaicizzazione del raw o applica in automatico altri parametri? Perché vedendo la differenza l'ho pensato. -Come mai cambia il risultato della correzione obiettivo? -Nella foto già editata ho visto che non applica le correzioni in automatico così ho fatto copia e incolla da quella già editata ma ho visto che il bilanciamento del bianco non corrisponde anche se i valori sono uguali mentre se li porto entrambi a originale si
Ho sempre dato la colpa agli obiettivi come il 16-80 ma in questo modo, vedendo la resa finale, ho capito che non è solo sua. Scusate, mi sono dilungato troppo
Parte delle differenze potrebbero essere legate all'algoritmo di demosacizzazione che viene usato. Si è sempre letto che LR fosse più problematico con i file X-Trans e probabilmente potrebbe essere così. Per quanto riguarda parametri di default o altre correzioni non saprei dirti.
Quando avrò un po' di tempo libero mi piacerebbe fare dei confronti tra DXO e C1.
Con Capture One e Affinity Photo ottengo dei file da x-trans che superano ogni possibile aspettativa. Probabilmente Adobe, per quanto migliorata, resta la scelta peggiore per chi usa x-trans.
Nei tuoi esempi i bordi del 16-80 sono inguardabili senza DXO, mentre risorgono con DXO. A questo punto mi piacerebbe davvero capire se chi ha scritto le recensioni del 16-80 ha usato Adobe o altro per la conversione del RAW, perché sembrano 2 obiettivi diversi e se io con Capture One o DXO posso tirar fuori questo dal 16-80, lo rivaluto completamente come lente.
“ Ho sempre dato la colpa agli obiettivi come il 16-80 ma in questo modo, vedendo la resa finale, ho capito che non è solo sua. „
E' l'evoluzione del software, più andiamo avanti e più ci sarà un miglioramento sotto tutti gli aspetti. L'algoritmo DeepPrime di DXO è qualcosa di fenomenale ( anche i precedenti erano un passo avanti a tutti ), perchè non solo eliminano il rumore ma tirano fuori dettaglio che con i software tradizionali no. Applica uno sharpen ( nella versione 2 di Pure Raw è modificabile ) e la correzione obiettivo.
Si, ho fatto diverse prove sia con che senza lo sharpen di DxO perché pensavo influisse tanto sulla resa finale ma ho visto che il risultato non varia molto ed è ottimo anche senza.
E tra l'altro le foto che ho messo sopra passate da DxO e poi sviluppate su Lightroom hanno nitidezza e riduzione rumore a 0 mentre a quelle senza DxO ho applicato i classici valori che uso e comunque non ci si avvicinano nemmeno.
Alla fine scopriamo che i problemi ai bordi del 16-80 erano legati a profili di correzione della distorsione non ottimali. Sarebbe curioso fare altri test
In teoria tali difetti dovrebbero essere corretti già "in camera" direttamente sul raw. Mi chiedo quindi se il problema con alcuni software sia che non applicano tali correzioni quando apri il raw o se ne applicano altre loro che vanno in conflitto con quelle già applicate, peggiorando addirittura la resa. Voi sapete che il 16-50 xc della Fuji è una lente super economica e non certo un campione di risoluzione. Questa foto è fatta con x-t10 e 16-50 xc e a me sembra incredibile la resa. È un jpeg uscito dalla fotocamera con nitidezza settata a -1. Trovo plausibile che i problemi ai bordi di certe lenti derivino quindi da una correzione da parte del raw converter che va in conflitto con correzioni già apportate sul raw in camera o che non le riconosce e non le applica.
Non è solo un problema del 16-80. DXO PureRaw2 fa miracoli con qualsiasi lente Fuji rispetto a quello che si vede su Lr. In una precedente discussione avevo anche postato degli esempi sia con il 70-300 che con una X100V. A mio avviso Il problema sta nel raw converter e nei profili delle lenti di Adobe sui file raw Fuji
Qui sotto un raw della X100V a sx aperto in LR, a dx lo stesso file semplicemente dopo averlo dato precedentemente in pasto a PureRaw2 Nessun Editing di base su entrambi
Provato e riprovato PureRaw2 poi l'ho confrontato con molti scatti con topaz Ai Photo per me quest'ultimo va meglio e ti permette di agire anche sui parametri anche come denoise e il top. Un piccolo esempio file di partenza file raf karmal.prodibi.com/a/4ykr8wj88ro1dvl/i/zo2zewxqy5lq9o0
Lightroom e Capture One sono simile nel procedimento di demosaicizzazione, anche perchè dovrebbero basare il loro motore sulle librerie proprietarie, mentre DeepPrime ( ma anche Prime ) è un passo avanti perchè genera, rielaborandolo, un nuovo file Raw, ed ad occhi esperti è indiscutibile che sia migliorativo sotto tutti gli aspetti.
