| inviato il 31 Gennaio 2023 ore 11:50
Salve a tutti, ho bisogno di qualche info-aiuto.
Alcuni anni fa scattai delle foto ad una cerimonia, in una sala con illuminazione tutta da un lato, e pur avendo io attrezzatura Canon, un mio amico mi presto un flash Nikon e me lo impostò in modo che scattasse, come riempimento del lato più buio della sala, quando vedeva la luce emessa dal mio flash Canon 580EX. La cosa venne abbastanza bene, luce sulle persone e luce di "riempimento" ben distribuite.
Adesso ho 3 flash a disposizione, tutti Canon, un 600EX II-RT, il vecchio 580EX, e un 430EX III-RT.
Considerando di utilizzare il 600EX sulla mia Canon 5D-Mark III, come posso configurare uno degli altri 2 flash, in modo da scattare in riempimento, come avevo fatto col Nikon?
Il top sarebbe poter impostare una modalità "passiva" sul secondo flash tipo "quando ti arriva un lampo, emetti anche tu un lampo", oppure bisogna per forza passare per qualche configurazione "master-slave" tra i due flash?
Nel caso, qualcuno ha una procedura veloce da seguire, senza spulciarmi i manuali?
Secondo voi, come slave, meglio il 580 o il 430 (potenza sicuro il 580EX, ma forse il 430EX ha più configurazioni simili al 600EX)?
Grazie a tutti per le risposte e i consigli |
| inviato il 31 Gennaio 2023 ore 14:50
Secondo me bisogna impostare in modalità master il flash sulla slitta della fotocamera e selezionare i flash separati dalla fotocamera in modalità slave sullo stesso canale. In questo modo tutti i flash dovrebbero scattare nello stesso istante di quello principale, ovviamente impostando per ognuno la relativa potenza che vogliamo venga emessa al momento del lampo. |
| inviato il 31 Gennaio 2023 ore 14:57
Anche io farei così. |
| inviato il 31 Gennaio 2023 ore 15:03
In Canon i flash non si possono impostare in modalità "passiva", cioè tipo fotocellula, perchè Canon non lo permette (mentre Nikon sì, mi sembra si chiami modalità SU-4, ma potrei sbagliarmi). Quindi sei per forza di cose costretto a usare un master e uno slave.
A sto punto ti direi di usare il 600 on-camera e il 430 off-camera, perchè così puoi lavorare in modalità radio e non in maniera ottica, ottenendo più affidabilità e la possibilità di scattare anche quando il secondo flash non vedesse il lampo del primo. |
| inviato il 31 Gennaio 2023 ore 15:25
Non capisco perchè non utilizzare la modalità slave radio dei due RT o utilizzare la modalità ottica di tutti e tre i flash , impostando quello in macchina Master e gli altri Slave, poi dal menù del flash oppure direttamente dalla macchina fotografica nel menù Speedlite, impostare i valori di potenza manuali oppure TTL.
Trovi le informazioni nel manuale dei flash. |
| inviato il 31 Gennaio 2023 ore 15:52
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Salve a tutti, ho bisogno di qualche info-aiuto.
Alcuni anni fa scattai delle foto ad una cerimonia, in una sala con illuminazione tutta da un lato, e pur avendo io attrezzatura Canon, un mio amico mi presto un flash Nikon e me lo impostò in modo che scattasse, come riempimento del lato più buio della sala, quando vedeva la luce emessa dal mio flash Canon 580EX. La cosa venne abbastanza bene, luce sulle persone e luce di "riempimento" ben distribuite.
Adesso ho 3 flash a disposizione, tutti Canon, un 600EX II-RT, il vecchio 580EX, e un 430EX III-RT.
Considerando di utilizzare il 600EX sulla mia Canon 5D-Mark III, come posso configurare uno degli altri 2 flash, in modo da scattare in riempimento, come avevo fatto col Nikon?
Il top sarebbe poter impostare una modalità "passiva" sul secondo flash tipo "quando ti arriva un lampo, emetti anche tu un lampo", oppure bisogna per forza passare per qualche configurazione "master-slave" tra i due flash?
Nel caso, qualcuno ha una procedura veloce da seguire, senza spulciarmi i manuali?
Secondo voi, come slave, meglio il 580 o il 430 (potenza sicuro il 580EX, ma forse il 430EX ha più configurazioni simili al 600EX)?
Grazie a tutti per le risposte e i consigli
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Gli speedlite Canon possono comunicare via ottica (infrarossi) oppure (solo per alcuni modelli) via radio. Non è disponibile l'attivazione tramite il lampo di altri flash.
