| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 12:21
La seconda senza dubbio e ci provo con scarso successo ma ci provo E allora siamo quantomeno in due |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 13:15
“ Salt, entra in gioco l'intenzione del fotografo. Certamente io posso fotografare qualsiasi cosa con l'intento sincero di "fare un passo indietro" rispetto al "mettere me stesso" nella fotografia. „ per un certo periodo ho vissuto a Venezia. Citta' ×. Ma che sa farsi amare nel profondo. Ho fotografato parecchio la citta'. Sopratutto a notte fonda. Ho fotografato i fantasmi di Venezia. Parlando di paesaggio, sono sempre rimasto stupito dal numero di fotografie scattate a quel/quella mendicante gobba , curva e piccolissima. Vestito tutto di nero ed incappucciato che si aggira attorno a S.Marco. Se siete stati a Venezia scommetto che la ricordate piu' del campanile . Ecco il punto di vista parziale del fotografo che inserisce in Venezia un mendicante. Certo, quando scatti un paesaggio stai facendo delle scelte. Offri all'osservatore una sezione della realta'. Non e' possibile offrire un punto di vista completo della realta'. Quindi sei costretto a tagliare, a ridurre. Nel paesaggio, per me, e' necessario essere imparziali. Limitarsi al qui ed ora... c'ero ed attorno a me ecco quello che c'era. N Non e' certo una cartolina, e neppure una documentazione, e' un evento. La combinazione luogo/fotocamera. Se il fotografo comincia ad inserire "messaggi" sta facendo altro. Non certo paesaggio. |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 13:28
Personalmente tendo a comportarmi così. Mi interessa più mostrare quella che ho ritenuto essere l'"essenza" di un luogo. Piuttosto che "me stesso". Ma questo è semplicemente un approccio personale. Possono esistere approcci completamente diversi di uguale merito. |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 15:39
“ Se il fotografo comincia ad inserire "messaggi" sta facendo altro. Non certo paesaggio. „ Può fare paesaggio inserendo messaggi, ad esempio come si sta modificando il paesaggio (evidenza del ritiro di un ghiacciaio o dell'aumento/diminuzione del livello di un lago/fiume); può anche essere una modifica temporanea, a causa di un periodo particolarmente piovoso/siccitoso. A quelli sopra possono essere aggiunti molti altri casi ed esempi (effetti di un incendio, o al contrario della vegetazione che ricresce, ecc.). |
user109536 | inviato il 11 Gennaio 2023 ore 15:46
Alla fine penso che ognuno fotografa i i paesaggi come meglio crede e non pensa all'etica |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 15:47
mah... tendo a vedere il messaggio piu' come un qualcosa che trasporta la fotografia in altra categoria. Marketing, testimonianza, reportage, arte... e cosi' via. Un paesaggio in natura non e' li per comunicare nulla. Semplicemente e' li' e li' resta, che tu ci sia o tu non ci sia. Nel momento in cui concentri il tuo obiettivo su un particolare, che so, un traliccio HT, una discarica abusiva, un campo coltivato... per me smetti di fotografare un "paesaggio" e stai facendo altro. |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 16:38
Un paesaggio in natura non e' li per comunicare nulla. Semplicemente e' li' e li' resta, che tu ci sia o tu non ci sia. Su questo sono in totale accordo Nel momento in cui concentri il tuo obiettivo su un particolare, che so, un traliccio HT, una discarica abusiva, un campo coltivato... per me smetti di fotografare un "paesaggio" e stai facendo altro. Qui invece non sono d'accordo perché restringendo il campo su di un singolo particolare potrei semplicemente voler spostare l'attenzione dalla veduta d'insieme a quell'unico, singolo, specifico particolare che seppure inserito in un contesto ben più ampio per un qualsiasi motivo ha catturato la mia attenzione. |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 16:42
E quindi... stai praticando un taglio nel paesaggio per portare in evidenza un messaggio. La foto non e' piu' l'immagine di un paesaggio, ma la selezione di un particolare che tu hai operato. |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 16:45
La foto non e' piu' l'immagine di un paesaggio, ma la selezione di un particolare che tu hai operato. Oddio... a meno di non avere una visione, e una possibilità di ripresa a 360° anche riprendendo una scena con un fish-eye avrai sempre operato la "selezione di un particolare"... per ampio che sia! |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 16:51
si' certo... e' innegabile. pero' una cosa e' riprendere un paesaggio, per cio' che e'. Per dire... se fotografo la linea dell'orizzonte al mare ottengo un paesaggio... magari di nessun interesse. Viceversa se chiudo su una barca a vele spiegate, diventa la foto di una barca che naviga.. il questa non e' una pipa di magritte. |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 17:21
@salt delle volte mi fai morire  Comunque io sono tendenzialmente uno di quelli che non si interessa molto (anzi, quasi per niente) del messaggio della mia foto. Uso delle volte delle foto per riflettere io, ma quando scatto io la foto è rarissimo che desideri mandare un "messaggio alto". Quasi sicuramente è per quello che non faccio foto particolarmente interessanti. La verità è che io scatto per me, perchè mi piace farlo, mi piace il gesto, mi piace fermare delle immagini ... Le poche volte che ho messo in piedi un progetto, mi son poi rotto le palle, anche se qualche amico mi incoraggiava a continuare. Come dice Salt: quando scatto un paesaggio, scatto un paesaggio. Pura e semplice tautologia, senza fini escatologici, ermeneutici, di denuncia ... Sono un uomo semplice: vedo un bel paesaggio e lo fotografo. Punto |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 17:28
Viceversa se chiudo su una barca a vele spiegate, diventa la foto di una barca che naviga.. Certamente Salt, ma ampio o ristretto che sia sempre di un paesaggio si tratta! |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 17:36
Alla fine sono due chiavi di lettura diverse ma complimentari: - tanto mare e barca piccola... il soggetto è il mare arricchito da una barchetta; - poco mare e barca grande... il soggetto è una barca che naviga placidamente; Onestamente non vedo come l'una possa escludere l'altra. |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 17:50
La fotografia di paesaggio è escludere : fare una foto con un super grandangolo è inutile se non a fini documentaristici. Se vogliamo essere fotografi e non documentaristi dobbiamo escludere. Un maestro in questo era F. Fontana , che spiego' questo fatto : mostro' questa foto ai suoi amici dopo aver fatto un viaggio assieme a loro. Tutti si stupirono per questo paesaggio che nessuno aveva visto. Lui spiego' ridendo che :" lo vedevate tutti i giorni dall'ascensore che scendeva in spiaggia ".
 www.artribune.com/attualita/2014/03/il-mondo-a-colori-di-franco-fontan |
| inviato il 11 Gennaio 2023 ore 17:55
@Lastprince ... in effetti ha un suo senso |
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