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Le AI pure per la fotografia


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avatarjunior
inviato il 09 Gennaio 2023 ore 17:35

Il settore amatoriale della fotografia non sarà probabilmente impattato da questa rivoluzione "generativa" di foto a partire da una riga di testo. Sicuramente lo sarà nella parte di post-produzione.

Come professionista (non di fotografie, se non come grafico) ho già iniziato da tempo ad usare strumenti che mi velocizzano il lavoro e questo anche se mi sono sempre divertito molto a scontornare le foto o ritoccarle.

Ormai photoshop ha strumenti che con un click riconosce oggetti e persone e le scontorna in mezzo secondo. Svolgendo un lavoro in competizione con decine di altri professionisti, non posso non usarli perchè ho la passione di usare photoshop tanto per divertirmi.

Probabilmente nel futuro si avrà un lightroom che istruito dalle foto che abbiamo scattato e già ritoccato, ci modificherà le nuove foto con un click secondo il nostro stile e gusto personale. Photoshop ha già strumenti "neurali" che "copiano" lo stile da un'altra foto e lo applicano ad un'altra, ricolorano foto in bianco e nero, cambiano le espressioni e le emozioni nei visi, etc, etc.
Dubito che i professionisti della fotografia prima o poi non li useranno o non sperimenteranno midjourney, magari per aggiungere uno scatto venuto male o una foto aerea che gli mancava per via del vento forte.

Questa è solo una lista non esaustiva di alcuni strumenti che per pochi spiccioli generano immagini, testi, codice di programmazione con interventi minimali. Ovvio non sono perfetti ma in qualche caso riducono il lavoro del 75% o più.

[IMG]https://pbs.twimg.com/media/FfSHb8LUAAAapPE?format=png&name=large[/IMG]

I grandi e-commerce ormai non si sognano più di scrivere descrizioni e informazioni manualmente per migliaia di prodotti. Ovviamente anche gli e-commerce dove comprate già fotocamere, obiettivi e accessori.

Shutterstock ha già iniziato a vendere le foto che i fotografi gli concedono in licenza ad agenzie che sviluppano sistemi di intelligenza artificiale per addestrarli con foto libere da copyright e ha già dichiarato che le foto di ricerche che non saranno direttamente disponibili come foto "reali" scattate da umani, saranno generate al volo con strumenti di intelligenza artificiale.


avatarjunior
inviato il 09 Gennaio 2023 ore 18:45

Non sono affatto d'accordo sull'approccio della semplificazione del mestiere senza fine. Le difficoltà spingono alle necessità e le necessità all'ingegno e allo studio.

Con questo intendo dire che arrivati ad un certo punto dove il lavoro già viene facilitato non poco ci si debba fermare o quanto meno rallentare. C'è già tanto su cui meditare e migliorare senza sconvolgere per forza, tranquilli che non mancherebbe il da fare.

Non si può continuare a rincorrere l'impossibile senza senso e all'infinito, soprattutto se poi si denigra il lavoro, la passione e lo studio che ci sono dietro ad un'Arte come può essere la fotografia solo perché un software ha reso superflua la conoscenza.

Qualcuno poi ha detto che non ha senso continuare a fotografare posti già visti solo perché magari sono diventati virali sui social...Non commento. I social hanno dato una mazzata alla fotografia che mezza basta, dopo un primo periodo di effetto Wow ecco che l'utente medio si è abituato a vedere immediatamente la qualunque e a non stupirsi più di nulla (complici le facilitazioni estreme dei vari software).

In realtà di tutto questo un pò sono contento, si perché a breve una fotografia con una post "normale" risulterà più "particolare" di tante genialate dei prodigi delle AI.

Poi ovviamente il mondo è bello perché è vario.

avatarsenior
inviato il 09 Gennaio 2023 ore 19:20

Non sono affatto d'accordo sull'approccio della semplificazione del mestiere senza fine. Le difficoltà spingono alle necessità e le necessità all'ingegno e allo studio.

Con questo intendo dire che arrivati ad un certo punto dove il lavoro già viene facilitato non poco ci si debba fermare o quanto meno rallentare. C'è già tanto su cui meditare e migliorare senza sconvolgere per forza, tranquilli che non mancherebbe il da fare.

Non si può continuare a rincorrere l'impossibile senza senso e all'infinito, soprattutto se poi si denigra il lavoro, la passione e lo studio che ci sono dietro ad un'Arte come può essere la fotografia solo perché un software ha reso superflua la conoscenza.


dicevano lo stesso quelli che scattavano a pellicola e hanno visto arrivare il digitale (conusciuti di persona). E, prima ancora, quelli che usavano formati superiori al 35 mm. E così via.

cercare di fermare il progresso è una battaglia contro i mulini a vento.

avatarjunior
inviato il 09 Gennaio 2023 ore 19:27

Cioè fermare il progresso tecnologico (ammesso che lo sia) per preservare il lavoro di qualcuno? Ovviamente e una pia illusione.
Come altri hanno detto l'automazione ha già iniziato tempo fa a falciare posti di lavoro specialmente nell'automotive.
E non si fermerà, sarà da capire sin dove si arriverà a distruggere il tessuto sociale di interi paesi.
Non tutti possono fare lavori ultraspecialistici per ovvi motivi.


avatarsupporter
inviato il 09 Gennaio 2023 ore 19:37

@Dario, non c'entra nulla ma ti faccio i complimenti per la tua galleria. Molto bella

avatarsenior
inviato il 09 Gennaio 2023 ore 19:38

La AI sostituira' in toto fotografia e illustrazione nel settore professionale. Rimarranno solo come hobby per qualche appassionato. Piu' produttivita', meno spese.

avatarjunior
inviato il 09 Gennaio 2023 ore 19:39

Si molti professionisti saranno spazzati via da queste nuove tecnologie.
Gli appassionati resteranno.

avatarsupporter
inviato il 09 Gennaio 2023 ore 19:42

>Cioè fermare il progresso tecnologico (ammesso che lo sia) per preservare il lavoro di qualcuno? Ovviamente e una pia illusione.

