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dsrl vs telecamera astronomica






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avatarjunior
inviato il 11 Settembre 2023 ore 13:00

Per quanto riguarda il meteo fino a quest'ultimo periodo penso che sia stato triste un po' per tutti. Speriamo che almeno la restante parte dell'anno sia meglio (soprattutto i weekend).

Uno stazionamento con bilanciamento dei pesi e allineamento i più precisi possibili aiutano tanto e stai facendo più che bene a prenderci la mano. Se non ci sono quelli una eventuale autoguida aiuta ma non può fare miracoli.
Anche se non raggiunge i livelli di un sistema monocromatico+filtri, una camera a colori già può dare parecchie soddisfazioni anche a chi come noi (mi ci metto dentro anch'io) non è un asso della postproduzione. Col tempo e gli sbagli si può solo migliorare.

Un passo alla volta arriverai a mettere giù il tuo set up ideale e sarai più che pronto a sfruttarlo al meglio.

Luna, Sole e pianeti con tutta probabilità diverranno gli unici soggetti che avrò possibilità di immortalare decentemente vedendo l'andazzo che sta prendendo il cielo in zona Milano ed Interland. Tra aerei che passano in numero sempre crescente (e a quote sempre più basse) e luci pubbliche al led che spuntano come funghi ad ogni angolo sta diventando un vero e proprio bagno di sangue.Triste

avatarjunior
inviato il 08 Ottobre 2023 ore 15:24

Se sai già usare bene il telescopio ti consiglierei di andare direttamente sulla fotocamera astronomica, alla lunga i risultati sono migliori anche solo in termini di raffreddamento del sensore che quindi ti permettono di inseguire con tempi di posa più prolungati, tutto a vantaggio del rapporto fra segnale e rumore.
Tieni comunque conto che non tutti i telescopi (soprattutto le montature) sono adatti per l'astrofotografia. La montatura go-to è equatoriale o altazimutale? Si può fare astrofotografia anche in altazimutale, ma sarai costretto a croppare parecchio dopo lo stacking.

La dslr modificata può essere una buona soluzione comunque, se invece il tuo setup fosse basato sull'uso di un astroinseguitore (ovviamente montato su un treppiede stabile) e normali obiettivi fotografici. Si possono ottenere grandi soddisfazioni anche con un setup del genere, che può persino essere affiancato e usato come setup trasportabile (la dslr non ha bisogno, a differenza di una fotocamera astronomica, di un computer dedicato al solo compito di gestirla, per non parlare dell'ingombro dei setup telescopici, quando si tratta di spostarsi)

avatarsenior
inviato il 08 Ottobre 2023 ore 15:47

Mi unisco al topic, con la domanda se una camera astronomica economica (200 euro) possa anch'essa esser meglio della dslr.
Di più non ci spenderei per ora.

avatarjunior
inviato il 08 Ottobre 2023 ore 18:18

Ciao, penso che sicuramente le camere raffreddate per astronomia sono sicuramente migliori, però ho osservato che il sensore CCD della vecchia Nikon D200 è lo stesso di camere da 1.500 Eur.
www.ilmondodellereflex.com/ReflexBlog/2015/12/18/elenco-fotocamere-nik
Cliccare a Sito ed escono i nomi dei sensori... almeno della Nikon.
Ma magari mi sbaglio.
Saluti a tutti!

avatarjunior
inviato il 08 Ottobre 2023 ore 19:10

@ TheBlackbird.
Con 200euro puoi acquistare sul nuovo una camera proprio di base con sensore molto piccolo tipo una Asi120mc o Qhy-5IIc. Sono camere non raffreddate per imaging lunare e planetario o per autoguida in set-up complessi. Sull'usato puoi trovare sensori un po' più grandi ma sempre non raffreddati tipo 178mc.
Ne può valere la pena? Tutto sta a vedere che tubo ci monti e cosa hai intenzione di riprendere.
Se hai una montatura alt-azimutale senza rotatore e lunga focale rimani limitato al solo lunare e planetario con tempi di acquisizione molto veloci indipendentemente dalla dimensione del sensore a causa della rotazione del soggetto centrato. Maggiore il tempo di esposizione maggiore sarà la sbavatura.
Con una montatura EQ motorizzata e ben allineata e bilanciata il problema non si pone e tutto si riduce al solo campo inquadrato che la focale utilizzata ti fornisce rispetto al sensore che utilizzi.
Ci sono sempre vantaggi e svantaggi.
Tutto si riduce a questo. Su che set-up la utilizzeresti (tipo di montatura e focale utilizzata).
Stabilito questo sai quali sono i soggetti che sono alla portata del sistema che utilizzi a livello di tempi di esposizione e campo inquadrato.
Poi sta a te decidere.
Su cosa vorresti utilizzarla? Da lì il resto si calcola facilmente..

avatarsenior
inviato il 08 Ottobre 2023 ore 19:22

No allora niente, alt azimutale motorizzata ma senza rotatore. È un MC 1500. Magari trovo però un derotatore per l'attacco a vite, chissà... E a quel punto ci posso pure piantare la fotocamera.
Ma per ora il mio unico desiderio della vita è dormire di più, figurati se la mia passione per il cosmo riesce a farmi dormire di meno... MrGreen

avatarjunior
inviato il 08 Ottobre 2023 ore 22:30

Con una 120 avresti un campo di circa 11'x8' con una campionatura di 0,5"/pixel e tempi massimi di posa che varierebbero da circa 12s di posa per soggetti posti sull' equatore celeste a circa 0,25s per il polo.
Con una 178 avresti un campo di circa 17'x11,5' con campionatura di 0,3"/pixel e relativi tempi di posa di 3,3s e 0,035s.
I tempi sono intesi per avere uno spostamento di 1 pixel al margine del fotogramma sul lato più lungo.
Con sensori di dimensioni ancora maggiori i tempi di posa si ridurrebbero ulteriormente. Aumenteresti solo il campo inquadrato ma saresti comunque costretto a croppare a bestia.

È il più grande limite di una montatura alt-azimutale. Va bene in visuale. Se la vuoi utilizzare per fotografare o limiti i tempi e di rimando la lista di soggetti, o limiti di molto la focale per le allungare i tempi di posa.
Un altro modo per ovviare al problema, a parte un derotatore, è l'utilizzo di un cuneo con il medesimo angolo della latitudine del punto da cui effettui le riprese per stazionare la montatura già in tuo possesso a mo' di equatoriale non avendo più così né problemi di focale né tempi di posa o dimensione sensore.

Purtroppo nel tuo caso specifico allo stato attuale avrai sempre forti limiti di utilizzo in ambito fotografico che sia una fotocamera per astrofotografia o una dslr.







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