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Qualche ragguaglio su Leica a telemetro


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avatarjunior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 10:22

Una buona giornata a tutti voi. Di recente ho seguito tutta la discussione "Leica arrivando da Canon". Ho cercato di isolare gli interventi più interessanti.
Mi piacerebbe sapere come descrivereste la vostra esperienza d'uso con una Leica a telemetro. Mi interessa in particolare il parere di chi la macchina la possiede e la usa. Com'è scattare con il telemetro, come vi trovate? Riuscite ad essere veloci se una scena lo richiede? Perché si dice che per chi non ha la vista perfetta il telemetro può essere un problema? Il telemetro può stararsi (e se dovesse succedere come me ne accorgo e come lo sistemo)? Inoltre è vero che la minima distanza di messa a fuoco è di circa 70 cm? Se è vero mi spieghereste il perché? Per me che ho nei 28 mm la mia focale preferita servono dei mirini aggiuntivi? Io le macchine cerco di tenerle bene però non sono oggetti da vetrina, devono seguirmi ovunque inclusa la moto: una Leica a telemetro è un oggetto delicato o può combattere le sue battaglie in tranquillità? Ci sono di sicuro altre domande che mi verranno in mente, ma al momento sono queste. Se vi va di rispondere ve ne sarei grato.

Quando potrò andrà al Leica Store di Bologna per provarne una, ma non ho fretta. Al momento sono in una fase di stallo. Ho bisogno di una pausa o meglio di rallentare e di molto. Sto scattando con una Canon Ftb caricata con pellicola in bianco e nero (ho anche un altro corredo in realtà ma che al momento non uso). Non sento il desiderio di comprare nulla e non credo sia nemmeno il momento giusto. Volevo solo alcuni pareri su questo sistema. Ho avuto una Leica Q2 che definirei la macchina perfetta, venduta solo per questioni di spazi sulla moto, ma non ho mai preso in mano una macchina a telemetro da qui le mie domande. Buon sabato

avatarsupporter
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 13:03

Ho usato Leica a telemetro dal 1992 al 2011, passando dalla M6 a pellicola fino alla M9 digitale.
L'esperienza d'uso del telemetro per alcuni è devastante, per altri irrinunciabile.
Ha certamente dei limiti quando c'è una pluralità di piccoli soggetti che si "assiepano" nel riguadro telemetrico, tipicamente rametti e foglie; meglio effettuare la lettura su un soggetto più definito. Ma soprattutto credo che oggi i limiti del telemetro, con le attuali M da 40-60 mpxl stiano nelle precisione di messa a fuoco. Basta una staratura minima, che su pellicole era inavvertibile o quasi, per far apprezzare una sfocatura evidente tanto più quanto più è denso il sensore - ovviamente. Oggi in effetti proliferano i mirini aggiuntivi visoflex elettronici, che di fatto, pur essendo in sè destinati ad ottiche con messa a fuoco minima inferiore alla portata del telemetro, od a focali tele con le quali l'inquadratura con il mirino ottico diventerebbe difficoltosa, credo suppliscano surrettiziamente ai limiti intrinseci del telemetro anche con le focali "tipiche" del sistema, soprattutto se superluminose. Non credo sia agevole focheggiare con precisione utilizzando il telemetro con un 50/0.95 od anche "solo" un 50/1,4. Tutto si può fare, ma con 60 mpxl credo che il successo sia più buona sorte che altro. Quindi telemetro sì, ma ...

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 15:23

Uso Leica M dal marzo del 1995 e la uso tutt'ora dopo quasi 28 anni, e posso dirti che il telemetro o lo si ama o lo si odia!

