| inviato il 12 Gennaio 2023 ore 22:56
Una curiosità che mi pongo. I funghi che possono formarsi dentro gli obiettivi da dove vengono? Mi domando se le spore rilasciate dai funghi nei boschi possano penetrare dentro un obiettivo ed attecchire, moltiplicandosi. Non che abbia scattato foto a funghi, ma mi è venuto un dubbio. Sono funghi diversi o anche quelli che crescono sugli alberi ed in mezzo alla natura possano far danno agli obiettivi quando rilasciano le spore e se queste ultime entrano negli obiettivi? |
| inviato il 12 Gennaio 2023 ore 23:08
I funghi dentro alle lenti non sono che batteri che moltiplicandosi crescono fino ad intaccare le protezioni delle lenti, talvolta proliferano in seguito alla umidità o condensa che si forma durante cambi di temperaturarepentina |
| inviato il 12 Gennaio 2023 ore 23:16
Quindi sono "funghi" diversi in quanto batteri e non veri e propri funghi? Per la temperatura mi porto dietro sacchetti per evitare la condensa quando si passa da un ambiente molto freddo ad uno molto caldo. Per l'umidità fortunatamente non ho problemi, inoltre metto gli obiettivi dentro i loro sacchetti ed il corpo macchina in sacchetto di pluriball a scopo protettivo, per quanto possibile, contro eventuali piccoli urti. |
| inviato il 12 Gennaio 2023 ore 23:27
I funghi non sono batteri. Comunque le spore vengono dall'ambiente, non ti serve per forza andare in un bosco e non succede assolutamente nulla se fai le foto ai funghi. L'importante è che non tieni obiettivi e fotocamera in cantina. |
| inviato il 13 Gennaio 2023 ore 4:52
"I funghi che possono formarsi dentro gli obiettivi da dove vengono?" Leggiti qui: www.zeiss.it/consumer-products/servizio/content/funghi-sugli-obiettivi Un'ottica attaccata dalla muffa, anche se ripulita bene, generalmente non torna più in tolleranza, perché viene danneggiato in modo irreparabile il trattamento antiriflessi o addirittura il vetro stesso. La Zeiss non accetta in riparazione apparati ammuffiti, per non contaminare i laboratori: la bonifica di un laboratorio dalla muffa è cosa molto difficile e molto costosa. Io lavoravo in un'azienda produttrice di elettroottica, blasonata a livello mondiale, e nemmeno noi, per gli stessi motivi della Zeiss, accettavamo in riparazione materiale ammuffito. Un'ottica ammuffita, in condizioni opportune, può contaminare altre ottiche e fotocamere. Detta in due parole, per chi vuole la roba in tolleranza, un'ottica ammuffita è da rottamare ed il recipiente dove l'ottica ha preso la muffa va bonificato, se è uno zaino o una borsa la cosa migliore è buttarli via. |
| inviato il 13 Gennaio 2023 ore 5:36
polvere, umidità/condensa, buio ... tutto può favorire i funghi, quindi teoricamente se teniamo in uno zaino chiuso in un cassetto umido magari causa le polveri entrate nella lente (e sfido a trovare lenti senza nemmeno un granello) potremmo trovarci a nostra insaputa qualche coltura pronta per il raccolto.... se una lente ne è contaminata si può ripulire ma il danno fatto non si recupera (ci sono prodotti specifici da usare con la giusta cautela). Personalmente ho acquistato delle ottiche con funghi (a mia insaputa) e rivendute (diciamo regalate), una invece ho provato a ripulirla ma di fatti il trattamento anti riflesso per gli acidi era compromesso e di fatti irrecuperabile, dopo quasi un anno tentuo distante dallle altre ottiche e costantamente in luogo asciutto e illuminato non ha sviluppato alcun nuovo fungo ... magra consolazione, comunque non l'ho usata e testata sulla macchina fa decisamente più coma della seconda copia acquista invece perfetta..... |
