| inviato il 28 Gennaio 2023 ore 18:04
Dai Schyter ed Enzo parlateci un po' di questi misteriosi oggetti. Io ho qualche decina di camere ed ottiche di grande madre Russia, ma neppure un esposimetro. Conto su di Voi per aumentare la mia cultura a riguardo. |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 12:28
Credo che a parte i classici "Leningrad" al selenio e poi CdS, il meglio degli esposimetri ex-URSS, sia rappresentato dallo Sverdlovsk. Preciso, versatile, magari non intuitivo appenavpreso in mano, ma certamente uno strumento di pregio. Luigi (Schyter) lo usa regolarmente. Poi un altro esposimetro da non dimenticare è l'apparentemente rozzo RAPRI: uno strumento per misurazioni spot incredibilmente preciso ed intuitivo, col solo difetto dell'alimentazione, che richiede una manciata di pile PX625... |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 13:21
già le fotocamere (Zenit a parte) sono spesso oggetti misteriosi, figuriamoci gli esposimetri. Praticamente sconosciuti in occidente, esistono già da prima della II^ guerra mondiale !!! Non li colleziono ... ma ho raccolto parecchio materiale. Uso regolarmente lo splendido e preciso Sverdlovsk 4 ... molto completo e spiazzante solo inizialmente. Quando voglio darmi un tono da novello Ansel Adams con pellicole di grande formato 4x5, esibisco il Rapri Z201 ... e qui il proprio ego raggiunge vette altissime. In tutto credo siano una ventina di modelli più o meno, di cui ho raccolto diversa documentazione. Quelli di cui posso parlare, perchè li possiedo e li utilizzo, sono : Leningrad 8, Rapri Z201 e Sverdlovsk 4. |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 17:47
Grazie, Ma si trovano le batterie piccole del Sverdlovsk 4? L'accessorio per le batterie stilo lo rende gigantesco … |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 18:06
Qui Leningrad IV... Preciso nonostante gli anni (confrontato con l'esposimetro di diverse macchine) Penso che buona parte del merito sia della custodia (il sensore al selenio in pratica sta sempre al buio) |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 18:14
Quelle battetie della TADIRAN le trovi comodamente in commercio, le uso normalmente (montate in pacchi da 3) per i sensori dell' impianto antifurto. Si trovano facilmente su Amazon cercando "Batteria 1/2 AA batterie Cloruro di litio-tionile". |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 18:36
Grazie ragazzi, ora passerò agli acquisti |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 18:38
Il Leningrad quarto è affascinante anche perché al selenio, ed io adoro quelli al selenio anche se purtroppo molto spesso non funzionano per ragioni di età ed esposizione alla luce. |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 18:41
Ma come ti ho detto rimane sempre all'interno della custodia... Certo, se non avesse la custodia non lo prenderei mai. È come per le Olympus Trip 35... Se non hanno il tappo davanti all'obiettivo non vanno comprate... |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 18:49
il più "performante" tra quelli al selenio è il meno vecchio ... il Leningrad 8 con il selettore per i bassi EV. Quasi tutti gli 8 hanno la cella al selenio ancora ben attiva. Il gufo è su un altro pianeta ... |
| inviato il 30 Gennaio 2023 ore 18:00
Preso il Lenin 8 Attendiamo la prova |
| inviato il 30 Gennaio 2023 ore 18:05
Appena posso cerco il gufo |
| inviato il 04 Maggio 2024 ore 8:39
Riprendo la discussione perché sto valutando di prendere un Sverdlovsk 4. L'ho lasciato perché credevo non esistessero le pile invece sembra di sì. Bene, ho capito che misura luce incidente e riflessa, un po' meno come funziona e a cosa serve quel mirino piccolo e il led sotto. Trovo solo materiale in russo e non capisco |
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