Iniziamo con il dire che con il 28 mm non hai bisogno di mirino esterno dalla M4 in poi, dalla M4-P le cornici sono a coppia 28-90 / 35-135 / 50-75 mm e quindi per queste lunghezze focali hai i riferimenti. Io telemetro si stara? Si è vero, ma non così facilmente la mia M10P presa poco più di due anni fa non ha ancora manifestato problemi di taratura e nei miei 28 anni di Leica M ho avuto 4 M6, una M4-P, una M4 ed una MP240 oltre alla attuale M10P (fino a poco fa avevo sempre due corpi insieme) ed una volta sola ho dovuto far tarare il telemetro alla M4-P, come si tara? In rete ci sono tutorial, ma meglio affidarsi ad un buon tecnico ed a Bologna hai il migliore nonché è l'unico autorizzato Leica in Italia, quindi questo è un falso problema.

Il telemetro con gli occhiali? Pensa che nel 1995 passai alla mia prima M6 proprio perché portando gli occhiali avevo difficoltà soprattutto in condizioni di luce scarsa a focheggiare con le Reflex, poi certo l'avvento dell'AF … ma non ho mai amato questo sistema… sei più lento si e no? Dipende da tante cose, distanza della messa a fuoco, apertura del diaframma ecc con un po' di esercizio di acquisisce maestria e rapidità

Concludo, io le mie M le ho sempre portate ovunque, in moto, in barca a vela, in scooter, in aereo, in nave, ecc (anche appese allo zaino) senza troppi patemi d'animo), ma se la Q non ti entrava in moto perché pensi che una M possa entrare

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 15:44

primo telemetro usato 1984.

ultimo 2021.

Il telemetro era, è e sara' sempre una rogna.

Possiamo dire che ti ci puoi abituare , che riesci a trovare un lato romantico della fotografia del passato, possiamo usare tutti gli aggettivi del mondo ma realta' è questa.

Le due grandi innovazioni delle camere fotografiche sono state gli automatismi di tempo e diaframma e l'autofocus .
Queste due cose sono state un salto enorme rispetto al modo di uso del passato.

Intendiamoci , la fotografia rimane identica. ma con una facilita' di uso notevole.

nessuno tornerebbe indietro, nemmeno un pazzo.

Il telemetro poi ha enormi problemi di taratura , di uso di persone con occhiali , di uso notturno.

Perche' allora rimane?
Semplice : perche' Leica non aveva praticamente altra scelta per non diventare una camera uguale alle altre e per poter sfruttare le ottiche del passato.

L'uso è molto personale : io di giorno lo mettevo in iperfocale ( quasi come tutti ).
Nei ritratti e di sera lo utilizzi .
Dopo un po' con l'abitudine ti sembrerà' meno ostico e quasi normale focheggiaggiare con la ghiera , anzi proverai anche l'illusione di essere un fotografo vero , della old school.

Morale : un bel giochino per chi ha delle vecchie ottiche Leica e fara' dei ritratti o una fotografia prettamente street.

per il resto diventa un ottimo soprammobile.


avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 15:57

Tommaso: come dice Ivan, una Leica m puoi portarla ovunque senza troppi patemi anche se non ha la tropicalizzazione di una q2 o sl.
Quanto alla moto devi solo evitare di metterla nelle borse laterali o serbatoio perché li si trasmettono tutti gli scossoni dovuti alla strada, ma credo che tu andando in moto già lo sappia. Ti consiglio dunque uno zainetto o ancor meglio una sling piccola dedicata alla m. Ho usato questo sistema per andare in Austria, Germania e Grecia. Anche con passeggero ruoti la sling sul fianco o sul petto e non hai problemi perché una m o una Q sono poco ingombranti.

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 16:16

Da un punto di vista pratico l,' autofocus ha asfaltato sia il telemetro che il reflex. Fine.

Però, limitando la contesa tra i due sistemi, il telemetro ben tarato era più rapido e preciso del reflex. Con quest' ultimo il fuoco era ' un po' più avanti, no, un po' meno, forse un pelino in più..." . Col telemetro è o non è.
Inoltre è proprio la visione reflex a mettere in crisi la vista imperfetta.
Il reflex stravinse perché permetteva di mettere davanti alla macchina qualsiasi cosa per qualsiasi scopo. Il telemetro era limitato alle focali previste. Si poteva usare coi teleobiettivi, ma era una cosa ×.
Le focali ideali per me sono il 35 ed il 90. Oppure il solo 50mm.
Ho avuto due Leica: una IIIF ed una M6.
Ed ancora le rimpiango ma non uso più la pellicola. Dicono che sono robuste, ma io le ho usate con rispetto. Ancor oggi si trovano Leica a vite usate e perfettamente funzionanti e questo è indice di materiali e sapienza costruttiva di prima scelta.