| inviato il 13 Gennaio 2023 ore 7:36
I funghi sono ovunque, sono della famiglia dei funghi non sono porcini non serve un obiettivo amuffito. Crescono se trovano le condizioni ideali. Si può agire solo su questo: niente umidità. |
| inviato il 13 Gennaio 2023 ore 7:50
Non molto tempo fa in una discussione simile intervenne quì nel forum un tizio alquanto esperto della materia, che diede spiegazioni molto accurate sull'argomento e sfatò pure qualche mito e leggenda metropolitana; sarebbe interessante se qualcuno ritrovasse quella discussione oppure che quell'utente intervenisse ancora. |
| inviato il 13 Gennaio 2023 ore 7:57
Vedi sopra |
| inviato il 13 Gennaio 2023 ore 8:38
Grazie! Abbiamo scritto quasi nello stesso momento, quando ho iniziato a scrivere non c'era ancira stato il tuo intervento. Grazie ancora. |
| inviato il 13 Gennaio 2023 ore 9:14
"La cosa fondamentale è che "l'infezione" da funghi non è contagiosa.." Wow! Bellina questa! E secondo te, per quale motivo la Zeiss, come noi, non accetta in riparazione materiale ammuffito? Se una lente di un obiettivo è ammuffita in modo tale da essere irreparabilmente danneggiata, come pure se fosse, ad esempio, rigata, non cambia nulla, per ripristinarlo otticamente a specifica, basta sostituire la lente ammuffita/rigata, poi lo riallinei, cose entrambi che qualsiasi laboratorio di Assistenza Tecnica, degno di questo nome, è in grado di fare, ed il lavoro è finito. E la Zeiss, come noi, quel semplice lavoro lì, su un'ottica rigata te lo fa, mentre su un'ottica ammuffita , come noi, quel semplice, identico, lavoro lì non te lo fa . E non lo si fa per due motivi: - anche se cambi la lente ammuffita, ormai tutto l'obiettivo è contaminato dalla muffa, e se cambi una lente, poi ti risorge la muffa magari su un'altra lente, e non puoi mettere un'obiettivo intero in autoclave per bonificarlo, lo rovini (plastiche, motorini vari, etc). - immettendo l'obiettivo ammuffito nel laboratorio, proprio perché le muffe infettano tutto quello che gli sta intorno, corri un grave rischio di contaminare, infettare, tutto il laboratorio, che dopo andrebbe bonificato, cosa difficoltosa e molto costosa. Comunque, io ho citato come la Zeiss opera sulle muffe, e la Zeiss sull'ottica non è l'ultimo arrivato, poi ciascuno ha il proprio cervello, palesemente più e meno intelligente, e dunque ciascuno decide per conto proprio che cosa fare sulle ottiche ammuffite, son razzi suoi, e non miei. |
| inviato il 13 Gennaio 2023 ore 9:29
Il come è il perché è stato ampiamente illustrato nel 3D allegato |
| inviato il 13 Gennaio 2023 ore 9:39
In tutti i casi on è che le muffe vengono concepite da zero all'interno delle ottiche, le spore sono nell'aria che noi respiriamo tutti i giorni e quando trovano "terreno" fertile fruttificano, questo accade su tanti supporti: legno, muri di casa, stoffe, alimenti. |
| inviato il 13 Gennaio 2023 ore 9:47
Di famiglie di funghi ce ne sono a bizzeffe. Le loro spore sono microscopiche e si infilano dappertutto. Se trovano il terreno di coltura adatto cioè l'ambiente giusto si insediano e prolificano. Per decimarle bisogna usare l'ipoclorito di sodio con più trattamenti distanziati nel tempo per far fuori le spore sopravvissute. Certo che candeggiare un obbiettivo non è il massimo. Si possono usare gli ultravioletti ma il rischio di contaminare un laboratorio è elevato. Quindi Zeiss fa bene a non ripararli. |
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