| inviato il 31 Gennaio 2023 ore 21:15
No Country for Old Men is a 2007 American neo-Western crime thriller film written and directed by Joel and Ethan Coen, based on Cormac McCarthy's 2005 novel. In quel film lo sceriffo interpretato da Tommy Lee Jones non si capacitava della direzione che aveva preso il buon senso del Texas. Bè a questo punto l'Italia non è nemmeno un paese per giovani. Dal Sole24 ore apprendo che un 25 enne che iniziasse a lavorare oggi andrebbe in pensione tra 47 anni. Io ho due figlie adolescenti e bambine e un appartamento di proprietà eppure faccio parte della generazione che non potrà aiutare i figli. Perché non ho accumulato abbastanza. Il punto è che però ho qualcosa da perdere, ma se fossi quel 25 enne andrei lontano da qui oppure inizierei una rivoluzione. In Corea del Sud ci sono dei programmi statali per far arrivare le persone a 100 anni. Ginnastica, salute, dieta, analisi e un consulente per x abitanti dopo i 70 anni. Perché se gli anziani sono sani è conveniente per la società. A parte che sono una risorsa per le generazioni successive anche come aiuto economico, ma invecchiare non è una malattia. C'è una differenza enorme nell'essere consapevoli di essere stupidi e ritenersi a torto intelligenti. Ed è la possibilità di migliorare. Quando siamo stati anestetizzati? Quando possono ritenere sufficientemente apatica una nazione che ha portato l'arte e la bellezza per millenni? Ora siamo fuori da una emergenza di due anni ( sorrido all'uso del termine) ma ci sono posti con la mascherina, e ospedali in cui è più facile morire per Infezioni immuni agli antibiotici che di altre patologie gravi. Eppure ci alziamo la mattina e andiamo avanti come se fosse inevitabile questa forma di società. Voglio concludere dicendo che almeno per me non è così. E come lo sceriffo farò il mio dovere pur consapevole che non è un paese per alcuna generazione. E che sono stupido consapevolmente. |
| inviato il 31 Gennaio 2023 ore 21:50
Questo non è più un paese per vecchi, non è più un paese per giovani, non è più un paese per persone perbene, intelligenti e sensibili. E' diventato un paese per figli di trota dal sorriso accattivante, dall'anima nera, furbi ma ottusi e incapaci di empatia. Le condizioni di vita sono diventate pesanti e a sopravvivere meglio non sono le farfalle ma gli scarafaggi. |
user198779 | inviato il 01 Febbraio 2023 ore 7:04
Purtroppo la maggioranza della "gente" è come anestetizzata non pensa più che vada bene o male non ha importanza se gli fai domande cascano dalle nuvole come a dire che per loro è un non problema. Non esiste più lo spirito critico nel bene o nel male che sia giusto o sbagliato. |
| inviato il 01 Febbraio 2023 ore 12:48
Nel romanzo Non è un paese per vecchi almeno c'era Anton Chigurh (nel film interpretato da uno strepitoso Javier Bardem) a riequilibrare le cose, non risparmiando nessuno: ricchi e potenti in primis. Qui - nel paese dei mille garanti - non vedo nessuno in grado di tutelare chi ne ha bisogno, e non parlo di noi che stiamo a scannarci per il marchio fotografico del cuore vs tutti gli altri, ma i poveri e diseredati del mondo. |
user198779 | inviato il 02 Febbraio 2023 ore 6:52
Miopiartistica "Questo non è più un paese per vecchi, non è più un paese per giovani, non è più un paese per persone perbene, intelligenti e sensibili. E' diventato un paese per figli di trota dal sorriso accattivante, dall'anima nera, furbi ma ottusi e incapaci di empatia. Le condizioni di vita sono diventate pesanti e a sopravvivere meglio non sono le farfalle ma gli scarafaggi." Infatti si vedono i risultati, anche se leggendo da fonti autorevoli come il sole 24 ore e ascoltando radio 24 tutto il giorno sembra che questa sia l'unica soluzione giusta. |
