| inviato il 25 Dicembre 2022 ore 18:26
@madrano: che tipo di differenze? su quali aspetti? in quali condizioni? un'argomentazione sarebbe appropriata... |
| inviato il 25 Dicembre 2022 ore 19:10
sempre di illusione si tratta, non di realtà! Ovviamente. Del resto si torna sempre al punto di partenza: se la fotografia è per sua natura bidimendionale non può restituire immagini tridimensionali. E del resto anche la nostra visione è tridimensionale, si, ma entro certi limiti... il che significa che oltre i 15, forse 20 metri, vediamo comunque in due dimensioni! |
user109536 | inviato il 25 Dicembre 2022 ore 19:13
Le mie foto su istagramm fatte con il mio vecchio iphone4 son perfette. Poi prova a stamparle e vedrai. |
| inviato il 25 Dicembre 2022 ore 21:29
“ sempre di illusione si tratta, non di realtà! „ Come la fotografia, del resto. |
| inviato il 25 Dicembre 2022 ore 21:35
Anche in pittura c'erano tecniche x dare il senso di tridimensionalità, non solo la prospettiva ma anche la precisione del dettaglio della pennellata e delle sfumature di colore davano un senso di maggior realismo. Un acquerello è meno realistico di un dipinto a olio perché il secondo consente di avere più passaggi tonali nei chiaroscuri. Credo che lo stesso accada coi sensori. |
| inviato il 25 Dicembre 2022 ore 22:16
Mettiamo che il dettaglio possa influire, anche se ho i miei dubbi visto che in pittura spesso distrae. Ma vuoi mettere con i chiaroscuri, i toni, le linee di contorno, le trame, la direzione della luce... E sicuramente me ne scordo qualcuno. In ogni caso vogliamo chiamarlo col suo nome corretto, che non è tridimensione visto che molti giustamente hanno fatto notare che lavoriamo in 2 assi cartesiani, ma piuttosto volume? |
| inviato il 25 Dicembre 2022 ore 22:25
dai pixel del sensore ai pelix del pennello. Traggo le conclusioni da quanto ho percepito fin qui: le foto vengono migliori con il sensore più grande possibile, l'obiettivo con qualità top e una post produzione all'altezza, aggiungo addirittura eccezionali ed interessanti se hanno anche contenuti, tutto quello che togli è un po' di meno. |
| inviato il 25 Dicembre 2022 ore 22:36
“ tecniche x dare il senso di tridimensionalità, non solo la prospettiva ma anche la precisione del dettaglio della pennellata e delle sfumature di colore davano un senso di maggior realismo „ Tecniche appunto, non tecnologia. Io credo che in fotografia la luce giusta è una tecnica, il sensore è tecnologia. |
| inviato il 25 Dicembre 2022 ore 22:42
E no, ho parlato anche di tipo di pittura, e quella è tecnologica, l'acquerello da una resa molto diversa dai colori a olio. Difatti con l'introduzione dei colori ad olio è esplosa la corrente del realismo, da Caravaggio in poi. Poi tecnica deriva da tecnologia, l'una implica l'altra. E proprio i colori ad olio hanno permesso di sfruttare al massimo la luce x rendere i volumi. Se i pittori grazie alla tecnica e alla tecnologia sono riusciti a rendere "fotografici" i loro quadri dando l'illusione dei volumi a maggior ragione la fotografia dovrebbe rendere più facile fare lo stesso e con maggiore realismo come una vista allo specchio. La vera domanda è quanto grande deve essere il formato x ingannare l'occhio al punto da rendere realistica una immagine bidimensionale? Magari a molti basta il micro o anche meno. A questo ognuno può dare la risposta che crede |
| inviato il 25 Dicembre 2022 ore 23:03
Non credo di pensarla tanto diversamente. In Colorama di Falcinelli c'è molto di quello che hai detto qui... L'unica cosa è che non sono così sicuro che la rivoluzione data dai colori a olio sia l'equivalente dell'arrivo di un sensore. Con la pellicola (soprattutto diapositiva) gli effetti di tridimensionalità vengono fuori lo stesso. Qualcuno che ha visto una diaproiezione fatta usando la Velvia confermerebbe. Sicuramente il formato aiuta, ma questo accade in ugual misura con il sensore così come con la pellicola. Sta nella luce il segreto. |
| inviato il 25 Dicembre 2022 ore 23:22
“ Come la fotografia, del resto. „ Che è quello che ho sempre sostenuto! |
| inviato il 25 Dicembre 2022 ore 23:27
Concordo, se vogliamo avere degli effetti di volume secondo me a parità di tecnologia conta la tecnica … che poi la tecnica sia figlia della tecnologia ci sta ma se si ha la tecnologia e non la tecnica il risultato non viene fuori. |
| inviato il 25 Dicembre 2022 ore 23:29
Siamo tutti d'accordo, d'altronde se fotografiamo un muro piatto con ff, con micro o altro sempre un muro piatto vediamo |
| inviato il 25 Dicembre 2022 ore 23:49
"Certamente, come il trompe-l'oeil o come le “visioni” di Escher, sta di fatto che si tratta sempre di illusioni, la realtà è tridimensionale, la riproduzione, pittorica o fotografica che sia, è e sarà sempre bidimensionale!" Wow che scoperta |
| inviato il 25 Dicembre 2022 ore 23:59
“ Wow che scoperta „ Quando avrai la mia cultura in campo artistico potrai rispondermi, per adesso astieniti e vai a studiare! |
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