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 16:33

Secondo me, la prima cosa da fare è quella di guardarci per un po' in un mirino cosi. Ha ragione chi dice che non tutti sono a loro agio, specie con occhiali o con lenti da sole, con il telemetro. A me dava un po' fastidio da ragazzo ( con Leica di amici) e, ora che non ho più quella capacità visiva, da molto fastidio. L'ho usato recentemente non su Leica ma su una 6x7 a pellicola per diversi anni ed era fastidioso. Più della messa a fuoco manuale che, invece, uso spesso su reflex e ML; finivo, spesso quasi senza rendermene conto, per tendere a usare sempre l'iperfocale e comunque a fare messe a fuoco approssimative. Questo è lo scoglio fondamentale e la prima verifica da fare secondo me. Ma se ti trovi bene, perché no? Pero anche l'AF a volte è importante. Io poi amo i supergrandangolari...altro limite.
Riguardo poi alla robustezza, non saprei: sapessi come ho strapazzato per 15 anni la mia Olympus OM3! L'ho lasciata per una Nikon F100; era sverniciata e tutta ammaccata, portata su spiagge ed in barca, esposta a schizzi di mare senza mai un problema. E ancora oggi, pur non usandola da quasi 20 anni, funziona perfettamente. Per come sono fatto io, non mitizzo mai niente e nessuno. Se ti piace, prendila. Per me, un "elettrodomestico" vale l'altro: conta sempre il manico se ti trovi bene comodo, o se ti senti appagato. Io, al di là del sentire una macchina fotografica comoda per comandi, non mi appassiono a nessuna.. Cambio molto raramente ma dopo 24 ore di luna di miele, la considero solo uno strumento

avatarjunior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 17:02

Prima di tutto, grazie per aver condiviso le vostre impressioni. Voi scattate davvero da un bel po' di tempo, questo è un valore aggiunto.

L'esperienza d'uso del telemetro per alcuni è devastante, per altri irrinunciabile.

Questa è una di quelle cose che si è detta anche nell'altra discussione. E pure Ivan conferma. A questo punto mi chiedo perché portare a 60 i mp se poi la messa a fuoco diventa più difficoltosa. Per poi doverci attaccare un mirino? Non mi sembra la filosofia Leica votata alla semplicità, alla praticità e all'immediatezza. Forse le richieste dei clienti o per non dare l'idea di essere tecnologicamente indietro. A proposito sapete chi fornisce i sensori a Leica? Ne sono all'oscuro.

ma se la Q non ti entrava in moto perché pensi che una M possa entrare
Intendevo che non potevo portare sia la q che il resto di corredo Sony che ho. Ho dovuto scegliere l'una o l'altra.

Grazie Lastprince, duro ma sincero. Non hai più una macchina a telemetro? Per i motivi che hai menzionato?

Dantemi in effetti il trasporto su moto lo faccio su zaino che tengo sulle spalle o in una borsa che tengo davanti a me. Niente borse laterali o bauletto. Anche perché tante volte ci fermiamo senza smontare dalle moto, guardiamo il panorama, tiro fuori la macchina scatto e ripongo. Così mi è più pratico.

Kwilt grazie anche a te. La cosa della vista l'ho chiesta per curiosità. Le rogne non mi mancano ma per fortuna vista e udito al momento sono al 100%, l'udito forse anche un po' di più :) Ho avuto diverse reflex sia con fuoco manuale che automatico. Mi sono sempre trovato bene a dire il vero, come mi trovo bene con le mirrorless.