| inviato il 02 Febbraio 2023 ore 11:42
Il film è magnifico, l'ho visto qualche mese fa' ed è stato una bella scoperta. La vita reale qui in Italia fa perlopiù schifo, e sicuramente è colpa nostra: chi amministra un paese è espressione di chi lo vota, quindi chi più chi meno facciamo tutti schifo. Quello che mi chiedo è "quanto meglio è altrove": qualche esempio, vivere in cina deve essere drammatico, vivere nel resto dell'asia ... insomma, il Giappone è ipercompetitivo, ci si vive di merda già solo per questo, gli altri paesi asiastici, in India i più sono alla fame, Bangladesh, Pakistan, Afganistan ecc ... insomma, tra quelli e l'ìinferno vedo poca differenza, l'Africa ... c'è qualche posto in Africa in cui si vive, non dico bene, ma si vive? Credo non sia un caso che dall'Africa siano in tanti disposti a richiare la morte per scappare e venire da noi. Il sudamerica ... anche là ... non è che sia 'sto paradiso ... l'Argentina, il Venezuela, sono al collasso, il Brasile è allo sbando, Peru e Cile NP, Bolivia = droga. Il nordamerica ... chi è che ha voglia di vivere negli USA dove come ti giri un × che possiede 23 mitragliatori ti spara addosso quando vai ad un concerto, o a scuola, o al supermercato? Canada? Forse, ne so poco. Australia? Ma là non ti vogliono neanche per scherzo. Russia non ne parliamo: è grande ma è una dittatura retta da un pazzo ed è invivibile. Resto dell'Europa: ci sono sicuramente stati meglio organizzati, per esempio le nazioni del "grande nord", ma ... hanno un clima di MERDA, buio, freddo ... sinceramente non ce la farei. Boh, non so davvero in quali altri posti si stia DAVVERO meglio, guardando complessivamente alla vita che si andrevbbe a vivere. Intendiamoci, non difendo l'Italia, assolutamente no, solo, mi chiedo COMPLESSIVAMENTE dove si possa stare davvero molto meglio. Io poi sono ormai bloccato qui: a 59 anni cambiare vita la vedo dura. Per un giovane è più semplice, si parte, si prova, alla peggio si torna con le pive nel sacco. |
user198779 | inviato il 02 Febbraio 2023 ore 12:02
Alvar come non essere d'accordo. Alla fin fine se si tirano le somme non è poi così malaccio l'Italia a parte la burocrazia che penso non abbia uguali |
| inviato il 02 Febbraio 2023 ore 12:25
Innanzitutto vi ringrazio per le risposte. Vi stimo. Eppure il punto è che si dovrebbe vivere meglio possibile. Se partiamo dal rinunciare al sogno arriviamo al realismo disilluso. Alvar ha sintetizzato una situazione come se il mondo fosse composto da nazioni isole. È verissimo che la maggior parte dei problemi sono a portata dei singoli cittadini ma altrettanto vero che le decisioni sono prese altrove. No, io non sto recriminando la mancanza di persone di cultura, ma di buon senso. Se in Africa, o in Brasile o almeno la metà dei paesi citati si può denunciare l'ignoranza, qui le nostre radici ci impongono una tradizione diversa. Abbiamo rappresentato il fulcro della cultura e dell'uomo illuminato. Quell'uomo come unità di misura per la definizione di modernità e civiltà non esiste più. Forse sono ingenuo ma l'esempio lo dovremmo dare dalla coesione Europea. E basta giustificazioni, non c'è mica disonore nella sconfitta. Si può sempre tornare a combattere. Cosa che i nostri nipoti non potranno fare se questo è il mondo. |