Più che illusione, non ha proprio senso. Solo 100 anni fa i campi si aravano coi buoi e si trebbiava a mano ... oggi i miei pazienti agricoltori, su trattori da 300.000 euro con aria condizionata mediante il GPS calcolano le pendenze dei terreni e li rasano e livellano per avere più efficienza nella irrigazione, e per seminare seguono un percorso preciso che vedono proiettato su uno schermo LCD mentre ascoltano i Dire Straits sullo stereo a palla con nel frigobar la bibita fresca dentro.

avatarsenior
inviato il 09 Gennaio 2023 ore 20:44

La AI sostituira' in toto fotografia e illustrazione nel settore professionale. Rimarranno solo come hobby per qualche appassionato. Piu' produttivita', meno spese.


il reportage dovrebbe resistere.

Più che illusione, non ha proprio senso. Solo 100 anni fa i campi si aravano coi buoi e si trebbiava a mano ... oggi i miei pazienti agricoltori, su trattori da 300.000 euro con aria condizionata mediante il GPS calcolano le pendenze dei terreni e li rasano e livellano per avere più efficienza nella irrigazione, e per seminare seguono un percorso preciso che vedono proiettato su uno schermo LCD mentre ascoltano i Dire Straits sullo stereo a palla con nel frigobar la bibita fresca dentro.


già da un po' ci sono i trattori a guida autonoma, fanno da soli... non serve nemmeno essere a bordo. E tra un po' sarà così anche per le auto, saluteremo tassisti e autisti uber.

avatarjunior
inviato il 09 Gennaio 2023 ore 20:47

@Perbo No io non intendo che si debba fermare il progresso del tutto ma, casomai, rallentarlo, in favore di una riflessione più profonda di quello che si sta facendo... L'essere umano purtroppo ha il brutto vizio prima di fare e poi di chiedersi se era giusto farlo.

Come dice @Dinoveronese l'automazione ha gia fatto diversi danni in vari settori e continuerà a farne, quindi la sua domanda è sacrosanta (ed è anche la mia).

@MaxVax Grazie infinite per i complimenti! Ad ogni modo nessuno credo sia contro l'aria condizionata, l'lcd e gli amatissimi Dire Straits sul trattore, il problema è che di questo passo è possibile che su quel trattore non ci sarà più nessuno a godersi quelle innovazioni perché magari il trattore sarà pilotato da remoto o, peggio ancora, da una AI (il tuo paragone con i trattori calza a pennello in questa discussione in effetti!)... E tutto questo perché ci sono troppe persone che si gettano ciecamente nell'ultima trovata senza valutarla con approccio critico.

Comunque è una discussione interessante e mi fa piacere leggere scambi costruttivi diversamente da fin troppe altre discussioni dove i toni sono di ben più scarso livello.

avatarsupporter
inviato il 09 Gennaio 2023 ore 20:58

>E tutto questo perché ci sono troppe persone che si gettano ciecamente nell'ultima trovata senza valutarla con approccio critico.>>

L'approccio critico è quello dell'economia.
Affermare genericamente che "bisogna rallentare" è bello, ma utopico: come effettueresti questo rallentamento? A discapito delle migliaia di ricercatori impegnati nella ricerca sulla AI? La proibisci per legge? E poi perché sarebbe etico salvare i grafici ed i fotografi e non salvare gli informatici o gli sviluppatori di motori semantici o inferenziali? E perché non salvare anche gli odontotecnici allora?

avatarjunior
inviato il 09 Gennaio 2023 ore 21:06

Ovviamente e un processo inarrestabile a meno che non sia regolamentato per legge ma credo che anche questo sarà impossibile, non esistono politici nei paesi occidentali che abbiano i testicles per mettersi contro le grandi corporation

avatarjunior
inviato il 09 Gennaio 2023 ore 21:50

@MaxVax Sarebbe semplice in realtà, basterebbe ridimensionare gli investimenti su quel settore, rendendo così meno appetibile quel campo, i ricercatori attuali rimarrebbero ma senza la necessità di altra "forza lavoro" in quel settore...

L'appetibilità di un settore la fa il denaro che ci si muove dietro e non la vocazione dei giovani studenti, la maggior parte di questi sceglie (giustamente) per appetiibilità di mercato, meno invece sono quelli che scelgono il percorso per pura passione.

avatarsupporter
inviato il 09 Gennaio 2023 ore 21:55

>>Sarebbe semplice in realtà, basterebbe ridimensionare gli investimenti su quel settore,>>>

Te lo dico col massimo rispetto: non sai di cosa parli ... è una idea che verrebbe solo a Pol Pot, o Mao Tse Dong, neanche Marx potrebbe concep.irla.

Siamo una economia di libero mercato e i privati investono dove ritengono più profittevole... in più dici che sarebbe semplice ;-)

avatarjunior
inviato il 09 Gennaio 2023 ore 22:14

Te lo dico col massimo rispetto: non sai di cosa parli ... è una idea che verrebbe solo a Pol Pot, o Mao Tse Dong, neanche Marx potrebbe concep.irla.

In realtà la politica avrebbe il dovere di regolamentare il mercato, per garantire interessi superiori al portafogli delle imprese, che sarebbe l'interesse della società nel suo complesso.
Pero questo non succede quasi mai, ormai siamo entrati in un turboliberismo che pagheranno i nostri figli a caro prezzo.



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