| inviato il 08 Marzo 2023 ore 12:26
“ ...noi veri uomini e veri fotografi voliamo solo "in analogico" e fotografiamo solo in analogico! „ Analogico? Con strumenti elettronici ovunque a bordo ? Quella è roba da fighette. I veri uomini volano con la mongolfiera portati dal vento e fotografano col banco ottico usando il tappo per fare l'esposizione, non l'esposimetro integrato.
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| inviato il 08 Marzo 2023 ore 13:54
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| inviato il 08 Marzo 2023 ore 14:03
“ Analogico? Con strumenti elettronici ovunque a bordo ? „ Tu sai che esiste anche l'elettronica analogica che quasi sempre è meglio della controparte digitale che si limita ad approssimare a gradino il segnale introducendo il cosiddetto errore di quantizzazione? “ I veri uomini volano con la mongolfiera portati dal vento e fotografano col banco ottico usando il tappo per fare l'esposizione, non l'esposimetro integrato. „ Con la mongolfiera non mi ci sono ancora cimentato (ma mai dire mai!), mentre ho usato più volte questa nella fotografia aerea con grande soddisfazione ed importanti risultati!
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| inviato il 08 Marzo 2023 ore 14:27
...per non parlare dell'inquinamento che generi per fare una foto (mongolfiera compresa). Fighetta inquinatrice. |
| inviato il 08 Marzo 2023 ore 15:31
I Veri Uomini fotografano fronti di guerra a bordo di turchi palloni frenati, altro che analogico. E usano le lastre. E il sistema zonale! Scherzi a parte: avevo quasi voglia di provare il magico mondo dei droni, più che altro che foto di lavoro (inserimento di modelli 3d su foto dello stato attuale), ma mi sta passando la voglia, a leggere l'Odissea di Paco. Non sono ancora boomer, ma la pazienza e la voglia di smanettare non è più la stessa di quando ero giovane appassionato di informatica che si dilettava con config.sys e autoexec.bat per spremere byte di memoria base per i simulatori di volo. Ps: nota alla frase in apertura: un vecchio fotografo qui in paese, vecchio perchè nato a fine '800, dopo aver lavorato per gli Alinari a Firenze, andò in guerra nel conflitto Italo-Turco, in Libia, nel 1911, e si occupava, tra le altre cose, di fotografia aerea, a bordo di palloni frenati e/o ricognitori di quell'epoca, che sembravano dei cesti di vimini volanti con un motore. E aveva un banco ottico! Fece altrettanto nel primo conflitto mondiale Un mio amico, suo pronipote, trovò in soffitta un baule strapieno di sue foto... un vero e proprio tesoro, tra cui alcune inedite di Francesco Baracca. Ecco... altro che drone! |
| inviato il 08 Marzo 2023 ore 20:56
Ohhh, finalmente un commento sensato! Poi per carità nulla di male in chi, in mancanza di altre opportunità, si trastulla con l'ammennicolo sinico e digitale. Ma ripeto, il vero uomo e vero fotografo vola e fotografa in ben altro modo! |
| inviato il 08 Marzo 2023 ore 23:58
“I veri uomini volano con la mongolfiera portati dal vento e fotografano col banco ottico usando il tappo per fare l'esposizione, non l'esposimetro integrato” #drone vade retro |
| inviato il 09 Marzo 2023 ore 1:37
E' sempre difficile resistere alla presa in giro quando si manifesta un rosicamento così plateale. Però un po' lo capisco. Dopo aver investito tanti soldi, sacrifici e tempo fino al raggiungemento dei propri sogni è frustrante osservare che chiunque otteniene gli stessi risultati con un centesimo dello sforzo. Per catturare il consenso basterebbe mostrare la propria passione per il volare di persona, senza tirare in ballo né i veri uomini né la vera fotografia, ma alcuni per essere felici hanno bisogno di convincersi che gli altri siano inferiori. Sono manifestazioni di insicurezza di cui neanche si rendono conto, ma chi legge lo vede. Particolarmente curioso il richiamo alla virilità, in redivivo stile dannunziano. Mi chiedo se sia più virile provare qualche istinto represso nel tenere una cloche in mano rispetto al più etero titillare i due piccoli joystick eretti di un drone controller? Una cosa è certa: questo forum ha una zoologia veramente molto varia ed è bello anche per questo. |