user203495 | inviato il 02 Febbraio 2023 ore 12:48
“ Perché se gli anziani sono sani è conveniente per la società. „ Sino ad un certo punto.Quando,grazie ai programmi simil Corea si raggiungerà una soglia fatidica il problema della precarietà farà nuovamente la sua comparsa.Mi pare un sistema poco convincente.E si consideri inoltre che più a lungo si vive,và ad incidere sul sistema pensionistico.Aumentano i vecchi e la tecnica,sottraendo lavoratori,ergo,tasse,contributi,crearà un vuoto che neanche gli immigrati colmeranno. Inoltre, intervenire su soggetti già sensibilmente marcati da una professione debilitante,produce effetti minimi.Intendo:ho lavorato sempre in cantieri.Acqua,freddo,polvere,e,ovviamente,qualcosa ho lasciato per strada.Non lo recupererò più.Non per nulla i ricoveri sono altresì chiamati:cronicari. Si aggiunga poi che “ Quando siamo stati anestetizzati? Quando possono ritenere sufficientemente apatica una nazione che ha portato l'arte e la bellezza per millenni? „ Sossio Giometta,in un suo libro ha utilizzato,la figura delle diastole e sistole per introdurre il concetto di espansione e di ritirata.Così,l'Occidente è ora in una fase di decadenza.Mi trovo in sintonia con questa analisi. Programmi per i vecchi?Noi qui siamo senza assistenza medica.I più colpiti secondo te chi saranno?Ed hanno esaltato ad libitum l'assegnazione a Bergamo e Brescia di: "Città della Cultura".Ma di cosa stanno bofonchiando?Di quale Cultura sproloquiano? “ È verissimo che la maggior parte dei problemi sono a portata dei singoli cittadini ma altrettanto vero che le decisioni sono prese altrove. „ Toh!Un altro che non prende il toro per la coda.Benvenuto fratello.Sono con te.Prepara l'elmetto. |
| inviato il 02 Febbraio 2023 ore 13:02
Segnalatemi almeno un Paese di soli galantuomini, di democrazia compiuta, di giustizia sociale. Parto e vado. In alternativa resto in Italia; mangio bene e sostanzialmente dico e faccio quello che mi pare. |
| inviato il 02 Febbraio 2023 ore 14:26
Solo una domanda Alvar : cosa ti fa dire , o meglio , sotto quale punto di vista secondo te la Russia è invivibile ? Esperienza personale ? Semplice curiosità la mia , ovviamente. |
| inviato il 02 Febbraio 2023 ore 15:12
Come al solito la discussione si sviluppa in un elenco di lamentele (sopraffina arte Italiana). E, come al solito, non si capisce invece "cosa vogliate". Se avete le idee chiare, scrivetelo please. Il paese della cultura, arte rinascimento, blablabla. Occhio però che, per un Michelangelo, c'era la gente comune ignorante come capre che moriva a 40 anni, sporchi e di stenti, dopo una vita di m3rda. Io non farei a cambio. Quanto alla Russia, io sono stato ad Omsk, guardatevi dov'è. O stai bene, oppure stai decisamente male. Mosca e San Pietroburgo sono come SF e NY, relativamente. |
| inviato il 02 Febbraio 2023 ore 15:17
@Andrea “ La Nuova Zelanda? „ Dal punto di vista climatico è agli antipodi dell'italia, il suo mi è parso il cielo della Liguria, però guidano a sx e ci sono più pecore che umani. @Alvar “ Canada? Forse, ne so poco. „ Ho passato sei anni a Vancouver, 1974-1980. Pioviggina 220 giorni all'anno, mai un temporale con fulmini e tuoni. Per cui l'ho soprannominata "Lotusland". Lì ti senti immortale. L'immigrazione di sindacalisti scozzesi poveri ha fatto sì che tutto quello che è welfare sia meglio che negli USA. Quando ero alla UBC la mutua mi costava 7 dollari canadesi al mese e copriva tutto. |
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