| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 11:24
riapro partendo da qui .... dovevo dare una risposta a Skylab59. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1894255&show=last#26199227 “ Ciao Schyter! Vorrei fare un'ibridazione ma ho un problema: dici che produci un negativo su acetato. Ma come lo stampi? Ho provato, ma nella laser il foglio si accartoccia e comunque la polvere viene via, nella inkjet peggio che andar di notte. Esiste un foglio apposito per la stampante laser? Scusa la domanda stupida „ i negativi su acetato che hai visto nell'altro topic, sono relativi ai miei primi approcci (anno 2010 circa) alle Antiche Tecniche (AT) che cmq furono più che soddisfacenti rispetto alle mie aspettative e che ancor oggi eseguo senza grosse modifiche. Ho usato un acetato Tartan 801 (lucidi da proiezione per stampanti laser a colori HP) ... non so se è ancora in produzione ... ne ho ancora una risma. Ho stampato con due vecchissime stampanti HP (laserjet 4100 e 4250) che ho in ufficio. All'inizio modificavo il negativo in PP allo stesso modo, quale che fosse la tecnica di stampa a contatto finale (cyano, kallitipia, vandyke etc ect) ... poi modificavo le curve (principalmente le densità) adattandole al tipo di stampa; ci sono ovviamente differenze, ma online si trovano vari tutorial. Poi ho notato (qui i puristi si scateneranno) che usando un addensante spray proprio indicato per le stampe su lucido (di cui ora dimentico il nome), miglioravo abbastanza sia la stampa che la protezione del toner sul supporto !! Se recupero la bomboletta ti dico ... è cmq un normale addensante/protettore specifico per lucidi... esisteva di varie marche. Qui sotto la risma di acetati "economici" in A4 ... da qualche parte devo avere ancora pochi A3.
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| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 11:40
l'addensante spray, usato in elettronica (che poi è il mio settore) per lucidi + toner è tipo questo .... ma ce ne sono una marea online ... www.reichelt.com/it/it/addensante-toner-lf-a-400-ml-tvd-lf-a-p89770.ht è praticamente una miscela di solventi e additivi speciali che, posti a contatto con il toner delle stampanti laser, ne aumenta la densità fotografica, aumentando l'effetto di coprenza delle pellicole durante le operazioni di fotoincisione delle matrici serigrafiche. |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 20:08
Forse qui siamo OT rispetto al titolo del 3D, però... ...sempre di "pellicola" si tratta. Non usata per scattare la foto, ma per un suo stadio intermedio per arrivare alla stampa finale. Posso però sicuramente considerare "pellicole" le lastre piane di acetato sensibilizzate con emulsione liquida e usate con vecchie folding Il primo vantaggio in questo caso è che posso scegliere il formato che voglio, in base alla folding che voglio usare. Il secondo vantaggio è che ogni singola lastra mi costa due soldi, al contrario delle lastre già pronte acquistate. E' vero, non sono la stessa cosa: le mie sono ortocromatiche (non sensibili al rosso, come le carte fotografiche), mentre che quelle acquistate sono pancromatiche e ben più sensibili. Le mie hanno circa 1 ISO, ma forse anche solo 0.5 ISO. Sarò accusato per uso improprio di pellicola (da rilegatura)? |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 20:35
Ahhhh mi è venuta un'idea grandiosa, ma... non la rivelo a nessuno, sennò me la fregate |
user237955 | inviato il 22 Dicembre 2022 ore 2:00
Ma che combinazione!!! Pure io avevo affrontato il medesimo percorso fotografico e con risultati confortanti ed apprezzabili; ma sono stato costretto ad abbandonare per troppi impegni...più semplice e reale la vita con la fedelissima Velvia.
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| inviato il 22 Dicembre 2022 ore 9:04
“ più semplice e reale la vita con la fedelissima Velvia „ ehh beh ... alle donne non si resiste. Auguri di Buon Natale a te e a tua moglie/compagna Velvia. La mia si chiama Nadia e fortunatamente gli resisto e continuo a pasticciare con chimici ed acetati ! |
user237955 | inviato il 22 Dicembre 2022 ore 9:28
“ ehh beh ... alle donne non si resiste. Auguri di Buon Natale a te e a tua moglie/compagna Velvia. La mia si chiama Nadia e fortunatamente gli resisto e continuo a pasticciare con chimici ed acetati ! Sorriso „ Mia moglie si chiama Elvia, tipico nome veneto/furlan... il mio 2° nome è Stelvio...Elvia e Stelvio con Velvia...che trio! Buon Natale pure a te e famiglia. |
| inviato il 23 Dicembre 2022 ore 11:57
(non ho letto, ma) i negativi digitali si usano tantissimo [vabbè, capiamoci] per tecniche antiche in cui è richiesta la stampa a contatto tipo stampe al sale, cianotipia, carbone, eccetera. A meno di non partire da lastre almeno 8x10 bisogna per forza scansionare o partire da un file digitale e stampare su lucido. La difficoltà è farsi un profilo di stampa fatto bene sulla base delle caratteristiche tonali che si possono raggiungere con la tecnica da utilizzare, diversamente è un macello. È un lavoraccio ma da' grandi risultati. C'è lui www.davidmarshprints.com/ che è partito da praticamente zero e fa delle stampe al sale notevolissime (parte da digitale) e ci sono i matti come lui www.michaelstricklandimages.com/ che fanno stampe al carbone a colori usando 4-10 negativi per separare le varie tonalità e tararle sui pigmenti utilizzati, se vedete le storie su instagram c'è da partire di capoccia. |
| inviato il 23 Dicembre 2022 ore 12:02
sull'archiviazione: io per i negativi uso un raccoglitore ad anelli preso da fotoimpex con all'interno fogli printfile (li preferisco ai pergamini perché sono un pelo più compatti, ci si può fare la stampa a contatto senza estrarli tutti, si vede cosa c'è dentro senza strusciarli). Le stampe stano in una scatola di cartone presa da fotomatica in attesa che qualche discendente dica "cos'è sta merda? FUOCO". |
| inviato il 23 Dicembre 2022 ore 13:52
mettere a registro i negativi si fa tantissimo per la stampa bicromatata a colori ... ogni neg (in base al colore) viene trattato diversamente in PP ... si applica la tecnica di stesa ed esposizione a contatto per ogni colore ... è una tecnica davvero notevole. Invito chi interessato oppure curioso, a visitare il >> www.grupponamias.com/ e fare una ricerca nel menù "gli autori" e cliccare ad esempio su Alberto Novo (esegue diverse tecniche) .... magari aprire il suo album "Gomme veneziane" ... un piacere per gli occhi. |
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