| inviato il 01 Febbraio 2023 ore 10:47
Non sono d'accordo. La luminosità residua di una regione che dovrebbe essere nera e invece non lo é, é un quantità oggettiva e misurabile. Che poi uno possa gradire a suo gusto l'una o l'altra é una questione diversa. |
| inviato il 01 Febbraio 2023 ore 10:48
“ L'HDR, a prescindere dagli abusi che ne sono stati fatti, nasceva per ovviare ai limiti dei sensori di alcuni anni fa. Ora è andato in pensione (buon per lui). I neri sono necessari, come le ombre. „ in natura le ombre esistono e definiscono, 10-11 env erano veramente pochi e macchine come la d70 e d80 ad esempio erano veramente al limite, già con 12 env si lavora, l'ideale sta tra 13-15 env in base al tipo di foto che si fa... tra l'altro andare a recuperare molto sulle ombre crea una difformità dovuta alla cromia del tipo di luce, se ambientale più o meno ok siamo li, ma se artificiale e direzionata succede anche tirando le ombre quello che succede con gli HDR con + scatti... colori tra zone con alta luminanza e bassa in ombra totalmente incoerenti... ma c'è chi crede che con il color grading sulle ombre si sistema tutto..il punto non è quello che abbiamo fotografato e le frequenze che sono arrivate al sensore erano ben diverse... se il rosso manca manca e se viri vira tutto ... ci vuole molta attenzione insomma sul colore... ormai ho rinunciato quasi a questo tipo di scatto e ne ho giusto qualcuna postata che mi fa quasi da monito... Insomma le ombre se le usi a tuo vantaggio è molto meglio che recuperarle totalmente.. a limite quel poco che serve... |
| inviato il 01 Febbraio 2023 ore 10:55
“ Non sono d'accordo. La luminosità residua di una regione che dovrebbe essere nera e invece non lo é, é un quantità oggettiva e misurabile. Che poi uno possa gradire a suo gusto l'una o l'altra é una questione diversa. „ +1 Visto che allora le cose sono soggettive, allora diciamo tutti la verità, suvvia: Io di diapositive ne ho viste a tonnellate, mio padre produceva oltre che dei begli album di famiglia anche una gran quantità di diapositive (che ho accuratamente digitalizzato tutte, ci tengo tantissimo a quelle foto!!!), ed i neri sono ed erano normali, spesso anonimi, niente da farsi venire i capponi alla pelle, ma proprio nulla, niente di trascendentale o esoterico. Francamente sono molto più vividi i contrasti e marcate le ombre che ho adesso sul LED in salotto da 55", rispetto a quelle mezze scialbate del proiettore che vedevo 25 anni fa. Se poi ci vogliono pellicole specifiche, accorgimenti da professionista, metodi di proiezione ad hoc, lenti da diaproiezione non troppo comuni, per ottenere i "vostri neri".... beh.... allora zero a zero e palla al centro signori miei! Perché così come non tutte le proiezioni sono uguali, non tutti gli schermi, non tutti i proiettori, non tutte le metodologie di fruizione delle immagini (che siano digitali o meno) sono uguali. 'a livella è una sola: la stampa!!! |
| inviato il 01 Febbraio 2023 ore 11:12
“ 'a livella è una sola: la stampa!!! Cool „ mandano in stampa in pochi, in realtà è un casino perchè ogni pannello da pc, smartphone e tv fa di testa sua... non c'è un solo produttore e sola configurazione... del resto un pannello con copertura già solo sRGB costa di più, se poi ha copertura ADobe e affini... insomma... |
| inviato il 01 Febbraio 2023 ore 17:29
Francamente sono molto più vividi i contrasti e marcate le ombre che ho adesso sul LED in salotto da 55", rispetto a quelle mezze scialbate del proiettore che vedevo 25 anni fa. Bravo Blackbird, in tre righe hai scritto tutto e il contrario di tutto, per dirla in poche parole hai condensato la GRANDEZZA, e con essa anche il limite, anzi I LIMITI enormi, ditei asfissianti della diapositiva ossia: limiti concettuali, estrema variabilità del risultato in base all'esposizione, limitata, se non nulla competenza riguardo alla proiezione e, soprattutto, l'errata convinzione secondo la quale la fruizione di una diapositiva renda sempre allo stesso modo... quale che sia il metodo adoperato per la visione. Senza contare che i tuoi, caro Blackbird, sono ricordi vecchi, quando sono recenti infatti risalgono ad almeno venticinque anni addietro, posso garantirti, se vuoi posso mettertelo per iscritto, che quello di cui ti hai vivida, poco vivida invero , rimembranza tutto è tranne che una accurara, precisa, impeccabile proiezione di diapositive. Ovviamente non ti dico che sono pronto a mostrarti una proiezione a regola d'arte in qualsiasi momento, perché ovviamente ciò comporterebbe la tua presenza da queste parti... ma se per un caso fortuito dovessi capitarci, da queste parti, fammelo sapere: senza falsa modestia ti assicuro che cambierai opinione. |
| inviato il 01 Febbraio 2023 ore 17:34
Dimenticavo: la livella non è la stampa, o per meglio dire è la stampa se parli di un confronto negativo/digitale... la vera livella, quando si parla di diapositiva, è solo la proiezione, fatta bene ovviamente... e di questo non ringrazierò mai abbastanza la Rivoluzione Digitale! |
| inviato il 01 Febbraio 2023 ore 21:16
C'è poco da lamentarsi, vi trovate con un listino completo dell'usato senza sprecare tempo a fare ricerche |
| inviato il 01 Febbraio 2023 ore 21:20
Intanto mi sono iscritto al sito di Damiano |
| inviato il 30 Agosto 2023 ore 16:57
“ una reflex si una mr no? E per quale motivo? Fanno esattamente le stesse cose. In sony hanno ancora la ottima A9 che ha ben 6 anni... „ Hai citato Una top di gamma, ma top di gamma a confronto la equivalente Nikon (D4) o Canon (Eos1D) sono un altro pianeta. Le ML 5 anni fa erano molto meno valide e mature rispetto le attuali, se poi parti da zero e decidi Sony, meglio la a9 che la a5000 |
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