Purtroppo lo speedlite 580ex non supporta la trasmissione radio, per cui l'unica opzione è quella di attivare la modalità ottica, se vuoi utilizzare tutti i flash. Il 430ex III-rt non può fare da master nella modalità ottica (mentre la funzione è disponibile per la trasmissione radio), per cui dovrai utilizzare il 580 o il 600, montato sulla slitta della macchina.
Questo è uno spreco, dato che a meno di necessitare di una sorgente luminosa posizionata sulla slitta della fotocamera, utilizzare un 580 o un 600 solo come trasmettitore non è la scelta migliore, anche solo per l'ingombro e il peso. Potresti acquistare uno speedlite 90ex usato, che può fare da master (solo con la modalità ottica, dato che non ha la funzione radio), ed è molto più leggero e compatto degli speedlite citati.
Se, invece, bastassero due flash, allora dipende tutto dalle esigenze sulla potenza e sulla durata del lampo (che incide sulla capacità del flash di congelare i movimenti di ciò che si sta fotografando). In questo senso, le opzioni migliori sono il 580 e il 600. Tuttavia il 430ex iii-rt ha il non trascurabile vantaggio di poter fare da master in modalità radio. Pertanto, se non hai la necessità di avere un flash attivo sulla slitta della fotocamera, meglio montare il 430 su questa (disattivando lo scatto con il flash, così da lavorare solo come trasmettitore/ricevitore), e utilizzare il 600 in remoto. |
| inviato il 01 Febbraio 2023 ore 13:31
Grazie a tutti delle risposte.
Innanzitutto la mia idea era comunque di lavorare col flash sulla macchina funzionante (non solo come trasmettitore).
Quindi, se Master e slave in modalità Radio (che potrebbe sopperire alla mancanza di visibilità infrarossi tra i flash in caso di ostacoli) il 600 sulla macchina come Master e il 430 come slave (i viceversa a seconda delle potenze che mi servono per illuminare soggetti e ambiente).
Oppure in modalità infrarossi, il 600 master sulla macchina e uno o due degli altri flash in slave.
Se ho capito bene dai manuali, la modalità Radio può passare le stesse informazioni E-TTL di scatto dal master (e dalla fotocamera) agli slave, mentre per l'infrarosso passa solo il momento di scatto, quindi le impostazioni vanno settate sui flash slave prima (cosa che magari per la sola modalità di "riempimento" luce ambiente potrebbe anche essere fattibile.
In realtà, ora che mi ricordo, devo avere anche un 90EX, preso da portare in vacanza come fill-in magari per i ritratti in ombra, ma penso che già i flash grandi siano sufficienti.
Nel frattempo mi ero preso un'oretta per spulciare un po' i manuali, e trovare conferma alle vostre risposte |
| inviato il 01 Febbraio 2023 ore 14:01
Le informazioni relative alle impostazioni di scatto vengono trasmesse dal master agli slave anche con la modalità ottica, fatta eccezione per lo zoom della parabola, che va impostato direttamente sui flash. Anche le funzioni personalizzate C.fn vanno regolate manualmente su ogni dispositivo.
Sulla 5d mark III si possono regolare le impostazioni dei flash dal menu della fotocamera, inclusa la potenza dei flash dei vari gruppi (o la compensazione dell'esposizione in e-ttl). |
| inviato il 01 Febbraio 2023 ore 14:06
“ Se ho capito bene dai manuali, la modalità Radio può passare le stesse informazioni E-TTL di scatto dal master (e dalla fotocamera) agli slave, mentre per l'infrarosso passa solo il momento di scatto, quindi le impostazioni vanno settate sui flash slave prima „
No, questo è errato. Sia in modalità radio che in modalità ottica (che non è infrarossi.. ma questo lo spiego dopo) puoi lavorare sia in TTL che in Manuale, e in modalità ottica non viene passato solo il "momento dello scatto" ma puoi passare qualsiasi informazione al flash slave, anche la FEC se lavora in TTL.
E' più corretto parlare di modalità ottica in luogo di infrarossi, perchè quando usi un flash come master il segnale viene mandato tramite piccoli lampi (noi ne vediamo uno solo, ma sono più d'uno) e il flash slave li interpreta per capire come settarsi. Gli infrarossi invece sono segnali invisibili (tipo quelli del telecomando della tv), che si potevano attivare con un oggettino apposito da mettere sul corpo macchina (Canon ST-E2) che non mandava lampi ma appunto questo segnale infrarosso. L'infrarosso aveva lo svantaggio che era molto meno "visibile" dal flash slave rispetto al lampo di un flash master in modalità ottica, quindi la probabilità che il flash slave non scattasse era più elevata. |
| inviato il 02 Febbraio 2023 ore 9:18
Grazie ancora a tutti delle informazioni e delle risposte |
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