| inviato il 09 Marzo 2023 ore 8:49
Eh si, i tempi cambiano
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| inviato il 09 Marzo 2023 ore 9:37
Il cambiamento lo rappresenterei piuttosto così:
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| inviato il 09 Marzo 2023 ore 10:25
Paco lo vedo più falconiere che guerrigliero |
| inviato il 09 Marzo 2023 ore 10:29
Soprattutto dopo le difficoltà di interazione con la burocrazia per abilitare il drone al volo |
| inviato il 09 Marzo 2023 ore 10:41
Bracconiere anzi… Mi pare che alla fine volerà dove meglio crede… |
| inviato il 09 Marzo 2023 ore 10:53
“ Dopo aver investito tanti soldi, sacrifici e tempo fino al raggiungemento dei propri sogni è frustrante osservare che chiunque otteniene gli stessi risultati con un centesimo dello sforzo. „ Ma non è la stessa cosa che proviamo quotidianamente tutti noi quando vediamo le foto scattate completamente in automatico dai moderni telefonini? Personalmente mi ritengo un romantico e faccio di tutto per autoconvincermi che analogico sia meglio di digitale con macchina "seria" che a sua volta sia meglio di compatta digitale che a sua volta sia meglio di telefonino. Ma quello che ho esplicitato è sostanzialmente l'ordine di costo per produrre una foto, non certo l'ordine di risultato. Se vogliamo essere sinceri almeno un buon 80% delle foto che si vedono qui sarebbero venute allo stesso modo o forse pure meglio fotografando a vanvera con un telefonino recente. Però a me piace continuare a pensare che la mia costosa e fascinosa attrezzature analogica (nei "salotti" buoni radical chic faccio sempre un figurone) mi permetta di fare cosa di ben altro livello. Allo stesso modo volare con un velo aeroplano e fotografare con macchine "vere". Quasi tutti qui sono semplici amatori, conta davvero il risultato o semplicemente la soddisfazione data dall'atto in sé? Non venitemi a dire che la soddisfazione di fare un vero brevetto, pilotare un vero aereo, scattare con una vera macchina fotografica non sia superiore a quella che potrei ottenere comprando con la mia carta di credito un drone cinese, avendolo a casa il giorno dopo ed essendo operativo nel giro di pochi minuti (l'operazione più complessa pare sia fotografare un QRCode e registrarsi su un portalino) ma poi abbandonando il tutto per noia altrettanto velocemente per passare alla ricerca del prossimo giocattolo? Poi sì, ripeto, la premessa è che "il DJI Mini 3 PRO è probabilmente il miglior compromesso nel triste ma attuale panorama della fotografia aerea contemporanea." ma credetemi, le soddisfazioni son ben altre. Allo stesso modo probabilmente il miglior compromesso è fotografare con un telefonino cinese da 400€ al massimo anziché spendere 10 volte tanto per un pesante obiettivo che useremo 4 volte l'anno. Però anche lì, cosa ci dà soddisfazione? cosa ci fa stare bene? |
| inviato il 09 Marzo 2023 ore 11:05
“ (l'operazione più complessa pare sia fotografare un QRCode e registrarsi su un portalino) „ Prego, accomodati e prova. Comunque, come aggiornamento posso dirvi che ora sono a posto, QRcode stampato ed attaccato al drone e assicurazione attiva. Ora posso fare i miei scatti che anche se non saranno "da vero Uomo con U maiuscola ed il pisello da Rocco Siffredi", penso e spero che mi daranno comunque soddisfazione. |
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