Ciò che mi attira molto di quel mirino è avere visibile ciò che accade appena fuori dalla scena. Quella secondo me è una gran cosa. Un po' come impostare la q2 con la cornicetta a 35 mm ma vedere cosa accade a 28 mm fuori dalla cornicetta.

avatarjunior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 17:07

Grazie Claudio, per ora diciamo che è solo curiosità. Ma un giro a Bologna per provarne una prima o poi lo farò. Magari potrei portarmi via le pellicola e chiedere di provarne una analogica.

Un'altra domanda per voi. Ad oggi so che solo Leica produce macchine digitali con telemetro. Ma, in passato chi ha prodotto macchine a pellicola con il telemetro? Parlo di 35 mm. A chi potrei guardare per provarlo senza spendere capitali?

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 17:15

Eccola :





piccolissima , con una bella ottica fissa di 40 mm ( che per iniziare penso sia la migliore ), robusta.

fu la mia prima macchina.

Ah , il telemetro della Leica è fantascienza al confronto : questo fa veramente schifo :)

Pero'..si impara

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 17:38

In passato hanno prodotto macchine analogiche a telemetro la Bessa, Zeiss con la Ikon ZM, Konica Hexar RF e Minolta CL è CLE … tra le Leica “economiche” la CL in parternship con Minolta… andando indietro nel tempo le russe, ma a quel punto una bella IIIf e non spendi una follia certo non hai più il mirino del 28

Se vuoi una M analogica che sia un vero trattore indistruttibile e puoi fare a meno dell'esposimetro è la M4P

Perché fate sensori da 60 MP? Il mercato chiede cose nuove, per me con la M10P hanno raggiunto la perfezione (ed infatti me la tengo stretta), ma un'azienda per sopravvivere deve produrre e vendere quindi deve inventare cose nuove anche se non necessarie per forza

avatarjunior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 17:54

Ciao. Sono passato da qualche mese da nikon z9 a Leica m11. Ne sono felice. Il telemetro non richiede grande apprendimento. L'unica difficoltà per me è nei ritratti con ottiche molto luminose, solo in questi casi utilizzo il visoflex. La distanza minima di messa a fuoco dipende dall'obiettivo, per esempio il nuovo summilux 35 mm ha dimezzato la distanza passando dai 70 del precedente a 35 cm. Cambiando macchina fotografica non ho migliorato le mie foto, ma mi diverto molto di più nel farle. Inoltre la dimensione degli obiettivi fa sì che porti. Molto più spesso di primanla fotocamera con me.

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 18:03

Ah, altra cosa da valutare la stabilizzazione: per me fondamentale! Ovviamente non su cavalletto, ma a mano libera non riesco proprio a farne a meno. Mio parere personale: può fare la differenza...
Però giusti anche gli interventi di Ivan e di Pocico quando parla di compattezza ( quest'ultimo aspetto valido soprattutto per la street più che per i paesaggi, anche se soffrire meno con uno zaino leggero è sempre utile)

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 18:09

Concordo pienamente con Pocico (anche se in parziale contraddizione di quanto ho scritto) … ho provato la M11 e non ho avuto alcuna difficoltà a mettere a fuoco anche a TA … ho provato anche ritratti in notturna con uno 0,95 a TA (con telemetro, ma sulla mia M10P) e non ho trovato problema alcuno, tutte a fuoco perfette … insomma i 60 MP non sono così problematici come sembra (oltretutto puoi scegliere di usarla a 36 o 18 MP) anche se per me lo stato dell'arte rimane la M10P più essenziale della M11 che rappresenta un notevole passo avanti per molti versi, ma snaturando un pochino il concetto di M e non mi riferisco al famoso e discusso fondello (quella è una minchiata, chi porta quello come discorso è provo di argomenti a mio parere personale)

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 18:11

@Claudio è vero ma solo per taluni, io a Capodanno ho scattato foto ricordo di famiglia a 1/8 sec con il 35 mm a mano libera e senza micromosso… mi sono meravigliato anche io ed ho condiviso gli scatti con un amico, ma gli exif parlano chiaro … certo io ho 24 MP e magari con 60 ne avrei avuto bisogno probabilmente … ma perdonatemi per me i 24 su FF sono sufficienti in un equilibrio perfetto

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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