Poi il vantaggio di Dxo PureRaw è che si integra con i vari software, ad es. in Lightroom la conversione del file può essere anche fatta dopo le modifiche in Lightroom al file originale, il nuovo file generato da DXO manterrà le "regolazioni" del file originale incorporate nel DNG.
Io preferirei che nei prossimi aggiornamenti di PureRaw ( prettamente il motore DeepPrime ) venga aggiunta la possibilità di salvare anche in DNG compresso, in modo di avere un file di dimensioni minori, visto che lo svantaggio del motore DeepPrime è la generazione di un DNG molto pesante dovuto all'ottimizzazione del file.
Ho visto che per avere il DNG con le modifiche già apportate devo prima salvare i dati XMP altrimenti non li fa in automatico. Ma ho una domanda, come mai non mi corrisponde il bilanciamento del bianco? Provato con i valori perfettamente uguali ma il risultato è diverso mentre se li porto entrambi a originale sono uguali
Come scrive Salvatore anche io ho notato che il bilanciamento del bianco è sempre differente tra il file LR e lo stesso file già elaborato ed in seguito cucinato da PR2. Infatti comunque dopo aver generato il file DNG con pure raw devo riaggiustare un po' di sliders...
I limiti attuali di Pure raw 2 secondo me sono: - non "perfetta" integrazione con LR (appunto, differenze in colori / bilanciamento del bianco, necesssità di settare sidecar file xmp) - creazione di un file dng molto grande - compatibilità non completa con tutte le schede video (io ho una radeon abbastanza recente, e pure raw manda in crash la scheda video producendo files neri, per farlo funzionare devo disabilitare l'utilizzo della GPU dalle preferences di pure raw, ma così la produzione del DNG diventa lentissima). Questo problema è segnalato in molti forum e ancora non risolto. Sul laptop dove ho scheda Nvidia tutto funziona bene. - impossibilità di "fine tuning" del controllo della nitidezza applicata da pure raw. Ad esempio a me piace una nitidiezza piu fine, a raggio minore, rispetto a quella data da pure raw.
E' tuttavia indubbio che il file generato da PR2 ha diversi punti di forza: - globalmente ottima demosaicizzazione, sharpening e denoising "intelligente" - correzione delle perdita di nitidezza ai bordi in base alla lente (ottimo, davvero) - mancanza dei tipici artefatti da oversharpening LR, anche se in seguito si vuole aumentare ancora un po' la nitidezza in LR (e la texture, ad esempio, che io dopo il passaggio PR2 abbasso sempre un po')
Tuttavia esistono anche altre soluzioni che permettono di raggiungere livelli simili (e per certi aspetti anche superiori) di risultato sui RAF, con Lightroom. In particolare, si può procedere così: elaborare il RAF per colori, contrasto, curve, ecc, ma non regolare la nitidezza. A questo punto, bisogna produrre un file a risoluzione più alta con la funzione "migliora dettaglio-super resolution". Da qui, ho sperimentato due strade: la prima, come descritta da Ian Worth in un suo video, consiste nel portare il file su photoshop, applicare maschera di contrasto, ridimensionare il file al 50% ed esportarlo in jpg. La seconda, alternativa, che ho sperimentato tutta in LR ed è secondo me equivalente, consite nel applicare al file "super risoluto" valori molto alti di nitidezza, raggio e mascheratura (tocca sperimentare un po', il trucco è lavorare sulla nitidezza visualizzando l'immagine non al 100%, ma al 50%, poiche ha risoluzione doppia del file nativo); a questo punto, bisogna esportare direttamente da lightroom al 50% della dimensione del file super-risoluto, ottenendo cosi nuovamente un jpg esportato di risoluzione nativa (es. 26 mpx per una fuji xt3 o xt4). Il guadagno in termini di dettaglio e pulizia del file è notevole, e a mio giudizio migliore che con DXO pure raw. Personalmente, alla fine, elimino il mega file super risoluto dal mio pc, perché le impostazioni di sviluppo (nitidezza a parte) rimangono in catalogo LR sul file originale raf.
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